24 aprile 2014

Alga Wakame al sesamo



Dopo fagiolini e favette  fresche  ho  voluto  provare anche  io  le  alghe  Wakame  come  Kitty's Kitchen.
Elisa  descrive molto bene  il procedimento e  io  mi sono attenuta strettamente alle  sue dosi.

20 gr di alga wakame secca

per la  salsa:
1 cucchiaino di aceto di riso
2 cucchiai di salsa di soia
2 cucchiaini di semi di sesamo tostati
1 cucchiaino di zucchero

La  mia unica  variazione  sono state le  dimensioni delle alghe  che ho tagliato  più  grossolanamente quais  a  simulare  uno  spinacio.
Ho  messo in ammollo le  alghe  per 5  minuti, dopo questo trattamento le  ho  tuffate pochi  minuti in acqua  bollente  e poi  in acqua  gelata.
Le  ho  tritate  in pezzi grossi e  conditi  con una  salsa con  gli  ingredienti che  elenco  sopra.
Per prepararla  ho tostato velocemente  il sesamo, davvero  pochi minuti o brucia. L'ho  pestato  nel mortaio e  l'ho unito con soia, zucchero e  aceto di  riso.
Velocissimo e  molto gustoso. Un ottimo contorno con  tante proprietà salutari.

L'alga  wakame  (Undaria pinnatifida) viene  coltivata  in  Giappone  in  acque  mosse  da  correnti  quindi  ben ossigenate. Possiede  alcune proprietà peculiari:
"Ha un contenuto di iodio di circa 10 volte inferiore a  un'altr a alga molto  presente  nella cucina  giapponese, la  Kombu; è ricca di calcio, di grandi quantità di vitamine del gruppo B e di vitamina C, più  magnesio e ferro. A questo alimento si atttribuiscono proprietà curative benefiche per i capelli,  le unghie e la pelle. Pare favorisca l'eliminazione dei grassi e sia ottima per problemi di pressione alta, per i problemi cardiaci, è disintossicante per il fegato. Inoltre gli alginati, fibre colloidali di cui è ricca, proteggono e leniscono le mucose gastriche e possono trovare impiego nei problemi di acidità gastrica e reflusso gastroesofageo." (modificato da fonti varie tra  cui wikipedia).


E anche questa  volta ne approfitto per  usare uno dei miei  piattini di ceramica, uno dei primissimi che ho fatto


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