18 aprile 2016

Penne all'arrabbiata con Shichimi tōgarashi. La ricetta del lunedì.



Ogni tanto qualcuno  mi dice "con tutti  i ristoranti che giri e i corsi  di cucina che hai fatto chissà cosa che  cose strane si mangiano a casa tua" e il  più delle  volte mi tocca  deluderli perché a  me piacciono molto i cibi semplici di casa.
Shichimi tōgarashi
In effetti qualcuno potrebbe  dire  che questo "Shichimi tōgarashi" non  è  proprio di casa nostra. Diciamo che  l'ho visto, mi sono informata sulla sua composizione, ho scoperto che il  nome significa "peperoncino ai  sette sapori"  e  ho deciso di  provarlo.
Come il nome suggerisce è composta di sette ingredienti; il principale dei quali è un tipo di peperoncino rosso chiamato togarashi, al quale sono aggiunti: scorza di mandarino (che gli conferisce il tipico colore arancio), semi di sesamo (in alcune ricette si preferisce il sesamo nero), semi di papavero, semi di canapa, alga nori tritata, pepe di Sichuan. In alcune zone la canapa viene sostituita da zenzero o da aglio tritato. Alcune ricette aggiungono colza, zenzero o liquirizia. (da wikipedia)
E ho fatto bene, volevo anche provare  questi pomodori della Petti di cui avevo tanto sentito  parlare  ma non avevo mai assaggiato e trovo che  il  matrimonio  finale sia  riuscito bene.

Il tocco finale sul piatto l'hanno dato i  fiocchi di peperoncino usati  a guarnitura.

Per 4  persone:

200 g pasta
150 g passata  di datterini
Shichimi tōgarashi o peperoncino 
fiocchi di peperoncino
aglio
sale
olio extravergine (fruttato medio)

La ricetta è quella classica, la differenza  sostanziale  la fanno gli  ingredienti  in questo caso.
In un  wok "scaldare" 2  spicchi d'aglio interi, a  cui  avrete fatto alcune incisioni, in poco olio extravergine con un fruttato da medio a intenso. Meglio medio. Io ho usato un monocultivar di Grossa  di Cassano che con i suoi sentori di pomodoro  e basilico hanno dato un impulso in più al sugo.
Aggiungere il pomodoro e cuocere  velocemente il tanto per dare la giusta consistenza la  sugo. Verso la  fine aggiustare  di sale e aggiungere  il peperoncino che io ho sostituito con il Shichimi tōgarashi.
Cuocere la pasta molto al dente e  saltarla  nel  sugo per finire la cottura.
Impiattare spolverando con fiocchi di peperoncino.


Il segreto  è usare  sempre ottime  materie prime. io ho usato pasta Rummo, olio agricola Doria, Shichimi di Officine del gusto e fiocchi di peperoncino Peperita.

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