27 giugno 2008

Li Castedducci, Aglientu. nuova provincia Olbia Tempio (ex Sassari?) CHIUSO


Aggiornamento: dopo una  breve chiusura Li Castedducci ha riaperto (ristorante CHIUSO definitivamente, solo affitti). Propone menu vegetariano e a richiesta cucinano anche carne e menu per celiaci.

Quando vengo al mare in Sardegna vado sempre a cena ad Aglientu a La Colti (qui la recensione della cuoca petulante) (CHIUSO) dei miei amici Raimondo e Paola. Ma quest'anno c'è una novità. Hanno dato il ristorante in gestione ad un amico (e lo voglio riprovare anche se in cucina c'è la stessa signora che c'era prima con Paola) e loro adesso si dedicano completamente all'agriturismo Li Castedducci, anzi il biglietto da visita recita Azienda Agrituristica Certificata, cucina biologica, camere e appartamenti.

25 giugno 2008

Un altro nuovo blog

Non se ne può più...
Ma uno che inizia con un post così non lo potevo non linkare:

Benvenuto Enrico.

24 giugno 2008

Un giorno a Santa Teresa

La spiaggia della Rena Bianca

Aggiornamento al 25/6/2008
... dovevo andare in paese a fare un po' di commissioni. E la sera sono ripartita.

19 giugno 2008

Mare!!








Il mare oggi a Vignola. Non ci sarà troppa gente?


Mentre c'è un collaboratore che se ne sta a Santo Domingo...

Sono partita!!

Mi è toccato partire per qualche giorno. Ce la farò a sopportare queste spiagge affollate?

La spiaggia di Rena Majore un anno fa.

17 giugno 2008

Il Funghetto, Borgo Grappa. Latina

Un sabato pomeriggio, una voglia improvvisa di aragosta, certo trovarla all'ultimo momento in negozi e mercati non è facile, anzi non si trova proprio, è tardi e siamo nel pieno di una protesta dei pescatori. I pochi negozi che sono riforniti da piccoli pescatori con barche private hanno finito tutto. Inizio il giro dei ristoranti conosciuti, quelli di fiducia, e anche lì le speranze di trovare qualcosa sono poche.

Finalmente in uno mi si apre un barlume di possibilità, Michela del Funghetto mi risponde: "vado a chiedere a Michele" e quando torna la risposta è: " c'è appena arrivato un astice leone di mare, pochi minuti fa non avremmo avuto niente e avrei risposto di no".

Mi faccio due conti veloci, Borgo Grappa è a circa 70 km da Roma secondo viaMichelin e prenoto per le 22.

Arriviamo alle 21,50, perfetto. La serata è fresca e non si può cenare fuori anche se è tutto apparecchiato.

Entriamo e non vediamo l'ora di assaggiare Lui. Quindi decidiamo di farcelo cuocere semplicemente al vapore. Ci viene portato il pane e la focaccia,
La cena inizia con il benvenuto dello chef: una panzanella con pane croccante,

saltiamo l'aperitivo perché l'astice è pronto ed è alla temperatura giusta, accompagnato da verdure al vapore e una maionese casalinga e arriva il vino, dalla Maison Bruno Paillard uno Champagne Brut Premier Cru.


 Continuiamo la cena con due primi: linguine con mazzancolle, fiori di zucca e bottarga

e spaghetti allo scoglio con vongole, telline, tartufi di mare e fasolari, entrambi ben cotti e con sapori vivaci ma equilibrati, come dire, si sentiva il sapore del mare fresco e la cottura della pasta era perfetta.

Poi passiamo subito ai dolci anche per non esagerare con vino e cibo visto che al ritorno ci aspettavano di nuovo altri 70 km.

Prendiamo una cornucopia ai frutti di bosco con mousse di ricotta di bufala accompagnata da un bicchiere di Falesco (non mi chiedete di più).

e un asssortimento di sei sorbetti, menta, sedano, ciliegia, limone, caffè, kiwiseguiti da un po' di dolcettiIl nostro conto 225 euro tutto compreso che vista la qualità e freschezza del pesce mangiato e la bottiglia presa mi sembra giusto.



loc. Borgo Grappa
via Litoranea 326
tel 0773 208009

chiuso domenica sera e mercoledì, in estate solo mercoledì

prezzo medio: 60 € vini esclusi (dalla guida del gambero rosso) non con l'astice ovviamente

15 giugno 2008

La ricompensa






Questa è il regalino che ho fatto a Stefano per la sua collaborazione e l'aiuto che mi ha dato durante la mia vacanza, una maglietta con l'indirizzo del suo blog. A me sembrava un'idea carina

14 giugno 2008

00100 Pizza

E' una novità nata da poco a Testaccio. E' la pizzeria a taglio figlia di Sforno, una delle mie pizzerie preferite.

