30 maggio 2009

L'insalata russa della (mia) mamma e la mia maionese



Questo piatto è stato realizzato da mia madre.
Mi sono accorta che faccio spesso ricette di mia nonna paterna che era sarda, ma oggi ho pensato di mettere una ricetta che si "usa" molto a casa mia perchè fa parte della tradizione materna, cioè piemontese.

25 maggio 2009

Da L'Oste della Bon'Ora, Grottaferrata, Roma 2009.

Grottaferrata, 15 maggio 2009

Ero già stata a mangiare da Massimo e Maria Luisa, ma ormai quasi 3 anni fa in due occasoni e sinceramente in questi anni ne avevo sentito parlare sempre meglio e la curiosità era molta, quindi ho colto al volo un invito e ho constatato di persona che le voci erano vere.
Massimo ci ha accolti con simpatia e calore come suo solito.

Questa la cena.


Antipasto: petto alla fornara, tenero, gustoso e delicato.


Gnocchi alla carbonara


Ravioli di pecorino alla carbonara (ripieno di ricotta e pecorino, guanciale, uovo, pepe e olio extravergine)
(io, ottimi e leggeri nonostante l'accostamento ardito)

Cacio e pepe


Pollo alla Provenzale
(a detta di chi l'ha mangiato molto gustoso)


Coda alla vaccinara
(molto tenera e delicata, unica pecca, avrei preferito il sedano non a pezzi)


Crema Maria Luisa (uova, latte, farina, vaniglia e tanto amore)
l'ho assaggiata, morbida e delicata


Millefoglie con crema, delicato e buono


Tortino al cioccolato che non ho assaggiato, ma alla vista sembrava ben fatto.


Il giorno dopo volevo tornare a correre a Villa Ada e nel dubbio quella sera, aiutata dai commensali, ho fatto scorta di carburante.

1991

e 2001

Invece queste,
a detta dell'Oste la San Faustino meno acida per gli uomini e la Nepi più acida per le donne (era una "battuta" inventata al momento, sue testuali parole ), sono avanzate, soprattutto quella degli uomini!!
Quella sera 36 € vini esclusi
Un ottimo indirizzo poco fuori Roma.
Il consigio che vi do è: contenete le chiacchiere del simpatico Massimo o si scorderà di portarvi i biscottini con il vino dolce che vi ha promesso, sommerso dalle sue stesse battute.
Bellissima serata tra buon cibo, ottimo vino e chiacchiere divertenti, un grazie a Massimo e Maria Luisa, a Fabio Cagnetti per  l'invito e ai miei commensali.

L'Oste della Bon'Ora
Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 133
00046 Grottaferrata
RM

Telefono
06.9413778
Cellulare
339.2325158
mailto: loste@lostedellabonora.it

http://www.lostedellabonora.com/

20 maggio 2009

Sas limbas 'e cane (lingue di cane)


Da bambina ogni volta che andavo in Sardegna era per me un'occasione per vedere quello che faceva mia nonna paterna in cucina, praticamente di tutto: pane, salsicce, formaggio, ravioli e tanto altro
Forse è lì che mi è nata la curiosità per la cucina.

17 maggio 2009

Pasta polpo e patate


Sono stata un po' assente dal blog, da tutti i blog. Comtinuo a leggere e scrivere poco, ma cucino anche poco. Un po' il caldo e un po' la mancanza di stimoli di vario tipo e altri motivi tra cui non ultima la dieta. Ma qualche piatto saporito me lo concedo, magari poco ma di gusto.
Questo è uno degli ultimi, approfittando della presenza di un invitato poco esigente.
Avevo lessato un polpo in un court boullon acidulato con pochissimo aceto di mele e in cui avevo messo una carota, sedano, grani di pepe, alloro.
La mia intenzione era di fare un carpaccio di polpo invece alla fine l'ho usato per condire la pasta e per un'insalta con le patate. Molto più banale, ma era così buono e tenero che non ho resistito.
Questa ricetta mi è stata consigliata anni fa da un'amica di Bari. La versione originale prevede l'uso della pasta calamarata di Setaro e dei calamari, io ho usato gli spaghetti quadrati del cav. Cocco che tengono benissimo la cottura, e che lui chiama linguine (?).

