30 luglio 2008

Un brillante weblog e l'Oscar


Babi, Giovanna e Lisa, clamilla mi hanno dato il premio Un brillante weblog


La motivazione di Giovanna è:

Daniela Senzapanna, perché lei è il vero totem dei blog culinari, e pure perché è amica mia (sì, sì: nepotismo allo stato puro. Me ne infischio!) e perché è indiscutibilmente brava, e perché la sua amicizia me l'ha dimostrata quando era meno semplice. Ooooh.

Il regolamento del premio:"Il Brillante weblog è un premio assegnato ai siti e i blog che risaltano per la loro brillantezza sia per quanto riguarda i temi che per il design. Lo scopo è quello di promuovere tutti nella blogosfera mondiale!

1. al ricevimento del premio, bisogna scrivere un post mostrando il premio e citare il nome di chi ti ha premiato mostrando il link del suo blog;

2. scegli un minimo di 7 blog (o di più) che credi siano brillanti nei loro temi o nel loro design. Esibisci il loro nome e il loro link e avvisali che hanno ottenuto il Premio “Brillante Weblog”

3. (facoltativo) esibire la foto (il profilo) di chi ti ha premiato e di chi viene premiato nel tuo blog".

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JM invece mi ha dato quest'altro premio:

"Questo riconoscimento premia tutti gli spazi web che si sono distinti per i loro contenuti grafici e creatività. Il presente premio è un'idea esclusiva del Graficamania forum che ne detiene ogni diritto. Questo premio verrà assegnato periodicamente a 5 spazi web che lo Staff riterrà meritevoli. Non occorre nessuna iscrizione, il premio è una spontanea dimostrazione di apprezzamento!I vincitori del premio dovranno seguire un breve regolamento:

- 1. Esporre il premio .
- 2. Linkare lo/gli spazi web che vi hanno premiato e il forum Grafica mania.
- 3. Premiare a vostra volta almeno 5 spazi virtuali (siano essi blog, forum o siti) specificando le motivazioni per cui ritenete meritino il premio.
- 4. Inserire il regolamento del premio.
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Adesso i miei premi (diamante ed oscar) a 8 blog (ma ne premierei 80) con un'unica motivazione uguale per tutti: perchè li leggo sempre, perchè mi danno tanti spunti, perchè mi risollevano il morale, perché...








21 luglio 2008

Il forno di Bonci, Roma.




Aggiornamento: il forno ha cambiato nome e gestione.

Prima della partenza per il mar Rosso sono stata all'inaugurazione del forno di Gabriele Bonci del Pizzarium. Approfitto della nuova vacanza per postare la recensione.

Mi è piaciuto tutto, dall'ambiente al cibo (ovvio).

Si trova in una via tranquilla vicino a piazzale delle Muse, quindi in una zona residenziale signorile. Di fronte ha pure la fermata del 360 per i più pigri.


Io ho approfittato della bella giornata e sono andata con la mia @ Honda 150, volevo rimanere lì 1-2 ore e ci sono stata più di 4, ma ne valeva la pena.

Oltre al mio grande maestro, c'era il suo maestro Franco Palermo e collaboratore e alcuni amici e collaboratori che davano una mano.
Ho rivisto con piacere Lisetta che forse non vedevo da prima del loro matrimonio.
Lui mi ha fatto assaggiare di tutto, tra cui un olio extravergine biologico ottimo (con il suo pane poi...) dell'azienda agricola e frantoio Casasole di Bolsena (VT).


Qualche foto di alcune cose assaggiate, ma la sua produzione comprende un po' di tutto, dal pane alla pizza passando per pollo e altre sorprese.

Pane di farina di Saragolla con semi di papavero, girasole, zucca a forma di polpo


pane di joy

pizza interno con le foto dell'allevamento di polli S. Bartolomeo il banco e il pane

pollo ruspante, dell'allevamento S. Bartolomeo (Viterbo), cotto in forno in crosta di pane con carciofi e mentuccia.
Prima della cottura.


panini al sesamo
pizza margherita alla pala
pizza con patate

panini ai semini vari

Per finire il nostro Gabriele stanco ma soddisfatto il giorno dell'inaugurazione.



