26 settembre 2011

Minestra di riso e patate con zucchetta serpente di Sicilia



E questa è un'altra versione della minestra  di zucchette serpente.
Quando sono partita  quesat estate mi sono oprtata  vi a più cose  possibile  dal  mio orto e appena arrivata ho fatto questa minestra, tanto a  fine  luglio si moriva di freddo la sera e  c'erano circa  15°C



Ingredienti:
- un paio di zucchette lunghe del mio  orto  portate da Roma;
- pomodorini maturi del mio orto
- alcuni fiori di zucca del mio orto
- 1 piccola cipolla sarda
- 2  piccole  patate  sarde
- riso sardo per minestre
- olio extravergine di oliva della Sabina
- peperoncino e sale
- basilico fresco del  mio orto


Lavare le zucchette e tagliarle a pezzi, eliminando la buccia  con  un pelapatate. Far appassire a  fuoco leggero in una casseruola con olio, il peperoncino e la cipolla tritata senza  bruciarle, versare i pomodorini lavati e tagliati. Insaporire per qualche minuto e unire la zucchetta, i petali dei fiori tagliati a  striscioline e un po' di basilico. Coprire a filo con acqua o brodo vegetale, mettere il coperchio e portare a bollore. Abbassare la fiamma, aggiustare di sale, agiungere le patate sbucciate  e tagliate  a  cubetti e  il riso  originario e far cuocere per circa 15/20 minuti  (il tempo di cottura dipende anche dalle  dimensioni della zucchetta).
Servire con basilico e un filo di olio extravergine a crudo. Ottima tiepida, magari con crostini di pane, ma anche fredda.

6 commenti:

  1. io adoro queste zuppe..poi adesso sta arrivando la stagione giusta per queste cremine..

    RispondiElimina
  2. che bello non vedo l'ora di ricominciare a mangiare le zuppe calde!! la tua sembra proprio gustosissima. complimenti! Io e mia sorella abbiamo iniziato oggi un contest sulla zucca, la tua ricetta è perfetta, che ne dici di partecipare?
    http://www.sulemaniche.it/vi-ringraziamo-con-un-contest/09/2011/
    a prestooo

    RispondiElimina
  3. Da un decennio che si parla di alimentazione matriarcale,ma una pietanza deve sempre avere i suoi
    Sapori degustando il piacere degli suoi profumi e sapori d’un tempo, l’evoluzione tecnologica dove l’uomo da il meglio nella preparazione delle sue pietanze con una tecnologia piena di industrializzazione,senza tener conto della globalizzazione .

    RispondiElimina
  4. E' una ricetta simile a quella che mi faceva mia madre e che ora faccio anche io: solo io non ci metto la pasta ma molte piú patate e dei piselli e carote:)

    RispondiElimina
  5. @sulemaniche, vado a leggere grazie
    @albatros, interessante... ma non ho capito bene le parole anche s e il senso è chiaro
    @Hermosa, io ho mnesso il riso e ci sta bene pure lui :-)

    RispondiElimina
  6. queste minestrine autunnali mi vanno proprio a genio, soprattutto in una sera bella fresca come questa :P
    te ne avanza? :D

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.