2 patate medie
½ kg polpo
100 g spaghetti
olio, aglio, peperoncino, prezzemolo.

Lessare le patate a metà cottura, ridurle a cubetti e soffriggerle in qualche cucchiaiata di olio, senza farle colorire troppo.
In un’altra padella soffriggere il polpo precedentemente lessato e tagliato a rondelle in olio, aglio e peperoncino.
Cuocere la pasta, scolarla e unire sia le patate che il polpo, spadellando insieme per far amalgamare i sapori.
Versare nel piatto da portata e cospargere con un po’ di prezzemolo tritato.

12 maggio 2009

Vitignoitalia e Wine&theCity a Napoli




Dopo il post di Lydia, vi segnalo anche io queste manifestazioni molto interessanti che si terranno a Napoli a maggio.


Copincollo il comunicato stampa che ho preso da Tzatziki a colazione

Vitignoitalia: 5000 vini al castello. E la città anticipa con Wine&TheCity
12 > 16 maggio e 17 >19 maggio 2009

Napoli, CASTEL DELL’OVO

Quattrocento cantine da tutta Italia e tre giorni di incontri e degustazioni per la V edizione di Vitignoitalia. E nei 5 giorni precedenti il salone, boutique, gioiellerie, enoteche, gallerie d’arte e design, alberghi partecipano al Fuori salone con Wine&theCity.

A Napoli per incontrare 5000 vini italiani, per degustare rossi, bianchi, rosati, passiti, crus e bollicine autoctone. Succede dal 17 al 19 maggio negli spazi storici del Castel dell’Ovo sul lungomare partenopeo per la V edizione di Vitignoitalia il Salone del vino da vitigno autoctono e tradizionale italiano. Un appuntamento ormai fisso nelle agende dei wine lover, primo al centro sud per qualità, numero e profilo delle cantine partecipanti. Oltre la soglia del trecentesco maniero sull’acqua inizia il percorso di vini e vignaioli: 400 cantine da tutta la Penisola presentano al grande pubblico le proprie produzioni. Partecipano i grandi nomi del vino italiano, ma anche piccole cantine con vini di nicchia. Un panorama unico in una location che non ha confronti per la suggestione. A completare la tre giorni di degustazioni è un ricco calendario di eventi ed incontri e la lounge gourmet di Cooking For Wine curata da Luigi Cremona con il tradizionale show-cooking di grandi chef d’Italia. Vino, gastronomia, wine business e tanto altro ancora. Nei 5 giorni precedenti il salone si svolgerà il “Fuori Salone Wine&TheCity”: un percorso diffuso nella città con happening, concerti, mostre e degustazioni sparse nelle boutique, gioiellerie, enoteche, ristoranti, alberghi e gallerie d’arte e design. Un itinerario insolito e vivace che coniuga vino e design, arte e moda, bellezza e gioielli: tutto all’insegna del buon bere italiano.

Wine&theCity fuori salone a Napoli, varie sedi dal 12 al 16 maggio

Vitignoitalia a Napoli Castel dell’Ovo dal 17 al 19 maggio


Col patrocinio e la collaborazione di Regione Campania – assessorato all’agricoltura e alle attività produttive; Comune di Napoli – assessorato al turismo e ai grandi eventi.

http://www.vitignoitalia.it/

http://www.wineandthecity.it/

09 maggio 2009

Silvia Fontana e John Zimmerman al Palaghiaccio di Marino ne "Il giro del mondo sul ghiaccio"









Altri video saranno caricati nei giorni seguenti.

Venerdì 8 maggio 2009 ho assisitito allo spettacolo "Il giro del mondo sul ghiaccio" presso il Palaghiaccio di Marino con la partecipazione degli atleti dell'avviamento all'agonismo della società Axel Roma.

