18 luglio 2008

Dieta: una cena di pesce

Mi vergogno un po' a mettere le mie cene casalinghe dopo certe recensioni, ma devo pur mangiare :-DDD
Essere a dieta secondo me non significa mortificarsi o mortificare un ospite.
Questa è una cenetta di qualche tempo fa. Diciamo che io ho assaggiato una cosa di tutto e la coscienza è a posto, ma anche il gusto. E l'ho considerato un giorno libero dalla dieta. A volte me ne prendo uno se vado al ristorante, l'importante è non esagerare.

Pancarré con salmone marinato (gravlax) e capesante gratinate


Spaghetti Cavalier Cocco con bottarga di muggine sardo

Gamberoni saltati in padella con purea stile Vichyssoise


Champagne Clavier

Avevo già postato le ricette del pancarré e del gravlax .

La capasanta gratinata è semplicissima, basta comprare le capesante e farsele aprire. sciacquarle bene, staccare la capasanta dal guscio e mischiarla con pangrattato condito con prezzemolo tritato fine, aglio (se piace, io non l'ho messo), formaggio e un goccio di olio.
Rimettere nel guscio e gratinare velocemente sotto il grill.
Per gli spaghetti mi sono limitata acondirli con poco olio scaldato leggermente (non deve friggere assolutamente) in cui avevo messo uno spicchio d'aglio intero pestato per far uscire il sapore, che poi ho tolto, e una parte della bottarga. Alla fine abbondante spolverata di bottarga fresca su tutti i piatti. Quando mangio questi piatti mi piace sentire i sapori nettti delle materi epèrime se sono buone. In questo caso gli spaghetti del cav. Cocco che profumano di grano, l'olio di mio padre e la bottarga sarda.

I gamberoni sono cotti nel modo più semplice. Dopo averli ben lavati ho inciso il dorso perché poi sarà più esemplice mangiarli con forchetta e coltello e ho tolto il budellino della sabbia. Poi li ho fatti saltare pocissimi minuti in una padella con poco olio, sale (pochissimo) e peperoncino (poco anche quello). Il tempo di cambiare colore e sono cotti, bastano davvero pochissimi minuti o si seccano troppo e sono immangiabili. Poco prima di toglierli dal fuoco li ho sfumati velocemente con pochissimo vino bianco.
La purea stile VIchyssoise è fatta con patate e porri(ma si può fare anche con le cipolle bianche, più delicate) cotti insieme in poco brodo vegetale, poi passati al setaccio e conditi con una nocetta di burro, sale e noce moscata.
Lo champagne...

5 commenti:

  1. complimenti, cena semplice e raffinata e non eccessivamente calorica. te la copio ma sostituisco lo champagne e aggiungo una portata di dolce/frutta. grazie per questi post utili, carini e particolari. ti leggo sempre e trovo sempre qualcosa da imparare. grazie

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  2. Massì! Il mio dietologo ci ha concesso tre pasti a settimana completamente liberi...quindi che vuoi che sia!Inoltre il pesce non so perchè ma non mi fa ingrassare!
    Bella questa cena! chic !
    Martina

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  3. Si si metti le tue cene in dieta che mi servono idee :-)) io sono perennemente a regime sob !

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  4. Io forse eliminerei la capa santa, giusto per la dieta.
    Ed il dolce.
    Però saltando gli spaghetti preferirei di gran lunga la capasanta.
    E poi dai non sarà mica questa cena che fa ingrassare....

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  5. Annamaria, Clamilla, Giorgia e Michela, io ho assaggiato poco di tutto, ma lo champagne non l'ho saltato. In realtà non avrei nemmeno un giorno libero, ma basta bilanciare un po'. :-PPPP

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