30 aprile 2018

Frittata di uova d'anatra e broccolo siciliano nero. La ricetta del lunedì.


Sono ormai gli ultimissimi  broccoli e prima che finiscano del tutto li ho voluti gustare così. Sempre all'insegna della semplicità ma con ingredienti freschi e di qualità.
Questa volta spetta la qualifica di materia prima selezionata, oltre ai broccoli dell'Azienda Altobelli, anche alle uova che ho usato. 

Sono uova di anatra che mi riforniscono degli amici, oltre a quelle di gallina e oca.


Mi piacciono in modo particolare. Hanno un  guscio bianco azzurrino, quasi madreperlato/traslucido, molto più duro e resistente alla rottura di quelle di gallina. L'albume è molto compatto e  completamente trasparente, più tendente  al cristallo di quello di  gallina  che  a  volte è leggermente lattiginoso. 

Il tuorlo è più  grande e  molto denso, più  grasso e saporito.
Restava un dubbio su  come utilizzarle:


Non ci sono dubbi, ho fatto la frittata.
Non ho segnato dosi precise. Ho  preso un mazzo di broccoli siciliani neri. L'ho pulito e  ho scelto le  cime  più tenere.


Le ho cotte in padella con poco olio e uno spicchio di aglio, stufandole direttamente senza  prelessarle. Prima di fare la  frittata ho  tagliato i broccoletti  cotti  in pezzi piccoli.

E la  ricetta continua così, per immagini:


Ho aperto e  sbattuto con una forchetta 4 uova di anatra. Le ho versate sulle verdure direttamente nella padella dove avevano cotto e ho cucinato la frittata come al solito. prima con il coperchio affinché si  solidificasse  anche  in  superficie, poi l'ho girata con  l'aiuto di  un piatto e ho spento  poco dopo affinché all'interno restasse  morbida.



Un  ultimo  sguardo sulle  uova per  capire  le  differenze  perché le  riutilizzerò molto presto.




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