28 aprile 2006

Pansôti con salsa di noci di Simona



Ho fatto il latte cagliato (prescinseua), ho fatto la salsa di noci, il preboggion era pronto, mi mancava solo di sapere la forma originale dei pansôti. Ho letto, ho chiesto, ho scritto a tutti gli amici, ai conoscenti e ai forumisti liguri che conosco. Ho capito che la lotta è tra la mezzaluna o il tortello e allora li ho fatti entrambi e ne ho aggiunto un paio con la classica chiusura dei culurgiones che avevo promesso di far vedere a Veronica.

25 aprile 2006

Strudel alla vignarola di Rosa Maria


Ispirata da un commento che Rosa Maria ha messo al mio post sullo strudel di carciofi feta e maggiorana le ho chiesto l'autorizzazione a mettere la sua foto e la ricetta del suo strudel.
Pasta strudel di Rosa Maria:

22 aprile 2006

Oggi alle 15...

sarò qui... Palaghiaccio di Marino - Casabianca. mercoledì 19 aprile 2006 ore 21

20 aprile 2006

Strudel di carciofi, feta e maggiorana


Questa sera ho fatto uno strudel di carciofi e feta. Prima ho fatto la pasta strudel senza uovo presa dalla cucina italiana:
200g farina,
1 cucchiaio olio,
un cucchiaino di zucchero (in cottura colora la pasta),
pizzico di sale,
acqua tiepida circa 100 g anche meno,
poche gocce di aceto o limone che aumentano la forza della farina.

17 aprile 2006

Frittelle di borragine (Limbuda)


borragine

la borragine (Limbuda è il nome sardo di questa pianta), oltre che da sola, è molto usata in cucina anche come componente importante del preboggion, il mazzetto di erbe selvatiche indispensabile per fare il ripieno dei pansoti genovesi. E' fondamentale anche per cucinare la torta pasqualina, la cima e molte minestre e minestroni.
Un mazzo di preboggion non è quindi sempre uguale, date le variabili che ne influenzano i componenti; pochi chilometri di distanza tra i luoghi di raccolta, la diversa stagione o una giornata di pigrizia del raccoglietore possono dar vita a bouquet completamente diversi: cicerbita, talegna, raperonzolo, dente di cane, pimpinella, bietole di prato in quantità variabile possono o meno intervenire nella composizione, ma quel che è certo è che la borragine non mancherà mai.
La pimpinella cruda è ottima anche mischiata a un insalata mista a cui darà un leggero sapore di noci.
Dente di cane, pimpinella, bietole di prato o e borragine sono le erbe che ho messo oggi nel mio preboggion, risultato di una giornata di pasquetta trascorsa in campagna tra starnuti (allergia!!!) e raccolta di erbe selvatiche. misto di  erbe  con  borragine
Il mio preboggion prima della cottura, in primo piano pimpinella fiori di borragine e bietole selvatiche

frittelle  di borragineFoglie e fiori di borragine fritte.

1 mazzo di foglie e fiori di borragine
farina q.b.
birra q.b.
sale e pepe
olio per friggere

Lavare e asciugare con cura le foglie tenere di borragine e i mazzeti di fiori. Preparare una pastella piuttosto densa con farina e birra ghiacciata e lasciarla riposare una mezz'ora. Immergere nella pastella le foglie e i fiori di borragine e friggere in abbondante olio bollente. Appoggiare poi su carta assorbente da cucina e cospargere di sale. Servire calde!
Nota: Si può usare la  stessa  ricetta per  friggere i fiori di Acacia (Robinia) e di Sambuco.

16 aprile 2006

Le foto dell'assiolo

E' l'ultimo nato tra i miei link.
L'assiolo è Natalia, lei ha un blog dove raccoglie le foto che preferisce. Soprattutto di fiori: tulipani e magnolie. Ci sono foto fatte da lei e foto che le piacciono di altri autori. Vale la pena farci un giro.
Ho conosciuto Natalia in un forum perchè abbiamo una passione in comune, non la dirò (e non è la cucina) e abbiamo scoperto di averne un'altra che è David Bowie. Visto che ultimamente una sua foto è il mio avatar in alcuni forum che frequento, lei l'ha capito subito.
Quando Natalia l'ha scoperto mi ha spedito un DVD con foto, video, testi di canzoni e file audio del suddetto...
Grazie del regalo, come si può vedere sotto l'ho apprezzato molto.

13 aprile 2006

Chutney di limone

Ho fatto il chutney e le foto ieri notte dopo la cena da Sforno con i food bloggers. Si vede che avevo sonno?? Poi l'ho messo in un barattolo e oggi l'ho sterilizzato, ma penso che lo mangerò a Pasqua... fatica inutile.??!!??



Per 6 persone
Prep.: 15 minuti
Cottura: 35 minuti
Tempo di riposo: 8 ore

08 aprile 2006

Colomba pasquale di RobertoP


Oggi sono stata al bazar di beneficenza che si tiene due volte l'anno, Pasqua e Natale, presso la Chiesa valdese di piazza Cavour a Roma e ho comprato la tra le altre cose (un libro, un coltello, un'ocarina...) la colomba pasquale fatta dal mio amico Roberto. Più sotto avevo già messo la ricetta dle suo pane di Genzano che ho rifatto molte volte con un discreto successo. Sinceramente la colomba non l'ho fatta ma l'ho già mangiata altre volte e devo dire che è veramente buona. Per chi vuole provare metto al ricetta per 3-4 colombe da 500-700 g.

06 aprile 2006

Tiropatina, un dolce alla maniera di Apicio

Riproporre nel XXI secolo una pietanza, cucinata allo stesso modo e con gli stessi ingredienti di 2000 anni fa, forse avrebbe come risultato una denuncia per tentato omicidio, la perdita definitiva di uno o più amici e il divieto di accesso alla cucina.

03 aprile 2006

Pane frattau

Piatto sardo unico tipico del nuorese. Si prepara con il pane carasau o carta da musica.

Occorrente:

Circa 100g a testa di pane carasau.
Un leggero sugo di pomodoro preparato con olio extra-vergine di oliva insaporito da cipolla ed abbondante basilico.
Un uovo o due per ogni commensale.
Pecorino grattugiato.


In un tegame largo fate bollire del brodo (meglio di pecora ma anche di altra carne o vegetale, io ho usato quello che ho descritto nel post precedente) o, in mancanza, acqua salata come per la pasta. Preparate le porzioni singolarmente con uno strato di carasau spezzato, immerso per un attimo nel liquido bollente, condite con il sugo di pomodoro ed una spolverata di pecorino fino a raggiungere, strato dopo strato (io ne faccio due), la porzione desiderata, che ultimerete con una o due uova in camicia  posate sull'ultimo strato e cosparse a loro volta di sugo e pecorino.