14 ottobre 2010

Un sommelier (per) senzapanna

Da oggi c'è una novità, in realtà due.

La prima è che mi sonoofferta come #tutor per i vini dell'Alto Adige per il progetto di Vittorio Rusinà @tirebouchon su facebook, twitter o tumblr. L'ho fatto perché, nonostante mi ritenga un'enoignorante (che ha bevuto molte cose), come dice Vittorio un #tutor è "Una persona reale a cui tutti possono rivolgersi per avere consigli, indicazioni…ma anche qualcuno che studia e approfondisce per poi condividere con gli amici di Twitter…non necessariamente un esperto ma certo un appassionato…un #tutor."


La seconda è che inizio una collaborazione con Massimo Marchesi sommelier di Milanovino. Ogni volta che posterò una ricetta lui mi consiglierà un vino in abbinamento e io aggiungerò la sua nota alla ricetta.
Trovo interessante questa proposta che mi è stata fatta, io conosco poco i vini e non ho una grande esperienza in questo settore pur avendo assaggiato di tutto , e questa è un'occasione per imparare anche per me.
Ringrazio Sara Porro , mia PR di fiducia prestata per l'occasione al mondo enogastronomico, che mi ha fatto questa proposta e partiamo subito.

Ecco l'abbinamento che Massimo mi ha proposto per il riso con indivia riccia e paprika dolce (ricetta) che ho postato pochi giorni fa e, casualmente, la sua prima proposta è proprio un vino dell'Alto Adige.

Questo piatto gioca sulla tendenza dolce del riso, sulle note sapide del formaggio stagionato e sulle quelle vegetali dell’indivia oltre che, naturalmente, sulla speziatura della paprica. Per l’abbinamento ho pensato allo Chardonnay “Fuchs” Alto Adige D.O.C. 2008 del produttore Ansitz Pfitscher. I profumi eleganti di frutta esotica e vaniglia vanno ad accompagnare le note aromatiche del piatto mentre in bocca l’equilibrio tra la freschezza e la carezzevolezza (accentuata dalla fermentazione in barrique) compensano da una parte morbidezza del riso e dall’altra la succulenza del formaggio.(Massimo Marchesi)


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