31 luglio 2010

Il gusto della carne buona


Della preannunciata serata a base di carne se n'è parlato molto qui e qui. Stranamente Lorenzo non ne ha parlato, ma ne ha mangiata così tanta che gli mancano le parole credo. E' arrivato un'ora prima, ha cenato con il personale e ha rimangiato con noi.
Alberto ha fatto la sua foto-recensione e io da brava blogger ultradilettante ho dimenticato la macchinetta a casa. Una delle poche cene fatte tranquillamente, ci devo riprovare.
:-)

Cuochi in fibrillazione, fino all'ultimo non sapevamo niente del menu e alla fine è stato faticoso ma molto bello.
Dino de Bellis e Gabriele Bonci sono due garanzie. I vini sono stati selezionati da Andrea Petrini.

la mia personalissima classifica è:

i pomodori dell’insalata e l’insalata stessa
il risotto
la tagliata/la battuta a pari merito

tutto il resto non era da meno e in realtà non saprei davvero a cosa rinunciare di quella serata!


Nel dubbio ci sono tornata e ho rimangiato la tagliata, morbida come un burro.

30 luglio 2010

Asolo Prosecco DOCG Superiore Colfòndo

E finalmente il primo assaggio. Dopo averne letto su web non vedevo l'ora.
E' avvenuto durante una serata degustativa, organizzata da Andrea Petrini, a cui la precisa Rossella ha già dedicato un post con le sue note molto interessanti sui vini bevuti, Massimiliano speriamo posti presto le sue osservazioni ed io... eccomi qui.
Curiosi del prosecco con il fondo di @belecasel abbiamo fatto 2 assaggi, limpido e mischiando i lieviti. Sono stata io a volerlo fare anche se aro stata avvertita da Andrea. Devo dire che il primo assaggio, così limpido e bello a vedersi aveva poca personalità. Ho apprezzato invece molto il secondo bicchiere, quello davvero colfòndo. Grande stupore invece per l'approccio, mi aspettavo un impatto leggermente più difficile anche perché so che questo prosecco non piace a chi non ama i vini naturali, invece sarà che appunto di vini naturali ne ho bevuti/assaggiati tanti, sarà che difficilmente parto con dei preconcetti (o me ne rendo conto quando li ho), insomma io l’ho trovato subito amichevole.
A settembre farò il secondo assaggio in un ambiente molto particolare con @alcheringia, ma non anticipo niente.
Asolo Prosecco DOCG Superiore Colfòndo

Sul resto della serata, sui vini e sulla cena preparata da Dino de Bellis dell’Osteria dell’Incannucciata hanno già detto con dovizia di particolari Rossella ed Andrea:

http://percorsidivino.blogspot.com/2010/07/i-vini-monodose-origine-e-sviluppo-di.html
http://percorsidivino.blogspot.com/2010/07/ma-quale-tastingoggi-e-tempo-di-tapping.html
http://percorsidivino.blogspot.com/2010/07/oneglass-perche.html
http://machetiseimangiato.com/2010/07/percorsi-di-mezza-estate-di-vino/

28 luglio 2010

Cascina Carpini e gli amici #rct24


Una carrellata di immagini più che altro, c'è chi usa Flickr o altro come il nostro amico @cromobox. E' il racconto di un bell'incontro quello di #rct24 alle Cascine Carpini a Volpedo (AL).
Ad attenderci una degustazione dei vini tra cui il Timorasso (o non si deve chiamare così?) che mi ha colpito molto la fantasia...

27 luglio 2010

Auguri mamma!!!



Oggi è il compleanno di mia madre, qui in una foto di quando era ragazza.

AUGURI!!!

