10 luglio 2007

Pane guttiau


Ci sono due metodi per farlo, in ogni caso gli ingredienti sono:
pane carasau (almeno un foglio di pane a testa),
sale,
un ottimo olio extravergine d´oliva
rosmarino (a piacere)

Prendere ogni foglio di pane e mettere sopra un po´ di sale e un filo d´olio extravergine d´oliva.
Poi infornare per pochi minuti facendo attenzione perché brucia in fretta.
E' un ottimo antipasto da accompagnare alla salsiccia sarda, fette di casizolu, pomodori sardi e qualche oliva sarda.

Un'altra ricetta prevede la frittura del pane. In questo caso si deve tagliare ogni foglio in pezzi più piccoli, scaldare un pentolino con olio profondo senza raggiungere il punto di fumo, tuffare i pezzi di pan e e fare molta attenzione perché bruciano facilmente. Appena iniziano a dorare scolarli con un ragno o una schiumarola e metterli a scolare su carta paglia. Salare e mangiare. E' meglio delle patatine fritte e in Sardegna lo vendono anche nelle buste proprio come le patatine, ma fatto in casa è un'altra storia.

Si accettano consigli per il vino.


16 commenti:

  1. Squisito! Bisogna dire che i Sardi in cucina ci sanno fare!!
    per il vino però non so proprio! :)

    RispondiElimina
  2. Non sono un esperto di vini, però posso dirti che in una cena organizzata tempo fa con la condotta Slow l'amico ristoratore - sardo - aveva abbinato il Casizolu di Santulussuragiu con un Cannonau DOC "Templum" 05 della Cantina Gallura di Tempio Pausania...

    RispondiElimina
  3. BBBBOOOOOOONOOOOOOOO, Dani!!!
    Da provare assolutamente al più presto!!!!
    Per il vino, vai di bollicine che non sbagli mai :-))))
    baci
    annina

    RispondiElimina
  4. mamma mia dani!!!! A quest'ora vedere questa meraviglia mi fa venire l'acquolina in bocca!!
    :)

    RispondiElimina
  5. Il pane carasau integrale non si trova facilmente ma assicuro che la farina più grezza è davvero speciale! A Milano avevo trovato in una occasione di prodotti tipici... un amico sardo mi ha spiegato che in Sardegna le tradizioni gastronomiche sono molto diverse e spesso da un paese all'altro cambiano molto. Certi prodotti spesso sono quasi sconosciuti!

    RispondiElimina
  6. Per un piatto così preparato, dove salsiccia e casizolu danno un notevole contributo in grassi, ma il pane ha tutto il diritto di essere apprezzato, ad un rosso vedo meglio un buon Vermentino di Gallura giovane o un rosato leggero e fresco. Se il pane viene fritto può andare bene anche un Metodo Classico Brut con belle sensazioni di lievito.

    RispondiElimina
  7. RoVino, grazie, io non osavo dirlo, ma in realtà avevo bevuto un Is Argiolas. Come ci sta e ti piace? Me l'ha consigliato un paio di anni fa un'amica.

    RispondiElimina
  8. Come ci sta dovresti essertene accorta da sola, visto che hai avuto il piacere di gustare la tua opera. Se sentivi che ti ripuliva la bocca da eccesso di grassi e ti lasciava una buona sensazione aromatica senza cancellare completamente il boccone appena assaggiato, allora hai bevuto il vino giusto. Secondo me, pur non avendo avuto l'onore, penso che ti è andata bene. Baciuzz

    RispondiElimina
  9. Rovino mi ha preceduto ma mi conforta vedere che anche lui osa uno spumante sui salumi :-)
    Remy

    RispondiElimina
  10. Mi sembra che un Chimbanta di Dettori ci potrebbe stare proprio bene, con Casizolu e salsiccia sarda (AAAAAAAHHHHHHHHHHHH CHE RICORDI !!!!!!!!!!!!) :-D

    RispondiElimina
  11. Su "salumi e bollicine" sono sempre d'accordo anche io :-D

    RispondiElimina
  12. Champagne e mortadella: la mia colazione a Bolzano a novembre :-)))

    RispondiElimina
  13. Eh si', il pane guttiau e' proprio buono, parola di sardi :-)
    Per la cronaca, noi seguiamo la prima procedura!

    RispondiElimina
  14. Scusa, dimenticavo, per il vino un buon cannonau, e' un classico qui in Sardegna!

    RispondiElimina
  15. Anche io di solito lo faccio nel forno, ma stavolta l'ho fritto. Diversi, ma buoni entrambi.

    RispondiElimina