28 settembre 2008

I cannoli di Franco


Per il 15 settembre, giorno del mio compleanno, Franco (Fop per gli amici del forum di MenuDiRoma) mi ha regalato questi cannoli di cui non mi ha voluto dire la provenienza.

Erano davvero buoni e freschissimi. La scorza era friaabile e croccante e la farcia delicata e saporita al tempo stesso.
Grazie!!

22 settembre 2008

La casa di Carolina Kostner

Foto tratta da http://www.riminibeach.it

Foto tratta da http://www.provincia.torino.it/

Carolina Kostner è la campionessa italiana ed europea di pattinaggio artistico sul ghiaccio.
E' nata a Bolzano, ma la famiglia è originaria di Ortisei.

Prima agli Europei 2008 di Torino, con due programmi eseguiti molto bene:

il programma corto





il libero





e Carolina è campionessa europea,
il podio





Tornando a casa da Corvara non potevo non passare a Ortisei davanti alla casa di Carolina

In cima alle scale c'è anche un murale che la ritrae (va be', lei è molto più bella in realtà)


E l'ubicazione della sua casa, per chi ci volesse passare.


05 settembre 2008

Ancora al rifugio Col Alto, Corvara.


Agosto 2008. Sono di nuovo a Corvara in Badia per lo stage di pattinaggio.
C'è stato quasi sempre il sole e temperature tra i 4°C di notte e raramente si arriva a 20°C. Ma si sta benissimo.
Dopo esserci stata già 3 volte (minimo, se ricordo bene) sono tornata 2 volte al rifugio Col Alto (in lontananza con il Gruppo del Sella sullo sfondo)di Corvara dove ho trovato ancora altre novità piacevolissime.
La salita in ovovia. Si vede tutta Corvara, la prima casa sulla destra in mezzo al prato è quella dove ho affittato la mansarda.

Dalla terrazza del rifugio la vista su Marmolada
Gruppo del Sella
il Sassonger e il Passo Gardena




La prima novità è il cuoco "estivo", arriva da Parigi dove ha lavorato presso uno stellato Il Carpaccio o Le Carpaccio (con accento finale) e si vede.

I gestori Fabio e Karin sono sempre gentilissimi, una delle loro figlie Sofia è un'ottima atleta che si distingue per i risultati nello sci e nel pattinaggio sul ghiaccio, ma d'altra parte la madre stessa è maestra di sci.
L'altra figlia, Greta, che aiuta spesso i genitori su al rifugio, fa anche lei sci agonistico, insomma la trovo proprio una bella famiglia.

Stavolta il menu è cambiato rispetto alle altre volte.La bella sala con vista sui monti (sembrano dipinti)è molto piacevole come al solito.

Nel cestino del pane c'erano alcuni tranci di una focaccia fatta da loro veramente morbida e deliziosa.

Ho assaggiato l'hamburger di capriolo su un crostino di focaccia casalinga, con indivia grigliata e salsa barbecue (buonissima, non ho pensato di farmi dare la ricetta). Risotto con salsiccia e "Talento" trentino

La seconda volta ho preso un piatto tipico, uova, speck e patate eseguito alla perfezione, da bere una birra fermentata in bottiglia
un ottimo passito offerto da Fabio
e un'altrettanto ottima grappa che ho solo annusato e assaggiato ma che ho trovato molto morbida.

Per finire entrambe le volte ho preso quello che considero il miglior dolce della vacanza, ma c'era l'imbarazzo della scelta, una crema bruciata al tè verde con frutti di bosco e una pallina di gelato al caffèma c'era anche lo strudel di mele classico con crema alla vaniglia

La spesa si aggira sui 20-25 euro in media per un piatto un dolce e le bevande, poi ovviamente dipende dalle scelte.

Nel rifugio anche i quadri sono in tema:


Col Alto - G. Ferrante
bar - ristorante – terrazza
cene in rifugio
0471 836324


Dopo mangiato la discesa a piedi aiuta a digerire.
Poco lontano c'è un tavolo con copertura in legno a disposizione per chi vuole mangiare al sacco