Bonci Pane & Forno
Via Tommaso Salvini 31/c
Roma


18 luglio 2008

Dieta: una cena di pesce

Mi vergogno un po' a mettere le mie cene casalinghe dopo certe recensioni, ma devo pur mangiare :-DDD
Essere a dieta secondo me non significa mortificarsi o mortificare un ospite.
Questa è una cenetta di qualche tempo fa. Diciamo che io ho assaggiato una cosa di tutto e la coscienza è a posto, ma anche il gusto. E l'ho considerato un giorno libero dalla dieta. A volte me ne prendo uno se vado al ristorante, l'importante è non esagerare.

Pancarré con salmone marinato (gravlax) e capesante gratinate

16 luglio 2008

Tutti invitati al Compleanno Bir&Fud bottega


Venerdì 18 Luglio dalle 18:00 alle 22:00 siamo tutti invitati al 1° compleanno della bottega Bir&Fud dove ci saranno birra, pasta fredda, patatine e pane e pizza di Bonci.
Per altre info cliccare sulla locandina.

Via luca valerio 41/43 zona Marconi. Roma

13 luglio 2008

Sapore di sfida: pasta fredda con calamari grigliati



Questa ricetta partecipa al concorso Sapore di Sfida organizzato da Giallo Zafferano. Non è originale, l'avevo già postata, ma ogni tanto faccio una variante.





Non è la classica insalata di pasta, ma si prepara prima e si mangia fredda come le insalate di pasta.
Si preparano i condimenti e si uniscono freddi.
500 g farfalle (io uso sfoglia grezza del Cav. Cocco)
500g pomodori ciliegia rossi
2 calamari medi
50g rucola
3 acciughe
mandorle tritate
olio extra vergine di oliva
1 cucchiaio di aceto balsamico
sale, pepe, tabasco.
Far appassire i pomodori tagliati a metà per un minuto circa in poco olio evo bollente. Salare e far raffreddare. Lavare le alici se sono sotto sale, oppure usare quelle sottolio, tagliarle a pezzetti aggiungere ai pomodori e unire le mandorle. Pulire la rucola, lavarla e tritarla molto fine. Unire in una terrina pomodori, rucola, sale, pepe, aceto e tabasco. Amalgamare tutti gli ingredienti, aggiungere l'olio necessario poco alla volta e alla fine unire acciughe e mandorle. Pulire dei calamari e cuocerli velocemente su una griglia. Quando sono freddi tagliarli ad anelli e unirli al resto del condimento compresi i ciuffi di tentacoli.Cuocere la pasta molto al dente, scolarla, lasciarla raffreddare e condirla con il sugo freddo. Si prepara prima e si mangia a temperatura ambiente.
La ricetta base è sempre quella della pasta fredda che ormai faccio spesso perché è diversa dalle "solite" insalate di pasta pomodoro crudo e mozzarella e che non sopporto più dopo anni e anni.
Questa però ha in più dei calamari grigliati tagliati ad anelli che ci stavano davvero bene.

11 luglio 2008

St. Hubertus, San Cassiano (BZ)



Il ST. Hubertus E' uno dei ristoranti dell'Hotel Rosa Alpina di San Cassiano in Alto Adige, credo che il nome sia conosciuto non solo dagli appassionati. Da novembre 2006 ha 2 stelle Michelin e le vale tutte.
E' il regno dello chef Norbert Niederkofler. Il cui motto è "chi conosce la natura non ha bisogno di ricette" e io lo condivido in pieno e mi dà subito l'impressione che cenare da lui mi piacerà molto. Infatti non verrò delusa. Condivido anche in pieno il giudizio sulla sua cucina che leggo sul suo sito: "Semplice, lineare, leggera ma mai scontata. Quello che stupisce della cucina di Niederkofler è che è essenziale e convincente, sa colpire con discrezione e classe, in punta di piedi." (Gambero Rosso)

09 luglio 2008

I blog sulla cucina e l'arte culinaria di Gianluca Pistore

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Grazie a JM che mi ha nominata per questa interessante iniziativa di Gianluca Pistore per aumentare la visibilità dei blog (cliccare sull'immagine per leggere come aderire anche voi).