24 luglio 2010

23 luglio 2010

l'Italia scopre un nuovo cratere da impatto nel Sahara

Il Cratere Kamil, 45 m di diametro, sud Egitto (immagine da satellite del 22 ottobre 2005, Telespazio)
La spedizione
Il fianco sud del cratere mostra un'alta concentrazione di frammmenti di meteoriti ferrose prodotti dall'esplosione al momento dell'impatto
il cratere
Geofisici al lavoro
Il campo base della spedizione dei geofisici italiani-egiziani

Ecco un bel post che ha attirato la mia curiosità di geologa: scoperto un nuovo cratere provocato da un meteorite metallico di 1,30 metri nel deserto del Sahara.
La scoperta (tutta italiana) è stata possibile grazie anche a Google Earth.
L'aspetto interessante è che meteoriti di questo tipo non si distruggono entrando nell'atmosfera ma possono arrivare intatti al suolo creando crateri come questo di ben 45 m di diametro.
Dopo il vulcano islandese Eyjafjallajokul che ci ha affascinati nei mesi scorsi questa notizia, pubblicata su Science, riaccende la fantasia.
La notizia, riportata anche su Corriere.it è stata diffusa dall'INGV che ha collaborato alle ricerche.



Prossimamente:
Scoperto un nuovo vulcano nel Tirreno. Ancora senza nome.
Download:
FLVMP43GP

15 luglio 2010

Ravioli melone, prosciutto e Tai rosso


"Nella vita sono 3 le cose difficili da trovare: un buon amico, una buona moglie e un buon melone"

So già che qualcuno dirà "bleah" e lo capisco. A me il melone non piace, è una delle due cose che non mangio (oltre al cetriolo). O meglio non mangiavo perché dopo la crème brulée al melone del concorso indetto da Qualithos ora ho mangiato anche questi.
Qui il melone fa la parte della zucca e secondo me ha un senso. Rispetto ai ravioli di zucca sono legermente più dolci (e manco è detto quando si beccano quei meloni sciocchi).
Comunque ho seguito una via di mezzo tra la ricetta di Gennarino e quella di Luvi con alcune modifiche.
Ho fatto la sfoglia solo con i tuorli (50 g di farina ogni tuorlo) e ho messo l'albume nel ripieno in modo che cuocendo si rassodasse un po'.
Sono partita da un melone leggermente indietro di maturazione, l'ho pulito e fatto a pezzi, poi l'ho cotto al forno e messo a scolare su un passino. Ho pesato la polpa e aggiunto 1/10 di amaretti sbriciolati (non esagerare, il melone è più dolce della zucca) e 1/5 di parmigiano, poca noce moscata e gli albumi. Ho fatto riposare in frigo questo composto.
Nel frattempo ho steso la sfoglia, ho messo dei mucchietti di ripieno, l'ho chiusa e tagliato con la rotella.
Ho tagliato il prosciutto a striscioline e l'ho passato in padela asciutta per farlo croccante e l'ho messo da parte. Ho fuso un po' di burro con la salvia fresca del mio terrazzo, o lessato i ravioli e li ho conditi con il burro alla salvia, il parmigiano e il prosciutto croccante.
Non è una ricetta molto estiva lo ammetto se non per l'ingrediente principale, ma con il Tai Rosso Doc Colli Berici Riveselle 2009 servito fresco è gradevole.

14 luglio 2010

Gabriele Bonci e Dino De Bellis cucinano la " BESTIA"


Prendi una bestia enorme, macellala, falla frollare a dovere .
Aggiungi due pazzi che la cucinano in tutti i modi possibili e ne uscirà fuori una serata speciale!
menu a sorpresa, vino a sorpresa.........il prezzo € 40,00
Io ci vado e non me lo perderei per niente al mondo!!!
martedì 20 luglio
ore 21.00

per info e prenotazioni:

L'incannucciata
via della giustiniana 5
info@incannucciata.com
0645424282

E per saperne di più:
http://www.scattidigusto.it/2010/07/15/archeologia-e-gusto-da-barbieri-a-fare-la-spesa-di-fassone-con-bonci/

12 luglio 2010

E' arrivata la cassetta @Agrycult, minestra antica di bietole

Giorni fa avevo consigliato di abbonarsi a un orto con @Agrycult, e quando @Cromobox
aveva ricevuto la cassettina vinta nel concorso "quasi" giornaliero indetto su Twitter, dentro di me era nato un desiderio di verdure fresche.

E la cassettina è davvero arrivata anche a me, dentro c'era di tutto, biete coste, bietoline selvatiche, rucola, cetrioli, zucchine, iceberg, canasta, cipolline, basilico... tutto freschissimo e croccante.

