02 aprile 2018

Vellutata di fave e bottarga. La ricetta del lunedì.


Ancora per oggi ci concediamo una ricca  colazione  pasquale e tanti buoni cibi da  consumare  alla  gita di pasquetta o  dentro casa, ma  sempre all'insegna del gusto e senza badare  alle  calorie ma  già da questa sera e nei giorni seguenti un po' di leggerezza non guasta.
Questa vellutata di fave secche e bottarga (il caviale del Mediterraneo) è l'ideale per le ultime sere  fredde dell'anno e per farci sentire leggeri ma  soddisfatti.
Quando fuori piove o c'è un vento freddo come i giorni scorsi , ma  già si affaccia un  sole frizzantino  come ieri mi piace  confortarmi con zuppe o vellutate di verdura calde. Se poi si alzano un po' le temperature sono gradevoli anche tiepide.
Quando voglio coccolarmi mi piace prepararmi cibi liquidi o  cremosi che mi sanno di "casa".

Per 2 persone:

50 g di farina di fave
50 g di bottarga
175 g di brodo vegetale
250 g brodo  vegetale
scorza di limoni non trattati
riso soffiato
fiori di rucola
olio extravergine
sale
pepe 

Mettere un cucchiaio di olio in una pentola e unire 175 g di brodo vegetale con 50 g di farina di fave. Mescolare fino ad  avere un composto senza grumi. Riposare 10 minuti e aggiungere i restanti 250 g di brodo. Portare a ebollizione e cuocere per almeno 3 minuti o fino a raggiungere la consistenza  voluta. Aggiustare di sale e pepe.
Servire in  ciotole singole coprendo la superficie  con  bottarga grattugiata al momento, scorza  di limoni non trattati, riso soffiato per dare la morbidezza e fiori di rucola.

Senza glutine e senza lattosio.

La ciotola in ceramica è fatta da me, ne sono molto orgogliosa.

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