08 novembre 2014

Bistrot L'Attico, del Capo d'Africa Hotel, Roma


Pappardelle ripiene di porcini con burro fatto in casa e tartufo sferificato
Le terrazze di Roma sono famose, private e non. Il clima di questa città permette di sfruttarle pe r molti  mesi l'anno. Ed  è questo che hanno pensato sicuramente al Bistrot  l'Attico quando  hanno inaugurato la sala  con  terrazza  e vista sul  Colosseo all'ultimo piano dell'Hotel Capo  d'Africa  a inizio 2014. 

Il palazzo nasce come  scuola a  inizio novecento e ora  boutique hotel si  trova in  una zona di Roma, il Celio,  molto tranquilla  a due passi dalle bellezze archeologiche più famose e affacciato  su angoli segreti della città come  un  monastero  di clausura.
Aperti dall'aperitivo alla cena, qui si può iniziare  la serata accompagnati  dalle  note del flauto del Maestro Rosario Fugà (che ho scoperto solo dopo ha suonato con un  mio amico contrabbassista).

La  cucina è diretta  da un giovane chef, Davide Lombardi che, dopo varie esperienze tra cui citiamo al convivio Troiani, all'Antica  Pesa e all'Acquolina, propone una cucina che si ispira alla tradizione romana aiutato tra i  fornelli da Costanza  Salem diplomata all'Alma di Colorno.

Durante la cena  ogni tanto lo chef ha portato  personalmente qualche piatto e ci ha spiegato la sua filosofia. Tra i tanti discorsi fatti mi è  piaciuto molto  il suo racconto su come si procura la materia prima nei  mercati rionali e non nella grande distribuzione anche se quella specializzata nella ristorazione.

In carta  è  presente un menu  Roma  a 35 €  molto amato dai  turisti stranieri  e  composto secondo stagione da supplì, carbonara, saltimbocca e tiramisù.

Noi abbiamo scelto dei  piatti alla carta.
Data la stagione non ancora propizia non abbiamo potuto assaggiare  "Il Carciofo a Roma", preparato alla Giudia, in carpaccio e fritto, 

abbiamo quindi iniziato con un "fiore di zucca fritto con burrata" e crema  di alici servita a parte.
Secondo antipasto il "Bagaglio gastronomico" una selezione  di  formaggi e  salumi selezionati da DOL tra cui il famoso Conciato di San Vittore


I  primi sono stati una vera  e  piacevole  sorpresa, a  iniziare  dagli "Gnocchi di patate fatti in casa con latte di cocco, cozze e peperoni e basilico" un piatto che  è una dedica al maestro Angelo Troiani (del Convivio) e  che ho apprezzato molto per il  gusto "fusion" di ispirazione direi thai.

Il successivo primo Pappardelle ripiene di porcini con burro fatto in casa e tartufo sferificato” ha retto benissimo  il confronto e mi è  piaciuto  soprattutto per  l'ottima fattura della pasta  fresca (soprattutto  ripiena) di cui sono un'appassionata.

Ancora un primo, i Ravioli cacio e pepe all’amatriciana” su cui avevo  delle  riserve sul connubio tra due  sapori  forti e si sono rivelati molto equilibrati. Non a  caso Davide li  considera  il suo cavallo di battaglia.


Come secondo uno Stinco di agnello con patate novelle e mostarda di mele verdi, zenzero e peperoncino”, la  carne cotta  a bassa temperatura  rivela  una  morbidezza molto piacevole e i contorni speziati danno una  spinta in  più al piatto.




Con questo piatto finiscono le portate salate. 

Con un assaggio di "Tiramisù dec" inizia  la serie  di dolci


segue un Tortino al cioccolato con gelato al pistacchio e marmellata di arance”, gelato di Sal De Riso.


Nella lunga chiacchierata che conclude la cena lo chef ci anticipa i prossimi piatti; di alcuni va molto fiero come il “Polpo Rosticciato” e la “Parmigiana rivisitata”, quest'ultima molto richiesta  dai clienti stranieri e altri sicuramente più stagionali tra cui “La Tagliatella ripiena di zucca” e la “Variazione di carciofi".
La  carta dei vini per  ora non molto ampia ha  alcune etichette selezionate denotando un certo interesse e tuttavia meriterebbe  un  ampliamento per  accompagnare ancora meglio i piatti della cucina.

A fine serata la  direttrice Alessandra Laterza, responsabile  anche  del Visconti Palace Hotel ci ha illustrato  i prossimi  cambiamenti alla  struttura che prevedono un rifacimento della sala e un ampliamento della zona coperta  del terrazzo per renderlo più fruibile  anche nella  stagione  meno calda.



Via Capo d’Africa 54, Roma
Tel. 06.77.28.01
info@hotelcapodafrica.com
Aperto tutti i giorni dalle 19 alle 23

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