Ho mangiato subito l'insalata con basilico, rucola e le cipolline e ho aggiunto fuori lista uva, susine gialle, pomodorini, capperi e sale nero delle Hawaie ho lessato le bietole con cui ho fatto questa minestra dal sapore antico, che mia madre fa da secoli. Non so nemmeno più l'origine.

Ingredienti e dosi per 4 persone

  • 400 g di bietole
  • 40 g di formaggio grattugiato
  • 2 patate medie
  • 3 uova
  • 150 cl di brodo
  • 1 pizzico di sale

Lessare e scolare le bietole.
Quando sono fredde strizzarle per eliminare tutta l'acqua e tritarle fini al coltello.
Raccogliere il ricavato in una terrina e mescolarlo con il formaggio, le uova, un pizzico di sale, poi diluirlo con un mestolo di brodo freddo.
In una pentola portare a bollore il resto del brodo, cuocervi dentro le patate sbucciate e tagliate a dadini e quando sono tenere lasciarvi cadere il composto mescolando con una frusta.
Fare sobbollire dolcemente per 5 minuti e versare nella zuppiera.
Servire con altro formaggio grattugiato a parte.

08 luglio 2010

Mousse di prosciutto, crème brulée di melone e Tai Rosso


Giorni fa l'amico Davide Cocco di Studio Cru mi ha segnalato un concorso carino in cui si chiedeva di proporre una variante al solito prosciutto e melone da abbinare a un vino particolare, il Tai Rosso.
A me è toccato il Tai Rosso Doc Colli Berici Riveselle 2009 da uve Tocai rosso, un vino che non conoscevo neanche di nome, ma di cui conosco bene i cugini grenache e cannonau. L'ho trovato molto fresco e gradevole e adatto a una cena estiva in terrazza. Lascio le note di degustazione agli esperti e mi baso sulle mie sensazioni.

03 luglio 2010

Emporio del gusto

Tra tante polemiche e scelte più o meno discutibili una grande novità della guida del Gamberorosso Roma 2010/2011 è il premio qualità/cortesia a Pino Perrone (Emporio del Gusto) che gli riconosce la sua dedizione alla ricerca di prodotti di qualità. Questo riconoscimento mi ha fatto particolarmente piacere perché lo conosco da anni e so quanto abbia sempre creduto in questo suo progetto.
Nella sua piccola bottega c'è una scelta tra circa 200 whisky, di cui è un vero appassionato ed esperto, oltre a una selezione studiata di salumi, formaggi alcuni rari, prosciutti, paste artigianali, riso, birre artigianali (tra cui la Barley), vini, scelta di olio e aceto, dolci e marmellate. In alcune scelte di formaggi e paste (pizzoccheri) si riconosce un'attenzione per la Valtellina.
La zona non facilita, ma lui prosegue imperterrito nella sua strada con la costanza di un maratoneta.
E' importante secondo me dare il giusto spazio a questi piccoli esercizi di zona in cui è possibile trovare cose difficlmente rintracciabili nella grossa distribuzione e dove il rapporto con i clienti è ancora diretto.



EMPORIO DEL GUSTO
VIA CHIABRERA 58 A
00143 ROMA
TEL 06/59870985
pinomalts@yahoo.it

01 luglio 2010

e dopo la ricotta... abbonarsi ad un orto!

1/7/2010
rileggendo il post originale mi ha colpito molto questo concetto, che riporto, per l'equilibrio e l'onestà in questo periodo in cui imperversa la polemica su "bio sì" o "bio no" e che mi sento di appoggiare al 100%:

L’orto come sempre non sarà bio nel senso commerciale del termine quindi, se malauguratemente le piantine dovessero ammalarsi chiameremo il dottore ed eventualmente nel caso sia inevitabile somministreremo medicine, come faremmo per nostra figlia, senza accanirci e rispettando tempi e modi.

Come farebbe un qualsiasi buon padre di famiglia.



E questa è la seconda iniziativa di vendita promossa da agrycult dopo quella della ricotta!

Avete mai sentito parlare dell’orto in abbonamento? E' un’ inziativa dell’azienda agricola Parco dei Buoi che dal 2005 condivide con gli abbonati-amici un orto in Molise.

Ma per saperne di più potete leggere qui...

e poi cliccate qui per il modulo d’ordine dell’orto in abbonamento!


[...continua...]