30 settembre 2006

Il mio raviolo broccolo e arzilla

http://www.senzapanna.it/2006/09/broccolo-e-arzilla.html

E' da un po' che penso a come modificare la minestra di pasta e broccoli in brodo di arzilla, tipica ricetta giudaico romanesca, lasciando inalterati tutti gli ingredienti. E non c'è niente di meglio che provare a fare qualcosa una sera in cui si è un po' tristi e non si vuole uscire.
Due giorni fa ero triste abbastanza per provare.  :-D Devo dire che alla  fine ho passato una bella serata.

28 settembre 2006

Una bella serata ...


Milano, 28 luglio 2006

solo due mesi fa a casa di Annina (Ghianda per gli amici) in compagnia di alcuni forumisti del gambero rosso.

Ci ha fatto un'ottima cena che vorrei che descrivesse lei, io ricordo in particolare il vitello tonnato e un semifreddo al limone (la mattonella di Babette) degna del miglior pasticcere.

Abbiamo bevuto:


1) Zamuner 1999
2) Muscadet Marc Ollivier Domaine de la Pepiere 2004
3) Muscadet L'Etang 2004
4) Langhe bianco 2004 di Vajra (riesling renano)
5) Pouillé-fumè Tonelum 2003
6) Sancerre Fournier 2004
7) Clos Floridene 1999 Graves Aoc di Denis e Florence Dubourdieu
8) Chateau Carbonnieux 1995 blanc Pessac-Leognan
9) Riesling Braun Niersteiner Hipping Spatlese Trocken Gutsabfullung 2004
10) Vermentino Piras 2005
11) Vespolina Rovellotti 2005
12) Le Pergole Torte 2001
13) Chateau Pape Clement Grand Cru Classé de Graves 1998
14) Cote-Rotie Michel Ogier 1996
15) Chateanneuf-du-pae les Caillaux 1998
16) Champagne BdB G. Tribaut
17) Champagne Demi-sec G. Tribaut
18) Chardonnay Tasca d'Almerita 1994

Le note sui vini, scritte da Ghianda (con i suoi commenti originali):

1) Zamuner 1999: l'ho definito pesante perchè mancava di acidità, quella caratteristica che negli champagne, ma oserei dire in quasi tutti i vini, ci sta benissimo, lo sorreggono e gli danno quella marcia in più. E pensare che mercoledì sera è venuta fuori una nota netta di mandorla amara e anice stellato che l'hanno fatto preferire ad altri vini.Peccato
2) Muscadet Marc Ollivier Domaine de la Pepiere 2004: colore giallo paglierino con forti note iodate e minerali, questo è uno dei muscadet importati in Italia dalla mia amica Delphine, rifornitrice ufficiale di champagne francese per la mia cantina e quella degli amici.Da assaggiare e berne a secchi.
3) Muscadet L'Etang 2004: non esaltante nelle sue note tipiche di muscadet, ha patito molto il confronto con il primo
4) Langhe bianco 2004 di Vajra (riesling renano):io non amo questo vino, però sarei falsa se non gli riconoscessi pulizia al naso e varietale senza punte di eccellenza.
5) Pouillé-fumè Tonelum 2003: devastato dal legno al naso, ma grasso e denso in bocca da risultare addirittura scisso.
6) Sancerre Fournier 2004: niente di esaltante nemmeno questo vino che però risulta migliore sia al naso che in bocca del suo precedessore
7) Clos Floridene 1999 Graves Aoc di Denis e Florence Dubourdieu: vino che non ha esaltato nessuno pur essendo ben fatto, ma senza grandi slanci
8) Chateau Carbonnieux 1995 blanc Pessac-Leognan: idem come sopra
9) Riesling Braun Niersteiner Hipping Spatlese Trocken Gutsabfullung 2004: colore paglierino scarico, quasi lunare(ho preso in prestito il termine dal mio MENTORE), intense note iodate, minerialità a gogo, sapidità a non finire, note fruttate di agrumi e pompelmo, in bocca sembra una lama di acciaio tanto è tagliente la sua acidità, la rispondenza con il naso è d'obbligo, la lunghezza in bocca pure: 92 punti se li merita tutti
10) Vermentino Piras 2004: didascalico con i suoi sentori di garrigue(= macchia mediterranea = salvia e rosmarino, ecc.), ma non si urla per l'esaltazione
11) Vespolina Rovellotti 2004: un vino che messo KO tutti per la sua nitidezza di profumi fatto da piccoli frutti rossi, una mineralità prorompente e una sapidità notevoli, il colore è un rubino carico con un'unghia più scarica; in bocca il tannino è ancora ruspante, ma l'acidità e l'equilibrio che ha già acquisito lo fanno giudicare come un vino che può invecchiare bene: 88/90 punti
12) Le Pergole Torte 2001: l'unica bottiglia non completamente a posto dopo le altre due che ho già avuto il piacere di assaggiare, ma era in contesa con il FUORICLASSE della serata che è il vino dopo questo.Peccato perchè questo è un vino da MENTORE e mi emozione ogni volta che lo bevo
13) Chateau Pape Clement Grand Cru Classé de Graves 1998: vino della serata, un vero fuoriclasse, senza se e senza ma, un colore rosso intenso fitto e impenetrabile; al naso si sentori frutti rossi, ma non surmaturi, tabacco, mineralità inebriante, poi in bocca si rivela in tutta la sua potenza con un tannino già ben equilibrato e rotondeggiante, ma quello che conta è che il volume aumenta a dismisura.Un vino che ha potenza e struttura e che i suoi 94 punti se li porta a casa senza batter ciglio
14) Cote-Rotie Michel Ogier 1996: un vino che al colore rosso rubino con un'unghia più scarica si presenta con sentori di minerali e salini, frutti rossi e caffè in abbondanza; in bocca il tannino è ben levigato e si amalgama bene alla trama, ma io preferisco forse il vino delle Graves anche se ci giochiamo il trono di un punto, non di più, IMHO
15) Chateanneuf-du-pae les Caillaux 1998: sentori di tappo e poi..................di vino. Peccato anche per questo
16) Champagne BdB G. Tribaut: niente di esaltante
17) Champagne Demi-sec G. Tribaut: come sopra
18) Chardonnay Tasca d'Almerita 1994: nel bicchiere si presenta di un giallo dorato molto intenso, al naso ha i sentori varietali del vitigno, però molto appesantiti, quindi banana, ananas molto maturi, in bocca ha ancora l'acidità che lo sorregge, ma non è un vino che rientra nelle mie corde

