31 ottobre 2008

Aiutiamo la ricerca sul cancro con un click



Ho ricevuto una mail da due amiche, Savita e Rita, che mi hanno segnalato questo sito.
Riporto la mail, perché con poche parole dice l'essenziale:

Vi chiedo un favore, ma ci vuole solo un minuto.

Dite ad amici di dirlo ad altri amici! Il sito on-line della ricerca contro il cancro al seno è in difficoltà perché non ci sono abbastanza persone che accedono al sito ogni giorno per raggiungere un numero di accessi che permetta loro di ottenere, dagli sponsor, una donazione per almeno una mammografia gratis per donne che non se la possono permettere. Ci vuole meno di un minuto per andare sul sito e cliccare sul bottone 'donating a mammogram' SENZA NESSUNA SPESA.

(E' il bottone rosa nel mezzo della pagina con scritto It´s free) Non vi costa nulla. Gli sponsor che sostengono il sito usano il numero di accessi giornalieri per donare una mammografia in cambio della pubblicità che appare sul sito. Questo e' il sito. Fate girare tra la gente che conoscete.
http://www.thebreastcancersite.com/

26 ottobre 2008

Pita greca con lievito madre


Ho modificato la ricetta della pita greca basandomi su alcune regole che danno le sorelle Simili per usare il lievito madre partendo da ricette con il lievito di birra.

Venerdì sera ho fatto il primo impasto:
90 g lievito madre
120 g farina
60 acqua

e ho lasciato lievitare tutta la notte.

La mattina del sabato ho fatto il secondo impasto:
tutto il primo impasto
120 g semola rimacinata
60 g acqua
ho lavorato fino ad ottenere una pasta liscia, non appiccicosa e uniforme. Poi ho lasciato lievitare fino a raddoppio del volume, ca 2-3 ore.
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nel frattempo sono andata a pattinare e sono tornata a casa di corsa rinunciando al turno delle 15...
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A lievitazione avvenuta ho acceso il forno a 250°, mettendo una teglia nel ripiano piu' basso (io uso la pietra refrattaria). Ho sgonfiato l'impasto, diviso in circa 8 palline, e le ho lasciate riposare, coperte, circa 15 min.
Passato il tempo, ho steso le palline a ca 20 cm diametro, attenzione che la superficie non abbia crepette o rotture, sennò l'interno del pane non si svuota.
Ho messo in forno, sulla pietra (o teglia ) per 4-5 min (appena comincia a imbrunire sui bordi o la parte superiore togliere).
Una pita ben riuscita si gonfia a palla appena sfornata, se la lasciate 5 minuti si sgonfia naturalmente, e dentro si forma la 'tasca' per il ripieno.
PS: i tempi di lievitazione sono indicativi, dipende da quanto è attivo il vostro lievito.
PPSS: anche la quantità d'acqua può variare da farina a farina.

Qui qualche ricetta con cui accompagnare la pita.

18 ottobre 2008

Pane con il lievito naturale di Sforno

Qualche sera fa sono stata da Sforno e mi sono fatta dare di nuovo un po' di lievito madre di 200 anni che usano loro per la pizza. Nella foto sopra il travaso di un po' di lievito in un barattolino che mi ero portata da casa.

11 ottobre 2008

Pane e pani

Queste casarecce le avevo fatte nel 2005, mi pare.
Parafrasando il titolo di un libro di Giorgio Giorilli (Pane e Pani, appunto) voglio segnalare qui l'indice delle ricette di pane che ho messo sul blog in questi anni.
Il motivo è semplice. Oggi ho fatto il primo pane (con lievito madre) della stagione e non mi è piaciuto molto com'è venuto per cui non metterò la foto.
Dovrei smettere di inventare e modificare e rifare uno di quelli lì almeno fino a quando non riprendo la mano.

http://senzapanna.blogspot.com/2006/11/pane-e-affini.html

06 ottobre 2008

Facebook... (una malattia) e il mio pollo alla birra e zenzero.



Non cucino più, sono un vero disastro!!!
L'ho detto ad un amico blogger che mi ha risposto: sei stressata. Ma no.
Sei innamorata. Noooooo!
Allora vai troppo al ristorante oppure è la dieta. No, no!
Pattini troppo...! Uff!

04 ottobre 2008

01 ottobre 2008

Solidarietà con i precari dell'ISPRA

Per una volta non parlo di cibo, ristoranti, ricette, vacanze o pattinaggio, ma di un problema serio, il precariato, che riguarda molti di noi da vicino per un motivo o un altro. Perché lo viviamo direttamente o perché lo vivono amici, parenti o colleghi.
Riporto uno dei tanti comunicati preso da internet.


Ispra - «Precari a spasso», la protesta si sposta in piazza

Contro l'emendamento presentato dal Governo all'art. 37 del disegno di legge A.C. 1441-quater, che annulla le stabilizzazioni di oltre 200 lavoratori i quali in base alle ultime due Finanziarie avrebbero diritto all'assunzione a tempo indeterminato, e blocca la possibilità di proroga per 700 contratti temporanei in scadenza nell'Istituto entro fine 2008

Prosegue la lotta dei dipendenti precari dell'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) contro l'emendamento presentato dal Governo all'art. 37 del disegno di legge A.C. 1441-quater, che annulla le stabilizzazioni di oltre 200 lavoratori i quali in base alle ultime due Finanziarie avrebbero diritto all'assunzione a tempo indeterminato, e blocca la possibilità di proroga per 700 contratti temporanei in scadenza nell'Istituto entro fine 2008.

Oggi è proseguita l'occupazione delle sedi, con una iniziativa di visibilità a Piazza Indipendenza, nei dintorni della sede Ispra di via Curtatone a Roma. I precari indossavano tutti maglie con la scritta «Precari a spasso» e hanno concluso il pomeriggio con un girotondo sulla fontana di Piazza della Repubblica.

Attualmente sono in corso assemblee per decidere le iniziative dei prossimi giorni e come coordinarsi con le migliaia di lavoratori in lotta negli altri enti di ricerca occupati: infatti, proprio mentre il Governo annuncia la costituzione di un'Agenzia per la sicurezza nucleare autonoma, ma incardinata all'interno dell'Ispra, molti dei ricercatori che svolgono i controlli su una materia tanto delicata rischiano di andare a casa per decisione dello stesso esecutivo.

(30 Settembre 2008)
tratto da:
http://www.vglobale.it/NewsRoom/index.php?News=4823