14 settembre 2012

Che Lazzaroni!!!!

Ci sono stata  ormai da  qualche  tempo  e aspettavo  di  fare  un'altra  visita  prima di  pubblicarla; poi ho visto che il tempo  passava e allora nel frattempo racconto questa esperienza. Poi si vedrà!!
In poche  parole è una  delle  poche pizzerie napoletane di Roma, aperta in zona Appio-Latino, e destinata a diventare un punto di riferimento in città per  chi  ama la  pizza.

Questa  pizzeria  nasce dalla  società tra   Giancarlo Casa  della Gatta Mangiona  e Massimiliano Ceccarelli (La Tomatina). Il  locale ha  un'unica piccola sala e  ricorda  nei  colori la Gatta Mangiona. La  pizza  come dice la  grande lavagna sullo sfondo è  fatta  con farine napoletane e  cuoce  un minuto a  450°C, il che conferisce leggerezza e  morbidezza. Insomma una  pizza "pensata a Napoli"!




L'offerta di pizze e schiacciate è interessante e  oltre  alle  classiche,  sempre in menu, ci sono  quelle  indicate giornalmente sulla lavagna, a cui si accompagnano molti fritti artigianali, di cui  ho provato il supplì  classico e  la  crocchetta di patate, le zeppole salate con affettati misti e una  frittatina di pasta con besciamella, piselli e prosciutto.
Come pizza  ho voluto assaggiare la classica margherita, che  secondo me  non può mancare quando si vuole  testare un locale  nuovo, e  una   bianca prosciutto  e  stracchino. Entrambe  ottime,  sottili  e morbide  con un  cornicione alto con  grossi alveoli.

Voglio tornare per  vedere l'evoluzione. Io la preferirei ancora  più  bassa  e con  il cornicione ancora  più alto.
Tra i dolci troviamo alcuni classici della Gatta come tiramisù, crema al mascarpone e mousse al cioccolato fatte in casa, e in  più i gelati di Pizzo Calabro

I  punti a  favore secondo me  sono: l'impasto di  stampo napoletano, quindi pizza bassa  e morbida  con  cornicione alto con grandi alveoli.
Bella  scelta  di  supplì e  altri fritti.
Selezione di  birre  artigianali.



 Utilizzo  del   fiordilatte, come  da  tradizione, in quanto cede  meno  liquido.


Pizzeria Lazzaroni
Via Tommaso Fortifiocca 70 Roma.
Tel. +39 06.7811772
chiusa  il lunedì
aperta solo a  cena

Interessanti le  recensioni sul locale che si possono leggere  su  web, tra queste segnalo  quella molto  tecnica  e azzeccata su co a sia  una pizza  napoletana  vera di Profumi dal  forno. Consiglio di leggere  anche i commenti  al post per  farsi  un'idea  completa.

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14 commenti:

  1. Devo andarci anche io mooolto presto! Bel post

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  2. che vuol dire "farine napoletane"? Chi produce farina a Napoli? E che caratteristiche avrebbe di diverso dalle altre farine? Da dove viene la materia prima con cui fanno la farina?
    Dico questo perché ogni volta che mi "affido" alle dichiarazioni fatte (mi è capitata di recente quella verso Quarto miglio, che fa lievitare la pasta anche 100 ore, ma poi mi ha gonfiato lo stomaco lo stesso), non esco mai davvero convinto. Sarebbe il caso di approfondire...

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    1. Caputo? vediamo cosa ci rispondono gli interessati.
      Guarda non so nella loro dichiarazione ci sia un giudizio sulla qualità, di sicuro io la prendo coe info.

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  3. Spero di riuscirci a passare la prossima volta che sono a Roma,
    grazie !

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  4. Si Roby, la farina di Caputo è la più diffusa a Napoli ed è stata la prima a specializzare il prodotto. Ma fare napoletana una pizza è soprattutto l'impasto, che deve essere molto elastico. La pizza napoletana deve piegarsi per poterla mangiare a libretta mentre si cammina o in piedi davanti come accade a via dei Tribunali.
    Quella di Giancarlo Casa ha proprio questo stile
    Se venite a Napoli fatemi un fischio:-)

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  5. Mio Dio, dovresti scriverci "Messaggio pubblicitario" quando scrivi gli articoli. Sembra di sentire Mastrota che loda i materassi.
    Sono stata da Lazzaroni la settimana scorsa e devo dire che la pizza è buona, la selezione discreta, insomma si vede che è imparentata con Sforno e la Gatta. Ma almeno una parola sulla bruttezza estrema del locale potevi dirla, dato che è la prima cosa che noti!!
    Due righe di obiettività oltre lo spot, ogni tanto?
    Flec

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    1. Ciao, se sei la Flec che non leggevo da anni, dai tempi della comune frequentazione del forum GR, benvenuta.
      Il tuo commento mi riporta indietro nel tempo a quando si passavano ore e ore per decidere inutilmente chi avesse ragione e chi no.
      Sono contenta che tu abbia trovato la pizza buona perchè so ch e giri molto e di sicuro ne hai provate tante.
      Sulla bellezza o meno della sala non mi sono soffermat a visto che mediamente l e pizzerie romane tendono più al brutto che al bello e per fortuna non su questo che vengono di solito valutate.
      Obiettività dici? Forse sì se avessi affermato il contrario, giusto?
      Grazie dell'aver comunque definito "articolo" questo semplice post... e grazie di aver dedicato qualche minuto alla sua lettura. tTrrò conto delle tue osservazioni per i prossimi post.
      D.

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    2. Clap, clap, clap, clap
      La classe non è acqua:-)

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  6. Il 6 ottobre con giancarlo organizzo una serata molto interessante ai Lazzaroni dove proporremo alcuni presidi slow food campania.
    Speriamo di vederci là!

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  7. Ecco il menù:

    FRITTI INIZIALI -

    Crocchetta di patate e papaccelle al profumo di acciughe di Cetara

    Supplì " a' genovesa "

    PIZZE -

    Pomodori San Marzano, strisce di fiordi latte, basilico ed origano.

    Marinara con acciughe di Cetara

    Due stagionature di caciocavallo podolico, cubetti di mortadella, papaccelle, granella di pistacchi e pepe in grani

    Bufala affumicata, friarielli e salame napoletano

    DOLCE -

    Semifreddo al caffè

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