23 dicembre 2012

Vin Brulé di Natale


Il  Vin Brulé è una bevanda che a molti ricorda le feste di Natale in montagna. Si beve bollente ed è ottimo servito in tazza davanti all'albero di Natale in una piazza di un paese alpino. Per il dopo cena di Natale possiamo farlo in casa molto velocemente. Basta  un buon  vino corposo e  un po' di  spezie miste.
Il vin brulé è uno dei più gustosi rimedi tradizionali naturali al raffreddore, conforta l'anima e fa atmosfera.
La cannella per il sistema immunitario, i chiodi di garofano come forti antibatterici e le scorze di limone, antisettiche e balsamiche.
Per aumentare l’effetto del vin brulè si dovrebbe berlo molto caldo e respirare anche i vapori che si  sprigionano.

Io  l'ho fatto così, modificando la ricetta base  che prevede  cannella, chiodi di garofano e  arancia.

1 litro e mezzo di vino rosso
 250 grammi di zucchero
3 stecche di cannella
10 chiodi di garofano
2 arance biologiche non trattate oppure 1 arancia e 1 limone
1 pizzico di noce moscata 
4 bacche  di ginepro
un pizzico di pepe di Sechuam
un pezzo di zenzero

oppure
un pizzico di 5 spezie cinesi  
(La polvere delle 5 spezie cinesi si dice sia nata per racchiudere i 5 gusti della cucina cinese: il dolce, l’amaro, l’acido, il pungente ed il salato, dati da anice stellato, pepe di Sechuan, chiodi di garofano, cannella, semi di finocchio).

Lavare bene arancia e limone e tagliare la scorza facendo attenzione a  non mettere la parte bianca amara. Mettere il vino in una pentola, con lo zucchero, le  spezie e le scorze tagliate in precedenza e un pizzico di noce moscata.
Mescolare il composto e portarlo ad ebollizione per 5 minuti, affinché lo zucchero si sciolga. Per  eliminare l'alcool avvicinare  una fiamma  alla  superficie  del vino, fiammeggiare  finoa  quando il  fuoco si spegne  da  solo.  Versare la bevanda nei bicchiere e servire ben caldo.
Ottimo come dopo cena nella  Notte di Natale.

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