Il nome 00100 Pizza nasce da un gioco di parole tra la farina 00 con il CAP della città di Roma.

11 giugno 2008

"Parliamo di funghi" e di B-said

Ieri 11 giugno 2008 ho partecipato ad una conferenza presso la libreria "Fuori le Mura" (in via dei Reti, 54 - Roma. Tel. 06/490350, che sinceramente non conoscevo ed è stata una piacevole scoperta nel cuore di San Lorenzo)l'occasione era la presentazione della nuova edizione del libro "Parliamo di Funghi"- nuovo Manuale per la formazione dei Micologi - a cura del Gruppo micologico Bresadola di Trento - edito dalla Provincia autonoma di Trento - edizione 2007.
La conferenza consisteva nella trattazione (con immagini) di vari argomenti legati alla micologia pratica-ispettiva: funghi freschi, secchi e conservati, il ruolo e le funzioni del micologo, sia nel settore pubblico che nel privato; micotossicologia, nutrizione (i funghi come alimento), parassitologia (entomofauna fungicola e problemi commerciali per i funghi spontanei) con spazio per domande e curiosità.
Qui sopra uno degli autori, Nicola Sitta all'inizio della presentazione.
Purtroppo sono andata via prima della fine della conferenza, ma prima ho avuto l'opportunità di rivedere uno dei coautori, il mio amico Nicola, e di portarlo a visitare la fabbrica di cioccolato B-Said lì vicino. Ne abbiamo subito approfittato per comprare un po' di cioccolato (lui per la moglie golosissima che più di un anno fa avevo portato a mangiare il gelato di Torcè in viale dell'Aeronautica) e per prenderci qualcosa. Questa qui sotto è una delle tante bontà in vendita, ma l'ho fotografata per un motivo particolare che purtroppo in foto non si legge, il cartellino, che diceva: contenuto in cacao "minimo 100%". Una vera chicca... mi domando se 100 è il minimo a quanto può arrivare al max?
A parte gli scherzi, io ho assaggiato un ottimo caffè con cioccolato e panna del modico costo di 3,50 euro servito al tavolino con alcuni assaggi di torte varie sempre al cioccolato.Il tutto seduti in una delle tante salette, di cui questo è il giardino interno.A fine giornata ho ripreso dopo 20 anni il tram 19 che ai tempi dell'Università prendevo tutti i giorni in alternativa al 30 (le famose circolari, che circolari non erano più, ma conservavano il nome da decenni prima).
Insomma un pomeriggio piacevole e diverso dal solito all'insegna della cultura e dei ricordi del passato.

Donadoni dopo Olanda - Italia 3-0 (Fiorello a W radio2)

Consoliamoci così

""

e l'intervista vera

10 giugno 2008

Ricetta d'annata: Charlotte di cavolfiore

Avevo fatto questa ricetta per un raduno del forum della Cucina Italiana nel marzo 2005 (ho corretto la data grazie a Giovanna) a Capri. L'anno prima invece avevo portato cioccolatini, olivelle di pistacchi e di caffè e torrone (che in effetti non ho mai postato).
Di solito evito di apparire in foto ma questa è una foto d'epoca, anzi d'annata (o meglio: dannata).
Quei raduni erano bellissimi e c'erano sempre alcune nostre conoscenze di blog, come Lisa e Giovanna, Pinella, a volte Giorgia , Francesca Spalluto e altre che non hanno un blog come la nostra Lydia (quella della famosa Caprese).

Effettivamente la ricetta fa molto anni '80, però non è malvagia e si può preparare prima e congelare. Se uno ha una cena può farla con anticipo e cuocerla all'ultimo con un buon risparmio di tempo.

Ovviamente come mio solito ho modificato la ricetta originale che avevo preso dalla rivista della Cucina Italiana.




