10 dicembre 2010

Il "centro di attività e terapia con gli animali" L'Auriga chiude

Ricevo e diffondo questa mail di Nicoletta Angelini Presidente del centro L'Auriga.
Chi vuole dare un segno di partecipazione è invitato ad appendere una pallina virtuale sull'albero di Natale cliccando qui


A tutti coloro che interagiscono con il Centro di Attività Equestri Integrate
L’Auriga Onlus
Non mi è facile iniziare questa lettera.
Prima difficoltà è a chi rivolgerla.
Cari Utenti,
Cari Cavalli,
Cari Operatori,
Cari Fornitori,
Cari Colleghi,
Care Istituzioni,
Cari Soci,
Cari Amici,
Cari amanti dei cavalli,
Cari semplici conoscenti….
Trovare il linguaggio giusto per rivolgermi alle tante persone che ho in mente
in queste ore non sarà facile, provo.
Il 1 dicembre è iniziato un conto alla rovescia: il 31 dicembre il Centro che ho
tanto sognato, fino a farlo divenire realtà, dovrà necessariamente chiudere i
battenti o meglio issare la bandiera bianca.
E pensare che stavamo lavorando per aprire e inaugurare nel 2011 il primo
Centro di Terapie e Attività con gli Animali di Roma e del Lazio, grazie alla
sinergia consolidata con le Onlus ANUCSS e AICOTE e all’impegno della
Cooperativa sociale el Nath di provvedere alla gestione dello stesso.
Un Centro pensato per offrire servizi di qualità che vedono, nella relazione
uomo/animale, un’opportunità di educazione-riabilitazione-integrazione.
Opportunità che è sempre più evidenziata in tutti i contesti socio-sanitari e
istituzionali.
Chi ci conosce bene sa quante ne abbiamo dovute passare…
Chi mi conosce bene sa quante ne ho dovute subire….
Ho preso questa decisione in prima persona perché certe decisioni si
prendono così quando si ha il senso di responsabilità e di rispetto per gli altri.
Non riesco a trovare più giustificazioni al fatto che si parli tanto di
ippoterapia ma non si faccia poi nulla di effettivamente concreto per
inquadrarla in un contesto che dia dignità a utenti e operatori.
Se fosse uguale per tutti i Centri, penso che potrei ancora sentirmi un
pioniere, ma quando penso che in Italia ci sono persone che accedono
all’ippoterapia attraverso il Sistema Sanitario Nazionale mentre ad altre viene
detto che non possono usufruirne perché l’ippoterapia non è ancora
riconosciuta, non ci sto.
Non riesco più a tollerare di sentire definire il Centro che dirigo come un
Centro di Eccellenza, quando nel Centro i lavoratori non si riescono a
garantire nei più elementari diritti e l’accesso ai servizi viene di fatto negato
alle famiglie che perdono potere di acquisto.
Non riesco a farmi passare la rabbia quando sento enfatizzare il valore della
ricerca scientifica in questo campo e ricordo i 500.000.000 di lire destinati
all’uopo nel 1992 dalla Regione Lazio ad un Ente che non li ha mai impiegati
per questo.
Non posso non giustificare la difficile situazione economica che ci affligge da
sempre pensando anche ai quattordici lunghi anni nei quali a Roma qualcuno
poteva usufruire del servizio gratuitamente attraverso l’accreditamento
regionale di un Ente discutibile (e discusso) e tutti gli altri venivano tacciati
di finalità “commerciali” per il carattere obbligatoriamente privato delle
proprie attività.
Non digerisco l’indifferenza del Comune di Roma nei confronti del Centro
che mai ha convocato, pur avendone noi fatta più di una volta formale
richiesta, per dare seguito al progetto C orsi di Equitazione e Volteggio per
persone con disabilità che per alcuni anni è stato sostenuto a vantaggio di
centinaia di bambini e adulti con comprovata soddisfazione degli utenti.
E’ stata lasciata morire un’esperienza senza motivazioni e questo è
disarmante.
Non riesco a comprendere come un Municipio, organo amministrativo di una
importante e grande fetta urbana, non solo non sfrutti le competenze presenti
sul suo territorio a vantaggio della popolazione ma si permetta il lusso di
danneggiarle persino sfidando la legge.
Non riesco a capire perché il 5 per mille del 2007 non ci sia stato ancora
erogato nonostante sia stato confermato che ci è dovuto e che la maggior
parte degli enti si è visto erogare ormai un anno fa. Tanto meno capisco
perché da quest’anno non potremo più contarci se verrà ridotto del 75%.
Sono avvilita quando penso che da un anno cerchiamo di ottenere, se dovuto,
un cartello di divieto di sosta nella strada che conduce al Centro per ovviare
al blocco che a volte le auto in sosta determinano. Ai Vigili urbani di
competenza ho spiegato in varie riprese che questo può costituire un serio
problema se dovesse, speriamo mai, servire un’ambulanza. “Basta parlarne al
Vigile di quartiere”, mi sono sentita dire, e così ho fatto, inutilmente, più
volte.
Sono stufa di sentirmi in difficoltà per i ritardi nei pagamenti ai fornitori
perché, per non far prendere troppo freddo a qualcuno, mi vedo costretta a
spostare ora qua, ora là, la piccola coperta ormai infeltrita.
Sono umiliata quando non riesco a corrispondere puntualmente i compensi
ai collaboratori che nonostante tutto lavorano con serietà e impegno: la
maggior parte di loro da più di dieci anni.
Sono allibita quando vedo apprezzare realtà che operano ai limiti delle
norme e svalutate quelle che operano con professionalità certificate.
Sono orgogliosa dei risultati che vedo ottenere dai ragazzi e della maggiore
qualità della vita che per ricaduta determinano in famiglia.
Sono orgogliosa delle richieste sempre più numerose di persone che vogliono
apprendere il nostro metodo di lavoro attraverso le opportunità formative da
noi promosse e realizzate fin dal 1993.
Sono orgogliosa di aver fino ad oggi garantito a tutti i cavalli e asini presenti
nel Centro il rispetto del loro naturale ciclo vitale.
Sono orgogliosa quando mi accorgo che i tanti semi gettati per diffondere
una cultura della diversità e del benessere hanno cambiato e colorato un
posto abbandonato, ora luogo di armonia e ricerca.
Sono orgogliosa di aver sempre lavorato nella legalità e di volerlo continuare
a fare.
Sono dispiaciuta perché oggi non ho più risorse per sostenere tutto questo.
Bandiera bianca!
Dal 7 gennaio sarò a disposizione di tutti coloro con i quali ci sono “sospesi”
perché come sempre farò di tutto per assolvere ai miei doveri.
Un grazie a tutti voi.

Nicoletta Angelini
Presidente L’Auriga Onlus
Direttore scientifico del Centro di Attività e Terapie con gli Animali mai nato

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