10 marzo 2011

Mirto di casa mia

Fiori di mirto a Vignola

E' ora di fare il mirto, le bacche sono alla giusta maturazine e tra poco non andranno più bene.
La ricetta è quella di casa mia, la trascrivo dal foglietto dove mia sorella ha appuntato le mie indicazioni:
½ l alcool
½ l acqua
350 g zucchero
Bacche mature di mirto qb
Lavare le bacche di mirto e metterle in un barattolo di vetro, coprire con l’alcool, chiudere e lasciar riposare un mese al buio.
Passato un mese filtrare il liquido, nel frattempo preparare uno sciroppo con acqua e zucchero scaldandolo leggermente sul fuoco e quando si è raffreddato unirlo.
Imbottigliare il liquore e metterlo a riposare al buio un altro mese fino a quando diventa limpido e si sul fondo si sono depositate tutte le impurità.
A quel punto è pronto da bere.
Con le bacche rimaste alcuni fanno un nuovo liquore oppure possono essere usate per cuocere gli arrosti a cui danno un profumo gradevole.
Se la quantità di bacche non è sufficiente procedere come descritto con un barattolo più piccolo e alla fine del mese di infusione pesare il liquido ottenuto e preparare uno sciroppo con la stessa quantità di acqua e lo zucchero in proporzione.
Mirto bianco: si fa con le bacche bianche di una varietà rara di mirto o con i germogli primaverili. Le proporzioni sono le stesse. Si raccomanda l’accortezza di raccogliere solo le giovani foglie evitando accuratamente qualunque parte legnosa ricca in tannini non nobili che danno al liquore un sapore poco gradevole.


Nota:
Mi dicono che non sia chiarissimo come regolarsi con le dosi, provo  a specificare meglio.
Riempio un barattolo di bacche e poi aggiungo tanto alcool fino a coprire. Misuro quanto alcool c'è voluto e faccio lo sciroppo mantenendo le proporzioni indicate.

6 commenti:

  1. ciao Daniela, la tua ricetta arriva giusta per me. Anche se sono in Sicilia qua davanti a casa ho un bel mirto di 30 anni che si carica di bacche. L'infusione in alcol è in attesa ormai da due mesi ora devo filtrare e unire lo sciroppo, ti saprò dire ;)
    buona giornata
    giovanna salis

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  2. Giovanna, mi fa piacere.
    :-))))

    fammi sapere il tuo com'è venuto :-)

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  3. Cosi' mi fai ricordare il profumo delle vacanze in Sardegna... si sente che mi manca la primavera? :-)
    Ciao!

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  4. Ciao Daniela, peccato che da noi non si riesce a trovare, so che il suo aroma è buonissimo, ma non lo ho mai provato. Mi prodigherò per reperirlo al trove, grazie per questa splendida ricetta, un saluto affettuoso
    M.G.

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  5. Alessandro, ti tento :-)))

    Picetto, sicura che non si trovi? fa parte della macchia mediterranea diffusa in tutta Italia
    :-)

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  6. Disdetta!
    Il mio piccolo Mirto non ce l'ha fatta ed è morto per via di un maledettissimo fungo! Riproverò a piantarlo questa primavera.


    Ciao, Fil

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