28 settembre 2006

Una bella serata ...


Milano, 28 luglio 2006

solo due mesi fa a casa di Annina (Ghianda per gli amici) in compagnia di alcuni forumisti del gambero rosso.

Ci ha fatto un'ottima cena che vorrei che descrivesse lei, io ricordo in particolare il vitello tonnato e un semifreddo al limone (la mattonella di Babette) degna del miglior pasticcere.

Abbiamo bevuto:


1) Zamuner 1999
2) Muscadet Marc Ollivier Domaine de la Pepiere 2004
3) Muscadet L'Etang 2004
4) Langhe bianco 2004 di Vajra (riesling renano)
5) Pouillé-fumè Tonelum 2003
6) Sancerre Fournier 2004
7) Clos Floridene 1999 Graves Aoc di Denis e Florence Dubourdieu
8) Chateau Carbonnieux 1995 blanc Pessac-Leognan
9) Riesling Braun Niersteiner Hipping Spatlese Trocken Gutsabfullung 2004
10) Vermentino Piras 2005
11) Vespolina Rovellotti 2005
12) Le Pergole Torte 2001
13) Chateau Pape Clement Grand Cru Classé de Graves 1998
14) Cote-Rotie Michel Ogier 1996
15) Chateanneuf-du-pae les Caillaux 1998
16) Champagne BdB G. Tribaut
17) Champagne Demi-sec G. Tribaut
18) Chardonnay Tasca d'Almerita 1994

Le note sui vini, scritte da Ghianda (con i suoi commenti originali):

1) Zamuner 1999: l'ho definito pesante perchè mancava di acidità, quella caratteristica che negli champagne, ma oserei dire in quasi tutti i vini, ci sta benissimo, lo sorreggono e gli danno quella marcia in più. E pensare che mercoledì sera è venuta fuori una nota netta di mandorla amara e anice stellato che l'hanno fatto preferire ad altri vini.Peccato
2) Muscadet Marc Ollivier Domaine de la Pepiere 2004: colore giallo paglierino con forti note iodate e minerali, questo è uno dei muscadet importati in Italia dalla mia amica Delphine, rifornitrice ufficiale di champagne francese per la mia cantina e quella degli amici.Da assaggiare e berne a secchi.
3) Muscadet L'Etang 2004: non esaltante nelle sue note tipiche di muscadet, ha patito molto il confronto con il primo
4) Langhe bianco 2004 di Vajra (riesling renano):io non amo questo vino, però sarei falsa se non gli riconoscessi pulizia al naso e varietale senza punte di eccellenza.
5) Pouillé-fumè Tonelum 2003: devastato dal legno al naso, ma grasso e denso in bocca da risultare addirittura scisso.
6) Sancerre Fournier 2004: niente di esaltante nemmeno questo vino che però risulta migliore sia al naso che in bocca del suo precedessore
7) Clos Floridene 1999 Graves Aoc di Denis e Florence Dubourdieu: vino che non ha esaltato nessuno pur essendo ben fatto, ma senza grandi slanci
8) Chateau Carbonnieux 1995 blanc Pessac-Leognan: idem come sopra
9) Riesling Braun Niersteiner Hipping Spatlese Trocken Gutsabfullung 2004: colore paglierino scarico, quasi lunare(ho preso in prestito il termine dal mio MENTORE), intense note iodate, minerialità a gogo, sapidità a non finire, note fruttate di agrumi e pompelmo, in bocca sembra una lama di acciaio tanto è tagliente la sua acidità, la rispondenza con il naso è d'obbligo, la lunghezza in bocca pure: 92 punti se li merita tutti
10) Vermentino Piras 2004: didascalico con i suoi sentori di garrigue(= macchia mediterranea = salvia e rosmarino, ecc.), ma non si urla per l'esaltazione
11) Vespolina Rovellotti 2004: un vino che messo KO tutti per la sua nitidezza di profumi fatto da piccoli frutti rossi, una mineralità prorompente e una sapidità notevoli, il colore è un rubino carico con un'unghia più scarica; in bocca il tannino è ancora ruspante, ma l'acidità e l'equilibrio che ha già acquisito lo fanno giudicare come un vino che può invecchiare bene: 88/90 punti
12) Le Pergole Torte 2001: l'unica bottiglia non completamente a posto dopo le altre due che ho già avuto il piacere di assaggiare, ma era in contesa con il FUORICLASSE della serata che è il vino dopo questo.Peccato perchè questo è un vino da MENTORE e mi emozione ogni volta che lo bevo
13) Chateau Pape Clement Grand Cru Classé de Graves 1998: vino della serata, un vero fuoriclasse, senza se e senza ma, un colore rosso intenso fitto e impenetrabile; al naso si sentori frutti rossi, ma non surmaturi, tabacco, mineralità inebriante, poi in bocca si rivela in tutta la sua potenza con un tannino già ben equilibrato e rotondeggiante, ma quello che conta è che il volume aumenta a dismisura.Un vino che ha potenza e struttura e che i suoi 94 punti se li porta a casa senza batter ciglio
14) Cote-Rotie Michel Ogier 1996: un vino che al colore rosso rubino con un'unghia più scarica si presenta con sentori di minerali e salini, frutti rossi e caffè in abbondanza; in bocca il tannino è ben levigato e si amalgama bene alla trama, ma io preferisco forse il vino delle Graves anche se ci giochiamo il trono di un punto, non di più, IMHO
15) Chateanneuf-du-pae les Caillaux 1998: sentori di tappo e poi..................di vino. Peccato anche per questo
16) Champagne BdB G. Tribaut: niente di esaltante
17) Champagne Demi-sec G. Tribaut: come sopra
18) Chardonnay Tasca d'Almerita 1994: nel bicchiere si presenta di un giallo dorato molto intenso, al naso ha i sentori varietali del vitigno, però molto appesantiti, quindi banana, ananas molto maturi, in bocca ha ancora l'acidità che lo sorregge, ma non è un vino che rientra nelle mie corde

