Per le feste ecco una ricetta fuori programma. Oggi è giovedì e di solito pubblico di lunedì per dare il tempo a chi vuole provare la mia ricetta di procurarsi gli ingredienti entro il we successivo.
Ma ho pensato che con lo stesso fine questo piatto può essere utile per la cena della vigilia per chi come a casa mia la trascorre con cibi "poveri" senza carne e senza l'opulenza di alcune tradizioni.
Ma senza tralasciare il gusto, perché questa pasta è buona buona.
Tutto è iniziato per caso. Ho provato le verdure dell'azienda Altobelli (Aurum Sabinae) perchè una volta a settimana le consegnano sotto il mio ufficio e tra le proposte c'era questo broccolo, mai sentito prima l'ammetto.
Curiosa come mio solito mi sono documentata e ho scoperto che il broccolo fiolaro è una varietà di broccolo inserita nell'elenco dei prodotti tipici veneti. Viene coltivato prevalentemente sulle colline che sorgono intorno a Creazzo in provincia di Vicenza e si raccoglie da novembre a febbraio perché l e gelate notturne contribuiscono a renderlo tenero e saporito.
Il nome "fiolaro" deriva dalla presenza lungo il fusto di infiorescenze che in dialetto veneto vengono chiamate fioi ovvero figli, che sono la parte più buona e tenera.
Con questa verdura si possono fare tantissimi utilizzi, sulla pizza, per condire la pasta, un risotto, come ingrediente di una torta salata, nelle lasagne al forno, nella frittata o semplicemente come contorno, sia ripassato che all'agro.
Così è come si presenta prima (sopra) e dopo (foto sotto) averlo pulito.
Io mi regolo così, dai rami più grossi elimino la costa centrale e tengo solo le fogli e esterne, mentre i germogli li tengo interi separandoli uno dall'altro. Dopo averli lavati molto bene per eliminare la terra sono pronti per la cottura.
Scelgo alcuni germogli più belli da utilizzare per la guarnizione e metto il resto direttamente in tegame astufare con poco sale, ottimo olio extravergine e uno spicchio di aglio.
Metto il coperchio e lascio che la verdura si "stufi" con la propria acqua rilasciata in cottura. levo il coperchio e lascio che si asciughi.
I germogli più belli li tuffo prima in acqua gelata, poi li lesso velocemente in acqua calda e sale per poi farli raffreddare di nuoco in acqua e ghiaccio. Questo procedimento serve a mantenere i colori brillanti.
Quando ho poco tempo per preparare e mangiare, come questa volta, cuocio tutto insieme e poi metto da parte i germogli belli.
Per questa ricetta ho utilizzato una parte dei broccoli quindi non ho messo dosi.
Pasta con broccolo fiolaro.
1 broccolo
olio extravergine
aglio
alicetta sottolio
fiocchi di peperoncino (o peperoncino normale)
sale
Pulire e lavare bene il broccolo. Metterlo a stufare in una padella con olio, aglio e sale. Coprire fino a cottura e alla fine far asciugare l'acqua che si è liberata.
Mettere da parte i germogli più belli che serviranno come decorazione.
Eliminare l'aglio (se non piace) e frullare grossolanamente la verdura. Se necessario aggiungere poco olio o qualche cucchiaio dell'acqua di cottura della pasta che nel frattempo si sarà messa sul fuoco.
In una padella mettere olio di ottim a qualità, un'alicetta sminuzzata e il frullato di broccolo, aggiungere la pasta a metà cottura e mantecare aggiungendo acqua di cottura fino a raggiungere la consistenza desiderata.
Impiattare decorando con i germogli messi da parte e un po' di fiocchi di peperoncino.
Non ho messo formaggio perché cambierebbe completamente il sapore del piatto che così mi ricorda la semplice verdura ripassata mangiata con il pane.
Per lo stesso motivo ho scelto un'ottima pasta secca, qualla di Carla Latini che già in cottura sprigiona il profumo del grano.
A chi lo desidera suggerisco il pecorino sardo che è più dolce del romano, oppure un pecorino di Amatrice per lo stesso motivo.
Per finire ho usato i fiocchi di peperoncino di Peperita ma si ottengono risultati interessantissimi in particolare con rondelle di peperoncini freschi.
La scelta di questi prodotti è autonoma e non è frutto di collaborazioni. Le mie indicazioni voglio essere solo un suggerimento, l'utilizzo di altri ingredienti di qualità garantisce lo stesso risultato.
La ciotola di ceramica in grès ad alta temperatura è fatta da me. Smalti Koje e Chun.
La ciotola di ceramica in grès ad alta temperatura è fatta da me. Smalti Koje e Chun.
Per saperne di più:
http://www.broccolofiolaro-fioi.it/
Buonooo! Per un attimo ho pensato di vedere nel piatto pasta e cime di rapa, che adoro. Credo di non aver mai visto questa verdura, posso solo immaginare quale sia il sapore, ma di sicuro sarà contaminato dal ricordo delle rape. Ti auguro una buona vigilia e un buon Natale. Un abbraccio Stefania
RispondiEliminaTra monti, mari e gravine
Ciao Stefania, il sapore ricorda un classico broccolo ma è più delicato. E'da provare difficile descriverlo .
EliminaBuon Natale a te.
Che post fantastico è stato questo. Non ho mai visto questo tipo di post utile. Sono grato a voi e mi aspetto un maggior numero di post come questi.Si può vedere questo sito per più erbe come psychotria viridis.
RispondiEliminaThis post appeals to me. It's quite enjoyable to read these articles!Prince William County DUI Lawyer
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