13 novembre 2007

Una gita a ... Malga Panna - Moena


Sono un po' in ritardo sui resoconti di questa estate, ma piano piano ci arriverò. Anche se temo di aver dimenticato qualcosa nella descrizione dei piatti di questo post.
Nel frattempo sono stata di nuovo a Corvara e sono tornata da pochi giorni, è proprio un bel posto.


Durante la vacanza/stage di pattinaggio a Corvara di agosto/settembre ho finalmente avuto l'occasione di andare a pranzo a Malga Panna e di poter risalutare l'amico Paolo Donei, lo chef del ristorante di famiglia, che fa parte dell’associazione dei “Giovani Ristoratori d’Europa” e che non vedevo da moltissimo (lui è sempre bello e dolcissimo!!!).

Dopo la solita lezione mattutina di pattinaggio sul ghiaccio Evelina ed io iniziamo il viaggio verso Moena. Decidiamo di fare due strade diverse per vedere paesaggi diversi, all'andata valichiamo prima il Passo Gardena da cui si gode un'ottima vista su Sassopiatto e Sassolungo e dopo aver fatto il Passo Sella in breve arriviamo a Canazei quasi prossime alla meta.

Il ristorante “Malga Panna” si trova in via Costalunga 56 a Moena, famoso centro di turismo della valle di Fassa (Moena è chiamata anche la Fata delle Dolomiti). Si tratta di un’ antica malga completamente ristrutturata, alle pendici del bosco di Costalunga, ed è raggiungibile con l'auto dal centro di Moena seguendo le indicazioni che portano alla frazione di Sorte.

All'arrivo una signorina molto gentile (non so il nome) ci accompagna al nostro tavolo dove veniamo subito accolti dal simpaticissimo e cordiale padre dello chef.
Ci vengono portati subito il cestino del pane (fatto da loro)e un burro di malga con erbe e, non vorrei sbagliare , anche ricotta.

Già alla prima occhiata al menu capiamo che vorremmo assaggiare tutto, scegliamo due degustazioni e chiediamo a Paolo di lasciare libera la sua fantasia.

Iniziamo con un piccolo stuzzichino:
fiore di zucca su salmone

Code di gamberi con crema di patate novelle, tagliatelle di calamaro e gelato allo speck
Gnocchi di patate con melanzane affumicate, pesce nobile e vellutata di ricotta
Tortelli al puzzone di Moena e borragine, con finferli e ristretto di vitello
tortelli al tartufo
Tartufo trentino, uovo di quaglia e patatefoie gras

Filetto di cervo con crema di mais fresco, fagiolini e germoglipredessert, una crème brulée
insalata id frutta con gelato al sambuco (?)

Dessert
crème brulée con gelato al sambuco (oddio, la memoria mi abbandona)torta di mele

Piccola pasticceriail vino che ci è stato proposto dal signor Donei

Al ritorno facciamo la strada più breve, Canazei, passo Pordoi e Arabba. Non so com'è ma la macchina volava. Siamo arrivate a Corvara giusto in tempo per entrare in pista. Sul ghiaccio ridevamo per ogni sciocchezza e contro ogni previsione ho pattinato benissimo,merito del vino?

Il ristorante “Malga Panna” è segnalato dalle guide Michelin, Espresso, Gambero rosso, Veronelli, Ristoranti bell’Italia e Touring club.


Ristorante Malga Panna - 38035 Moena (TN) - Strada De Sort, 64 - tel. 0462 573489
fax 0462 574142 - cell.335 6813777


17 commenti:

  1. Mitico!!! Quanto ci vorrei andare in questo ristorante!!! E poi il puzzone è buono da svenire e il nome ha un suo perchè! ehehehe
    Bellissima anche la zona!

    RispondiElimina
  2. Meraviglioso questo posto, ci andrei volentieri a fare una gitarella :)

    RispondiElimina
  3. che bellezza daniela..un posto fantastico!!piatti bellissimi e sono sicura che il gusto non fosse meno superlativo!!

    RispondiElimina
  4. Certo che "Senza Panna" che va a Malga Panna è un po' un controsenso hehehehehehe

    E brava Danielina...... Potremmo proporre alla Kostner di pranzarci prima della gara olimpica ??? :-D

    RispondiElimina
  5. Bellissimo, immagina a Natale che atmosfera!! :D

    RispondiElimina
  6. ma che meraviglia di piatti!

    ah! il gruppo Sella! dovrò aspettare fino a febbraio...

    RispondiElimina
  7. Andrei molto volentieri in quella malga se riuscissi a tornare a Moena. Alcuni anni fa (soggiornavo a Pozza di Fassa) andavo là e mi fermavo in una pasticceria in cui i dolci si ordinavano secondo il numero con il quale erano segnalati in vetrina. Deliziosi!!!
    A presto.

    RispondiElimina
  8. Adrenalina, nightfairy e dolcezza io sono di parte perché trovo Paolo bravo, bello e simpatico, ma ve lo consiglio davvero.

    Jajo, se ti becco te la faccio pagare. :-PP Ti vedrò il primo sabato di dicembre al bazar di Natale?

    *°*Anna*°*, ci andrei volentieri a Natale.

    Camilla, io chissà quando ci tornerò. Sono andata per anni a Moena tra Natale e Capodanno.

    Anna, un'altra nostalgica di Moena?

    RispondiElimina
  9. Ciao Dany, non lo so: dovremmo andare a Firenze (al mercatino natalizio della Stazione Leopolda). Non so ancora quando andremo ma, presumibilmente, durante la settimana. Forse forse ce la faccio...... così te le pago tutte :-D

    RispondiElimina
  10. Uffa Jajo, ma quando ci vediamo?? :-(((( fai il prezioso? :-))))

    RispondiElimina
  11. Ciao Daniela, i tuoi post sono sempre favolosi, la prossima volto che decido di andare in vacanza in montagna ti chiamo per un consiglio. Solo una curiosità : ma avete mangiato tutti quei piatti ??? - Alla prossima Michele

    RispondiElimina
  12. x Michele, sì, tutti, ma eravamo ben in .... 2 :-))))

    RispondiElimina
  13. oltre al gusto delle pietanze mi ha colpito molto i colori e la presentazione. Sembrano quasi dei piccoli quadri. Bellissimi ( e ovviemente buonissimi)

    RispondiElimina
  14. Stefano, hai ragione, erano molto belli da vedere e le foto non gli rendono giustizia completa.

    :)

    RispondiElimina
  15. Farò il possibile ma sabato la vedo dura (il venerdì andremo a Firenze e sabato forse ci tratteniamo in Umbria).
    Ma nulla toglie che prima di Natale una cenetta da qualche parte ce la possiamo fare :-D

    RispondiElimina
  16. ...in 2...? tu e qualcuno che stà per arrivare o capito bene ? Se è così augurissimiiiiiiii !!!!

    RispondiElimina