13 luglio 2020

Rose Gyoza vegetariani. La ricetta del lunedì.


I gyoza  nascono in Cina, dove si chiamano Jiǎozi, ma come molti altri piatti esteri sono stati adottati dai giapponesi per la cucina di tutti i giorni.Questa è una  versione vegetariana aperta a  forma di rose.
L'ho vista  per caso cercando notizie sulle informazioni meteo giapponesi (tenki, in Romaji) e mi sono innamorata. Ho cercato la ricetta in lingua originale (guardate che belli!!) e come mio solito con altre ricerche  successive sono arrivata alla versione in inglese.
Grazie a Ochikeron, una ragazza che ha un blog interessante e un canale su YouTube da cui attingo spesso molte  idee che altrettanto  spesso modifico. Sul suo blog ho trovato video e descrizione del procedimento ma  per le dosi ho fatto a  gusto mio.


Ricetta dei ravioli alla piastra a forma di rose.
薔薇餃子のレシピ (Bara gyōza no reshipi)
dose per 2  persone, 16  ravioli

Per la pasta circa 32 cerchi:
125 g farina 0
1 cucchiaino di olio
1  pizzico di sale
70 g di acqua calda

Per la farcitura vegetariana:
1 cipollina fresca lunga piccola
erba cipollina tritata fine
100 g di cavolo cinese o cappuccio
2 carote
1  cucchiaino di zenzero fresco tritato
1  cucchiaino di maizena
olio di sesamo
salsa di soia
salsa di sesamo (o salsa di ostriche per versione non vegetariana/vegana)
sale e pepe


Impastare la farina con acqua calda, olio e sale. Lavorarla e farla riposare sotto una  tazza  calda per un'ora almeno affinché perda l'elasticità.
Stendere la pasta abbastanza sottile. Tagliare dei cerchi con  un coppapasta e assottigliare i  bordi con il mattarello spolverando con la maizena. Il diametro  finale  non deve superare i 10  cm.


Tagliare fine il cavolo, salarlo e farlo riposare 20 minuti minimo. Strizzarlo bene dell'acqua in eccesso aiutandosi con un panno carta o un telo di cotone pulito.
Aggiungere gli altri ingredienti tritati fini mescolando bene, aggiungere la  salsa di soia e aggiustare  di sale se necessario.


Sovrapporre 2 o 3 dischetti per Gyoza e attaccarli con poca acqua, ognuno sovrapposto di 1-2 cm sopra l'altro. Io ho preferito usare solo 2 dischetti perché mi piace fare un solo boccone.
Posizionare la farcitura di riempimento nel mezzo degli involucri. Piegare a metà in orizzontale per creare due semicerchi. 


Arrotolare i ravioli da un lato all'altro per creare una rosa. Ripetere con i restanti involucri e il ripieno. 



Riscaldare poco olio in una padella. Posizionare le rose gyoza e cuocere a fuoco vivo fino a quando il fondo inizia a  rosolare. Abbassare il fuoco a media potenza e aggiungere 100 ml di acqua , coprire e cuocere a vapore i gyoza a temperatura media fino al termine. 



Scoprire e cuocere a fuoco alto fino a quando l'acqua non è tutta  evaporata e il fondo dei gyoza è croccante. 


Cospargere con olio di sesamo per dare un sapore gustoso.
Servire le rosa gyoza con salsa  agrodolce e decorare con piselli lessati.
Anche  stavolta ne ho approfittato per usare un vassoietto fatto in gres con le mie mani.

3 commenti:

  1. In una versione veg più spinta, nonchè glutenfree, la pasta potrebbe essere sostituita da sottili sfoglie di daikon. Per chi non avesse la piena dimestichezza nel taglio a mano, c'è un apposito accessorio della kitchenAid che affatta sottilmente a velo frutta e verdura. Poi per l'effetto "rosa", ci sono degli attrezzi che tagliano le sfoglie del daikon nella stessa forma dei cerchi sovrapposti. Ecco che a questo punto i fiori di daikon ripieni possono essere serviti anche crudi, vantaggio non da poco per l'estate.

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