25 marzo 2006

Dieci cose che vorrei/non vorrei-farei/non farei in un ristorante

Raccolgo l'invito di Roberto
E procedo senza ordine.

1) Vorrei essere accolta con un sorriso, non costa niente
2) Vorrei che il tavolo non fosse in una posizione scomoda: vicino al bagno, vicino alla porta, troppo attaccato agli altri o vicino al cagnolino nevrotico della signora impellicciata e che ringhia e abbaia tutto il tempo (il cagnolino, non la signora). Amo gli animali, teneteli a casa e state a casa con loro se vi fa pena lasciarli soli.
3) Non vorrei sentirmi chiedere: portiamo un po’ di “antipastini”, facciamo noi? Non voglio gli antipastini truffa (quelli buoni sì, ma me ne basta uno) e voglio scegliere io
4) Non vorrei avere la netta sensazione che i camerieri ascoltano i discorsi fatti al tavolo e averne la conferma quando intervengono nei suddetti discorsi
5) Vorrei che nel menu accanto ad ogni piatto ci fossero due vini consigliati con onestà, di due livelli diversi.
6) Vorrei un giusto rapporto qualità prezzo
7) Vorrei che i camerieri avessero un’idea di quello che mi stanno servendo e che prima di rispondere a mie eventuali domande chiedessero in cucina, ma soprattutto non vorrei che le risposte fossero delle balle colossali (a volte succede)
8) Vorrei lo chef in sala a fine serata per tempestarlo di domande
9) vorrei un bel cestino di pane fatto in casa di almeno un paio di tipi diversi più un tipo di grissini
10) Vorrei potermi affidare al sommelier come si fa con una persona di fiducia


La lista continua…
Passo la palla a Marcela e a Maria Giovanna

8 commenti:

  1. Raccolgo l'invito cara Daniela, queste sono le 10 cose che al momento mi vengono in mente:
    1) Vorrei poter mangiare il tutto senza fretta perchè c'è gente che aspetta per un tavolo.
    2) Vorrei che quando chiedi al cameriere se in una data portata ci sia o non ci sia un dato ingrediente lui ti rispondesse con sincerità e non: " non c'è" e poi accorgersi che in realtà c'è (scusate il gioco di parole, ma a me capita spesso).
    3) Vorrei chiedere un piatto che non sia nel menù per vedere lo chef come se la cava.
    4) Vorrei essere servita da un cameriere che non ti indirizzi sul cosa scegliere ma che ti dica con semplicità: "Cosa vuol mangiare?".
    5) Vorrei a fine pasto mangiare un buon dolce fatto in casa e non quei dolci finti che spacciano per tali.
    6) Vorrei un posto tranquillo frequentato da persone discrete con tavoli non molto vicini.
    7) Non vorrei mangiare del pesce spacciato per fresco.
    8) Vorrei un atmosfera familiare ma al tempo stesso elegante.
    9) Vorrei mangiare dei cibi di qualità a prezzi "normali".
    10) Vorrei fidarmi completamente dello chef.

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  2. Maria Giovanna, dovresti aprire un post sul tuo blog e copiare i tuoi 10 punti, come abbiamo fatto io, Roberto, il cavoletto e tutti gli alrti... segui i link...
    :-)))
    Dimenticavo... dovresti nominare anche 2 persone...

    :-)))

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  3. Già fatto Daniela, all'inizio non avevo capito, ma poi.......Ciao cara.

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  4. Che succede se una delle due persone che ho nominato è già stata nominata da un altro? E se non rispondono agli inviti?

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  5. la prima cosa sarebbe da evitare ma mi rendo conto che non è facile e la seconda.... non saprei. Insisti.

    :-)

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  6. Azz...
    pure la catena di Sant'Antonio dei blogger, aiutoooooo!!

    :-PPPPPPPPPPPPP

    TATTTTTTTTTTT

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  7. sì ma che c'entra il cane?
    prenditela con la signora impellicciata che non ha saputo educarlo, io non voglio LEI al ristorante.
    Abbasso chi non vuole i cani (educati) al ristorante ;-)

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  8. Nemmeno io voglio LEI al ristorante, ma sono convinta che sia una tortura stare lì anche per il cane.
    Se la signora non vuole lasciare il cane a casa ci sta anche lei con lui così ci guadagnamo tutti.
    Non pensare di prendertela con me, penso di amare molto di più gli animnali di tanti che li trattano come giocattoli, come schiavi o trofei da esibire.
    E penso la stessa cosa dei bambini, un bambino che si rompe al ristorante rompa a sua volta, è naturale.
    Però forse padroni di cani e genitori (alcuni) non sono in grado di fare delle scelte e delle rinunce.
    Parlo così perchè non ho nè cani nè bambini probabilmente... ma su queste cose non transigo.
    Chi li ha ha fatto una scelta e deve dimostrare di amarli anche in questo.

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