25 luglio 2016

Anguria, menta, feta e champagne. La ricetta del lunedì.


Il caldo forte è qui, la voglia di cucinare è poca e si mangiano  volentieri cibi freddi, alcuni cotti al forno e gustati a temperatura  ambiente, oppure insalate di ogni tipo.
Oggi il suggerimento mi è arrivato da un amico, Armando Castagno, stimatissimo esperto di vinosommelier AIS, relatore e degustatore AIS (quando penso a lui mi vengono in  mente Piemonte, Sardegna, Francia e non solo) e infatti da lui ho avuto l'idea e l'abbinamento.

Andiamo per  gradi e  partiamo dal cibo.
A me piace molto unire la frutta alle insalate verdi e lo faccio spesso soprattutto in estate ma anche in inverno una mela non manca mai con semplice scarola o lattuga.
Qui abbiamo il matrimonio, secondo me riuscitissimo, tra anguria e feta.
Ed ecco realizzato l'incontro in apparenza semplice ma non banale tra la sapidità forte del formaggio greco unito alla tipica frutta estiva, nota per  la  sua "sugosità", che pulisce le papille e alla menta per gli aromi balsamici.

Darò anche le  dosi che non solo per nulla necessarie, giusto per dare un'idea, per due persone (io l'ho mangiata da sola come pasto unico):

una fetta di anguria 800 g (pesata da pulire e fredda di frigo)
Feta greca 100 g
menta fresca
sale, pepe
olio extravergine delicato


Anche la ricetta è superflua, quello che serve sono giusto un paio di piccole accortezze per non ritrovarsi la ciotola  "annacquata" dall'anguria.
Preparare per prima cosa la  feta tagliandola  in  cubetti di 1-2 cm al massimo.
Lavare e separare le foglie di menta.
Quindi eliminare la buccia e la parte  bianca  della  fetta di anguria, togliere i semi e  tagliare in cubetti di 2-3 cm.
Metterli in una ciotola a riposare affinché si possa eliminare l'acqua in eccesso mentre si finisce la preparazione.
Disporre anguria (ben scolata) e feta in un piatto e cospargere di menta, sale e pepe macinato al momento. Condire con l'olio e portare subito in tavola senza mai mescolare e mangiare subito.


Gli  ultimi passaggi sono  fondamentali, preparare la momento di servire e non mescolare soprattutto.
Confesso che mangiata  con le bacchette  dà un gusto particolare  soprattutto se  si prendono i due ingredienti insieme in un solo boccone.


Per l'abbinamento con  il vino ci viene in aiuto  il  nostro esperto sommelier Armando Castagno che suggerisce una bollicina  rosa, lo Champagne Ice Suave Royal di Paul Berthelot.

Fidandomi ciecamente della  proposta da profana mi sono  documentata e quello che  leggo è per me stupefacente. Prima cosa la composizione che è  Pinot Noir 60%, Chardonnay 25%, Vino rosso di Champagne 15% .
Lo Champagne Rosé viene prodotto nella maggior  parte  dei casi aggiungendo vino rosso al vino bianco, come in uqesto  caso  si deduce dalla composizione. Solamente alcuni produttori utilizzano un metodo diverso detto "saignée", che prevede la macerazione del succo delle uve nere con le bucce per un periodo di tempo molto breve affinché la buccia rilasci il pigmento.
Si tratta inoltre di un "demi-sec" con un dosaggio di 40 grammi per litro. Il dosaggio è l'ultimo passaggio prima della tappatura ne processi di produzione di uno champagne. Questa fase prevede di aggiungere al vino una piccola parte di “liqueur de dosage”, chiamato anche "liqueur d'expédition".

Dalle note di degustazione apprendo che siamo di fronte a un grande rosé che non è dolce all'assaggio ma ha una soavità particolare come sensazione tattile e non gustativa. In abbinamento viene consigliato l'incontro con formaggi cremosi "di carattere" fragoline o altra frutta simile. 
Altri abbinamenti  consigliati sono i dolci  secchi,  la frutta secca o la cucina etnica piccante e speziata. 



2 commenti:

  1. Pare che l'origine di questo abbinamento provenga dal Libano ma non ricordo più dove l'ho letto. Invece questo interessante champagne consigliato sarei proprio curiosa di provarlo. Anche io amo questi tipo di piati unici in questa stagione.

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  2. Pare che l'origine di questo abbinamento provenga dal Libano ma non ricordo più dove l'ho letto. Invece questo interessante champagne consigliato sarei proprio curiosa di provarlo. Anche io amo questi tipo di piati unici in questa stagione.

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