09 luglio 2018

Pollo marinato nel siero di kefyr. La ricetta del lunedì.




Ho già  parlato più volte della mia curiosità per i cibi fermentati e dei corsi con Carlo Nesler che ho  seguito negli ultimi mesi, grazie ai quali ho  perfezionato i miei esperimenti (per  saperne di  più).
Oggi voglio parlare  di  come utilizzare un sottoprodotto della  fermentazione del latte.
Velocissimo da fare e da raccontare. Il Kefyr è un latte fermentato che  si ottiene mettendo a riposare  a temperatura ambiente il latte in cui siano stati messi, in proporzione di un cucchiaio per litro circa, quelli che  vengono chiamati "granuli " di kefyr, ossia  una  colonia di batteri che producono una massa di polisaccaridi  in cui vivono e si riproducono. Nel fare questo trasformano  il lattosio del latte rendendolo più  digeribile.
Ma oggi non voglio parlare del kefyr che molti conoscono da tanto tempo, bensì del siero che si ottiene filtrando questo latte fermentato con un telo di cotone per renderlo più denso (come uno  yogurt  greco) o addirittura  per  farne un formaggetto spalmabile.
Del Kefyr mi riprometto di parlarne più ampiamente (e ho in pubblicazione un articolo sul latte fermentato e lo  yogurt, ma è una  sorpresa), per cui non anticipo altro.
Il siero che rimane  in questo  processo  può essere usato  in molti  modi. Per conservare le verdure, si  può  bere, come fermento per  il  pane (ne parlerò, ho già  testato una ricetta), come base di bellezza nei  centri benessere, ecc ecc.
Io  oggi l'ho usato per marinare  la carne di pollo. Non ci sono  volutamente dosi perché non sono necessarie.
La  cosa interessante è che mi sono dimenticata di mettere i sale e a  fine cottura non ce n'era  bisogno per  niente.
Credere per  provare!!!!!

ingredienti:
petto di pollo o tacchino
siero di  kefyr


Tagliare il petto di  pollo a  pezzi  piccoli a  piacere. Striscioline o  dadini vanno bene. Mettere la  carne a  marinare nel  sieri di kefyr  e  lasciarla 30/60  minuti. Non di più o si sfalderà  perdendo consistenza.

Scaldare bene una piastra leggermente unta e cuocere i pezzi i pollo, scolati dalla marinata, fino a  farli  rosolare bene. 
Se necessario bagnare leggermente  con poca marinata.
A questo punto il petto avrà  preso un  colore  ambrato e si sarà intenerito  senza  seccarsi.
L'ho servito con  crauti  rossi  casalinghi, carote in  salamoia e un  po' di kefyr denso.



Stavolta ho voluto esagerare e ho fatto anche 4 ciotoline. Quella  azzurra  dove ho messo a marinare il  pollo e altre tre con basilico, crauti e pollo cotto.

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