Dopo l'esibizione dei piccoli pattinatori quando il "giro" è arrrivato in Italia, è stato rappresentato un pezzo tratto da Rugantino, la famosa maschera romanesca dell'omonim a commedia rappresentat per molti anni al Sistina di Roma. Questo atto è stato interpretato oltre che dagli atleti dell'agonismo anche da Silvia Fontana campionessa italiana e atleta olimpionica e da John Zimmerman, atleta olimpionico e medaglia di bronzo ai Mondiali 2002.
La manifestazione era patrocinata dalle amministrazioni comunali delle città di Marino e Ciampino e dalla Regione Lazio.

Fonte: ASD Axel Roma, http://www.axelroma.it/

08 maggio 2009

Ecco il vincitore del concorso "Ci piace un sUcco"

Ce l'abbiamo fatta, dopo discussioni, riunioni plenarie, notti insonni, votazioni e conti lunghissimi abbiamo deciso all'unanimità che il vincitore del concorso indetto da Giovanna e Lisa su Lost con la collaborazione di Lydia, di Roberto e in minima parte mia, è:


Bravissimo e tanti complimenti!!! A lui va il premio messo in palio da Villa Matilde!


E questa è la sua ricetta:





CARRE’ DI MAIALE AFFUMICATO IN AGRODOLCE

Prima di tutto è necessario procurarsi il maiale affumicato, che in genere si trova in gastronomie fornite e in qualche macelleria "particolare" (una a caso per esempio....) :) I più intraprendenti potrebbero provare da soli ad affumicare (esistono vari tipi di barbeque che hanno questa funzione) ma forse non si otterrebbe lo stesso risultato (anche se questi attrezzi mi hanno sempre incuriosito..)
Ma veniamo alla ricetta: come dicevo una volta preso il carré affumicato è meglio disossarlo (o farlo disossare dal macellaio) per poi rimontarlo sull'osso e rivestire le "costicine" con l'argento. In questo modo la carne resterà saporita (grazie all'osso) ma sarà molto più facile tagliarlo quando si porterà a tavola, e oltretutto è anche un bel modo per presentarlo.
Una volta sistemato in questa maniera, si può cuocere in una capiente casseruola, sulla quale metteremo 2 cucchiai d'olio per far rosolare il carré e fargli prendere un bel colore.
Dopo circa 10 minuti può aggiungere il succo (filtrato) di due arance e un limone. Lasciare sobbollire finché non si crea un bel fondo denso.Se si desidera un effetto più "convincente" si può aggiungere anche un cucchiaio di melassa (o miele in alternativa).
Prima di questa operazione è comunque consigliabile assaggiare spesso il fondo in quando a seconda degli agrumi potrebbe risultare troppo dolce o troppo aspro. Attenzione all'equilibrio gustativo. Non ho parlato di sale, pepe, aglio e cipolla (e spezie in genere) poiché questo tipo di carne è già saporito e speziato di suo, ogni aggiunta danneggerebbe la ricetta.
Come accompagnamento ho scelto la tipica verdura che si sposa molto bene con il sapore maiale affumicato, ovvero i crauti (in salamoia) che ho fatto riprendere in padella con poco olio e alcune bacche di ginepro.

Stefano, la mia vita tra la carne



Io ringrazio Stefano, ma non perché ha salvato amicizie pluriennali. Si vede che le amicizie c'erano ed erano vere, anzi ci sono e sono vere.
Lo ringrazio perché ha consolidato queste amicizie e ci ha confermato quello che già sospettavo.
Che alla fine delle votazioni una sola ricetta avrebbe avuto sicuramente il voto di tutti e infatti ci siamo trovati tutti d’accordo su Stefano.
Forse non è la migliore in assoluto, per qualcuno, ma è l'unica che è piaciuta a tutti.

Ecco anche il pdf scaricabile qui

Per finire anche io ringrazio tutti i partecipanti, alcuni con ricette molto invitanti ed originali.

04 maggio 2009