Nomino i miei blog (JM e Giovanna mi scuseranno, ma li salto perché sono già stati nominati e lascio lo spazio ad altri):

La mia vita tra la carne

Monolocale in centro

Conservare in frigo

Viaggi, cucina e... io

Bir&Fud

08 luglio 2008

Bavarese alle pesche con gelatina di tè Early Grey alla pesca



250 g purea di pesche gialle
250 g crema di latte fresca da montare
100 g zucchero
10 g gelatina
Tè Early Grey alle pesche (casalingo) 150 g
2 g gelatina

Ammorbidire un foglio di gelatina in poca acqua fredda, scioglierla sul fuoco con un po' di tè alle pesche e aggiungerla al resto del tè. Mettere un po' di questo composto alla base dei bicchierini e far solidificare in frigorifero.

Sbucciare le pesche, frullarle e pesare 250 g della purea ottenuta. Frullarla di nuovo con lo zucchero per farlo amalgamare bene. Se necessario passarla al colino, se si usa il minipimer si può saltare questo passaggio, anche se a mio parere verrebbe una cosa più raffinata.

Sciogliere, in un pentolino con poche gocce di acqua, la gelatina, fatta prima ammorbidire in poca acqua fredda, e unirla al passato di pesche. Montare la panna e unirla al passato di pesche quando questo inizia a tirare, con movimenti dall'alto verso il basso per non smontarla.

Distribuire il composto ottenuto nei bicchierini e rimettere in frigo a riposare.

Coprire con altra gelatina di tè alla pesca e mettere in frigo per almeno 3 ore.

Io li ho serviti con sopra dei tozzetti con gocce di cioccolato sbriciolati.


questa ricetta partecipa alla raccolta le Ricette in un bicchiere di Morettina

Il bloggatore

Il Bloggatore - Cucina Il Bloggatore - Cucina Il Bloggatore - Cucina

Cos'è il bloggatore? è un aggregatore di blog, nato in origine per i blog di informatica ha poi aperto una pagina ai blog di cucina.
Iscriversi è facile, basta andare su "contattaci", riempire il form e mettere un link al Bloggatore o meglio ancora un post.
E magicamente i vostri post verrano pubblicati sul Bloggatore.

06 luglio 2008

Tè Earl Grey alle pesche

Dopo la limonata inglese di un anno fa, un altra bibita fresca e veloce da fare.

4 Pesche circa 600 g
tè 3-4 cucchiaini, io ho usato l'earl Grey
1 l acqua
zucchero secondo i gusti

Sbucciare e tagliare a cubetti le pesche. Condirle con lo zucchero e lasciarle riposare un paio di ore.
Nel frattempo preparare un litro di tè e versarlo bollente sulle pesche ben macerate. Lasciar raffreddare, filtrare, mettere in bottiglia e conservare in frigo.

Non c'è paragone con il tè alle pesche comprato che sa di saponetta.

03 luglio 2008

La Colti, Aglientu. OT


Chiuso, spero solo temporaneamente.

Quando vengo al mare in Sardegna vado sempre a cena ad Aglientu a La Colti (qui la recensione della cuoca petulante) dei miei amici Raimondo e Paola. Ma quest'anno c'è una novità. Hanno dato il ristorante in gestione a Fabio, un loro amico e ho deciso di provarlo (anche se in cucina c'è ancora la signora Maria, la stessa che c'era prima con Paola), mentre Paola e Raimondo adesso si dedicano completamente all'agriturismo Li Castedducci.

01 luglio 2008

La festa di S. Silverio a Vignola mare (OT)


Ogni anno il 20 giugno si festeggia san Silverio e domenica 22 sono stata con Jajo, Claudia e altri amici di Torino (Germana, Franco e le nipoti) alla festa che ogni anno si tiene qui.
Una festa sconosciuta alla grande massa di turisti, una rievocazione storica a cui prendono parte pochi estranei oltre i locali (e io ho portato Jajo, anzi ci tenevo molto, qui le sue foto).