Ho aspettato molto a scrivere questo post perchè aspettavo la revisione dell'autrice, ma siccome non è arrivata lo metto così.

10 commenti:

  1. miiiiiiiiiiiiii certo che avete alzato il gomito parecchio!!! ;-PPP

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  2. La "revisionist" ha detto che va bene così :-PPP
    Aspettiamo che i partecipanti alla serata e visitatori del tuo diario, commentino anche loro così da creare un po' di bagarre :-DDDD
    Non vedo l'ora!!!
    baci
    ghiandina

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  3. Gjiandina, non credo che i partecipanti alla serata siano al corrente del post nel mio blog

    :-))

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  4. Certo che potevi salutarmi AnnaRosa :-) .....se ancora capace di intendere e volere hehehehe
    Dai suoi giudizi sembra però abbiate bevuto due o tre fuoriclasse e 15 "C.D.L." (=ciofeche da lavandino), termine a lei caro, anche se non la penso così.
    Comunque complimenti...

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  5. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  6. Annina, volevi creare bagarre? eccoti servita:
    I due Bordeaux bianchi, mostravano importanti difetti, il Carbonnieux mostrava evidenti note di ossidazione che suggerivano cattiva conservazione.
    Scollinato, come si usa in gergo?per niente, solo difettoso, i bordeaux bianchi, reggono senza problemi 15 anni e passa; il clos floridiene 99 l'ho aperto un mese fa per la festicciola di compleanno di mia figlia(mica l'ho offerto ai bambini :-PP) e era l'ultima bottiglia delle 12 comprate en primeur dal sottoscritto. In questo caso il vino era semplicemente strepitoso, acidita e cremosita', il vino vede rovere nuovo ma non lo si notava per nulla; quindi due bottiglie sfigate.
    Stessa cosa per il Tasca 94, una delle piu' belle versioni di sempre(anche in questo caso ne avro' bevuto almeno una dozzina) e penso conservazione abbia inciso in maniera notevole. Il tappo del Les Cailloux 98 portato dal sottoscritto era purtroppo evidente; un vero peccato perche' questa e' la prima boccia difettosa dell'immancabile cassa da 12 che io comprai a suo tempo. Portato a Roma a casa del Vate,fece sobbalzare il fior fiore dei winesnob romani da Giama a Athos, da Blue eyes a Petit prince, un paio di anni fa ne apri'3 alla festa organizzata in onore del Decano e di Mr Bollinger, e fu boccia eccellente .Ne ho ancora qualcuna; ho in mente di fare un'orizzontale di CdP 98 vedremo se si tratta di caso isolato. Le pergole Torte 2001 lo avevamo bevuto poco tempo prima con Picard e Giorgio e posso solo dire che ci eravamo trovati davanti a un fuoriclasse assoluto.
    Insomma,serata sfigata per bottiglie difettose ma comunque bellissima.
    Per me Ogier e Pape Clement stavano su pianeti diversi, ma la complessita' del Cote Rotie alla lunga era superiore alla finezza e alla fantastica beva del bordolese;in questo caso sto pero' veramente spaccando il capello in 2. Diciamo solo gusto personale.
    Alcune bocce grandissime (la Vespolina),alcune sottoperformanti(i due bianchi della loira) e qualcosa meno interessante

    In ultimo posso solo dire di avere mangiato malissimo, infatti, come ricorderanno i presenti, il cibo non l'ho neppure toccato
    :-PP :-PP

    04 ottobre, 2006 11:15

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  7. Facciazza, che bel commento articolato, certo che se Annina me lo spiegasse...

    Comunque è vero, non hai mangiato nulla :-))))

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  8. Alla fine conta che e' stata una serata piacevolissima, grazie ancora ad Anna per l'ospitalita'.
    Facciazza era a dieta e ha solo contato le stelle mentre noi gozzovigliavamo, certo!
    :)
    Giorgio

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  9. io sono perennemente a dieta :-D

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