Non so perchè credevo che lo zafferano fosse caratteristico di ambiente montano. Ma poi cercando in internet leggo:
"L’Asia Minore e l’Europa orientale sono le terre d’origine dello
zafferano, in seguito la coltivazione si è estesa nel bacino del
Mediterraneo in zone collinari calde e ben ventilate. In Italia si hanno coltivazioni in Abruzzo, nelle Marche e in Umbria, nel Senese e in Sardegna. Il
terreno ideale per la coltura dello zafferano è di tipo
calcareo-argilloso-siliceo, va sempre lavorato in profondità e
arricchito con stallatico maturo; deve infine essere dotato di un buon
drenaggio." (tratto da http://www.zafferanoterrealte.it)
Addirittura nel Lazio la coltivazione è scarsa secondo quanto leggo.
Poi un giorno un amico mi propone questo Zafferano del Circeo ottenuto da bulbi originari della piana di Navelli. E decido di assaggiarlo.