Ho aspettato molto a scrivere questo post perchè aspettavo la revisione dell'autrice, ma siccome non è arrivata lo metto così.

25 settembre 2006

Squisito 2006, sono stata nominata!











Ho scoperto per caso grazie alla cuoca petulante, la dolcissima Chiara vincitrice della manifestazione (complimenti!!), che il mio blog è stato nominato a Squisito - Blog Cafe

Sono commossa e anche un po' stupita, non me l'aspetavo.
Ho aperto questo blog quasi un anno fa soprattutto per me per raccogliere ricette e foto, poi mi sono venuti a trovare molti amici e ogni tanto metto qualcosa che con la cucina non c'entra niente.
Ringrazio tutti per la fiducia (molto mal riposta!!) e per la pazienza visto che non mi decido a fare un indice e a dare una veste meno spartana al blog.
Grazie a tutti quelli che mi hanno nominata (in particolare Pino perchè ha capito lo spirito del nome del blog ) e grazie anche a Viaggiatore Gourmet che ha fatto un'interessante cronaca delle 2 giornate.

23 settembre 2006

porcetto sardo

Vero maialino sardo di soli 5 chili arrivato direttamente dalla Sardegna per il mio compleanno e cucinato da mia madre.
Immancabile il coltello.

18 settembre 2006

Sa timbatta, flan di latte nel fornetto Versilia



Dopo aver letto il post di Marcela ho deciso che dovevo fotografare assolutamente "sa timbatta" detto anche latte alla portoghese o flan di latte. Questo l'ha fatto mia madre in occasione del mio compleanno.

Lei lo  cuoce nel  forno Versilia, così  come  faceva mia  nonna.

11 settembre 2006

Vecchia Aurelia

9 settembre 2006

Il nostro amico Filippo alla giovane età di 44 anni ha deciso di cambiare attività. Da informatico amante della cucina abituato a cucinare per tanti amici si lancia in questa nuova impresa di gestore/cuoco di una trattoria.
L'ubicazione non è delle più comode, poco fuori del raccordo, all'incrocio tra la vecchia via Aurelia e via di Malagrotta; una piccola trattoria dove a pranzo, nei giorni feriali, mi dicono ci siano parcheggiati più camion che Mercedes (buon segno secondo me).

Sabato sera ci ritroviamo in 4 amici all'inaugurazione del locale, Filippo accaldato ci accoglie in cucina mentre frigge i suoi mini supplì alla romana


Poi abbiamo assaggiato un po' di specialità che Filippo avrà sempre nella sua cucina.
Prosciutto di Parma di 30 mesi e parmigiano riserva 55 mesi (fornito dall'amico Bega/Paolo del caseificio Gennari, via Varra superiore 14, 43044 Collecchio Parma. Tel 0521805947 ) e mozzarelle di bufala del vicino caseificio di Malagrotta, l'unico ad avere le bufale così vicino a Roma.lonzino e capocollo o coppa il bagoss spedito da Adriano Liloni, della Trattoria Pegaso di Gavardo, di due stagionature
i mini supplìpoi dei cannoli di pasta fritta, riempiti con salse e creme varie le trofie con pesto casalingo e bottarga
gnocchetti bianchi e al basilico con bagoss
e poi lasagne, trofie e gnocchetti al pesto, giuncata con miele di acacia e di bosco, pannacotta allo zafferano e sicuramente altre cose che non ricordo.

Il pane che accompagnava tutte queste bontà erano delle "chiocciole" fatte da lui che si vedono nel piattino che mi ero preparata. Io gli ho portato un cestino augurale con peperoncini, santoreggia e menta glaciale



Vecchia Aurelia
via Aurelia n. 1481
00050 Malagrotta - Roma


www.lavecchiaaurelia.it
info@lavecchiaaurelia.it

06 settembre 2006

Composta di fichi, marsala e aceto balsamico di Vittoria T



Questa ricetta è di Vittoria T. un'amica del forum della Cucina Italiana. L'ho mangiata la prima volta a un raduno a Lodivecchio il 20 giugno 2004 accompagnata a un formaggio erborinato fatto da lei.
A quel raduno ho conosciuto Ghiandina.

01 settembre 2006

Andalo e dintorni

Un po' di foto di Andalo
di Molveno con il suo lago e del Pradel

Le foto sono state scattate ed editate dall'Assiolo