Da una ricetta modificata dalla Cucina Italiana


cavolfiore kg

patate g 300

fetta di prosciutto cotto g 80

fetta di fontina g 80

limone

1 uovo

3 spicchi d'aglio

prezzemolo

burro

olio extravergine

sale e pepe


Pulire e dividere il cavolfiore a ciuffetti, scottarli per 5' in acqua bollente salata, aromatizzata con una rondella di limone; scolarli con il mestolo forato.

Imburrare uno stampo da zuccotto e rivestirlo con parte dei ciuffetti di cavolfiore, sistemandoli con i fiori verso il basso. Tagliare a dadini le patate, la fetta di prosciutto cotto e quella di fontina. Saltare le patate in padella, a fuoco vivo, in un velo d'olio caldo aromatizzato con l'aglio; salarle e peparle.

Dopo qualche minuto, aggiungere nella padella un po’ di cavolfiori rimasti e fare cuocere per 10' circa bagnando con poca acqua di cottura dei cavolfiori. Spegnere, far raffreddare poi mescolare il misto di verdura con la dadolata di fontina e prosciutto, e un uovo ottenendo la farcia. Riempire il centro dello stampo con la farcia, coprirla con il resto dei ciuffetti, premere per compattare, quindi infornate a 180 °C per 30'.

Sfornare e lasciare riposare lo sformato nello stampo per almeno 15' prima di capovolgerlo nel piatto da portata.

Servirlo spolverizzato di prezzemolo tritato.







09 giugno 2008

Un nuovo blog

Due righe velocissime per segnalare il blog di un amico, Massimiliano .
Si chiama "Di tutto di più e tanto altro".
A Massi un benvenuto nella bloggosfera.

08 giugno 2008

Dubbio amletico e risultato del sondaggio

Mentre preparo un post e continuo a selezionare (sono più di 200) e ad alleggerire le altre foto della vacanza, per pubblicarle, nel frattempo è scaduto il tempo per votare nel mio sondaggio . La domanda era: "Volete o no che Stefano rimanga come collaboratore?"

Io non lo voglio cacciare, in fondo gli avevo solo chiesto di aiutarmi durante la mia assenza e il sondaggio ha mostrato una bella vittoria dei sì, ma in privato mi ha detto che visto che ha già molto da fare con il suo blog probabilmente potrebbe succedere che non posterebbe mai.


QUESTI sono i risultati (anche se non ho capito dove sia finito l'1% mancante):

sì 57%

no 42%

A questo punto che fare? Io per ora lo lascio per rispettare l'esito dei voti se poi lui non ha tempo per scrivere per me non è importante, ma se mi chiede di levarlo lo farò per rispetto della sua volontà.

(in fondo sapere che molti hanno votato a suo favore dovrebbe essere comunque una bella soddisfazione per lui!)

03 giugno 2008

Involtino di rana pescatrice


In attesa di pubblicare altre foto del mar Rosso ho deciso di mettere questa ricetta bellissima di un forumista. Come intermezzo. Foto e descrizione sono sue.

Eno, sul forum del Gambero rosso scrive:

Questo è un piatto...abbastanza light, dei filetti di pescatice in foglia di verza e salsa di carciofi. Ho usato un cucchiaio di olio. Sbollentare una foglia di verza per 10-15 secondi, raffreddarla in acqua e ghiaccio. Spennellare appena con e.v. un filetto di rana pescatrice, rosolarlo in una padella antiaderente per 2 minuti, regolare di sale e pepe, avvolgere nella foglia di verza e terminare la cottura in forno a 170 per pochi minuti. In precedenza ho preparato la salsa saltando in mezzo cucchiaio d'olio, aglio in camicia e una fogliolina di menta dei cubetti di carciofo(la parte interna dei gambi), aggiunto un po' di brodo vegetale e portato a cottura, tolto l'aglio,poi ho frullato e filtrato. Versare la salsa sul piatto, e il filetto tagliato in due per lungo, aggiungendo dei carciofi tagliati sottilissimi e saltati a secco in un padellino antiaderente. Completare(facoltativo in caso di piatto molto light) con un filo di e.v.
Non sarei così estremista sull'assenza di un goccio d'olio ev., un'anguilla senza condimento può essere più grassa di un filetto di rombo condito con un filo d'olio.