22 novembre 2010

Una ricetta con biga per il twitpanettone


Su Twitter è nata una nuova iniziativa.
Dopo i vari #lambrusco1,2,3, #aglianicodelvulture1, @colfondo1 è la volta del #twittpanettone un'iniziativa nata da alcuni appassionati a cui hanno già aderito in molti (tra fondatori e sperimentatori ci sono: @diwinetaste, @alcheringia, @stefanocalosso, @robertomaiolini e altri)che si sono messi insieme per scegliere e testare una ricetta del dolce italiano più tipico del periodo natalizio.
Da questo progetto spontaneo è nato il blog del panettone socialmente condiviso dove scambiare opinioni, consigli, esperienze.


Tutti sono invitati a partecipare, la preparazione è in corso e siamo in attesa delle prime cotture.
La ricetta scelta per il #twitpanettone è con il lievito madre come da tradizione.
Io qui voglio mettere le foto di dicembre 2008 quando ho avuto il piacere di aiutare Roberto Potito (ch eper me è un vero amico e un maestro, una persona a cui voler bene e da ammmirare e seguire) a fare i panettoni per la vendita di beneficenza che si fa ogni anno al mercatino di Natale della chiesa Valdese di Roma.
Il ricavato del mercatino viene interamente devoluto per iniziative di solidarietà a strutture religiose e laiche del territorio nazionale (case di riposo per anziani, centri di primo aiuto a bambini e donne in difficoltà, etc) e per questo motivo ci tengo sempre a segnalarlo e a partecipare.

Tornando al panettone, questa ricetta è con la biga, che per i più esperti può essere sostituita dal lievito naturale, ma per chi vuole iniziare dà già un ottimo risultato.
Questi gli ingredienti, tratti da Tzatziki a colazione:

per la biga :

500 g di acqua a temperatura ambiente
20 gr di lievito di birra fresco
800 g di farina 0 molto forte (manitoba)

impasto finale :

1200 g di biga
500 g di acqua a temperatura ambiente
100 gr di lievito di birra fresco
20 gr di malto
900 gr di zucchero semolato
40 gr di sale fino
600 gr di tuorli
arancia grattugiata
limone grattugiato
500 gr di burro morbido
2 kg di farina molto forte (manitoba)
800 gr di uvetta ammollata in poca acqua aromatizzata all’arancia
400 gr di cedro e arance candite


Consiglio di leggere il procedimento in originale su Tzatziki e di seguire qui il resoconto fotografico.

varie fasi dell'impasto, la biga:
impasti successivi

si aggiunge il burro poco per voltasi testa l'elasticità dell'impastoora no
ora sì, prova finestra l'impasto è pronto per la prima lievitazionedopo qualche ora ecco le prime bolle
eccolepremendo delicatamente con un dito le bolle aumentanol'impasto è pronto per l'uvetta e i canditi, si testa di nuovo l'elasticità, si riempiono le forme per l'ultima lievitazione e la cottura finale
Il risultato finale, non fotografato da me, è su Tzatziki

5 commenti:

  1. Giuro che quest'anno ci riprovo!!!! Mi viene una rabbia, ma con questa bella serie di fotografie, hai spiegato bene tutti i passaggi, la ricetta sembra più semplice!!!
    Che di ci riprovo?
    Buona giornata!

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  2. bellissimo racconto fotografico (carine le bolle )...sembra veramante facile....sembra :-) :-)

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  3. ci provo? magari...
    magari un giorno!!
    per il mio primo anno posso ancora soprassedere vero!? :)
    Baci e complimenti!!

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