27 ottobre 2014

Come farsi i germogli in casa



Ogni tanto mi ritrovo a usare i germogli. Lo so fanno benissimo e sono ricchi di vitamine e sali minerali... ecc. con percentuali variabili un solo germoglio può contenere vitamine e sali minerali pari a decine delle corrispondenti piante adulte.
La verità è che mi piacciono anche perché sono colorati e perché mi dà tanta soddisfazione vederli crescere in casa quando me li faccio da sola. E con questo metodo che ho adottato  sono anche un bellissimo centrotavola  per  Natale.
In pratica è l'ennesimo Tamagochi come dice  giustamente Elisa  su Kitty's Kitchen. Anzi avevo anche io il kefir d'acqua, che mi aveva  regalato lei, ma mi si è rotto il  frigorifero e dopo l'estate puzzava per  cui l'ho eliminato, purtroppo. Me  lo farò  ridare.
E a proposito di far nascere e crescere ovviamente la mia passione per il lievito madre è sempre viva e vegeta ed  è  sopravvissuta all'elettrodomestico  in avaria perché  ne avevo seccato un po'.
Ho provato vari metodi casalinghi, mi ha aiutata  molto un libro comprato anni fa e  un post  su Kitty's Kitchen il più comodo sarebbe comprare un germogliatore, ma in genere sono troppo  grandi per le  mie  esigenze e  in plastica, aspetto che  gli  toglie  buona parte della poesia (anche  se forse aggiunge igiene).
Tempo fa  ho  provato anche  il metodo dei sacchettini. Ha l'unico inconveniente per me che sto molto fuori casa che se non si può inumidirli con una certa frequenza si rischia che si secchino troppo come è  successo a volte a  me.
Altra prova con il vasetto di vetro. Questo di  sicuro è  il  più facilmente sterilizzabile, ma  a me i semi dopo un po' o mi si seccavano (poca acqua) o per   eccessiva umidità mi marcivano o formavano un velo di gel esterno che ne  impediva  la germogliazione. Non riuscivo a trovare vie di mezzo. Cerca che ti cerca poi ho trovato anche la soluzione a questo inconveniente, basta capovolgere i  vasetti, ma non lo  sapevo.
Mi restava l'autoproduzione di un germogliatore fai da te.
Anche  con quello che si ha già in casa  è  ancora più facile farseli da soli.

Poi mi sono ricordata dell'usanza  da bambini di far germogliare i  semi sull'ovatta o sulla terracotta e mi sono  procurata l'accessorio  giusto, aiutata dal  fatto che ormai da  più di un anno faccio ceramica e ho più dimestichezza con questi materiali.

Un vaso  basso in terracotta porosa.

Ormai sono un bel po'  di volte  che uso questo strumento personalissimo per  farmi i  germogli.
Sto utilizzando una miscela di alfa alfa, fieno greco, senape  e crescione  e  vista la quantità esagerata della  confezione penso che ne  avrò per  un bel  po'.

Procedimento.
Prima di tutto comprare i  semi in  negozi di alimenti naturali perché tutti gli altri semi da  interrare sono trattati  con antimuffa e quindi non adatti  alla consumazione.
Lavo bene  il coccio anche  con acqua calda, aceto  e bicarbonato  di  sodio; non uso  sapone perché la terracotta  è porosa. Lo faccio asciugare  e poi  lo immergo di nuovo  in  acqua perché si imbeva bene.
Metto sul  fondo un foglio di carta da cucina  ripiegata, la bagno bene, faccio  uno stato fitto di semi e copro tutto con la pellicola da cucina.
Ogni  3-4  ore  risciacquo e conservo al buio.
Dopo 2-3  giorni  spuntano le  prime radichette, poi  lo stelo e  le foglioline. Stando al buio sono bianche  o al massimo  gialle.
Poco prima  di  utilizzare i  germogli li metto 1-2  giorni alla luce perché si sviluppi un po' di clorofilla.

A  questo punto si possono "raccogliere", sciacquare e conservare  2-3  giorni  in  frigo in  un contenitore  chiuso.

3 commenti:

  1. Ciao, sono Luisa, scusa ma non ho capito. Sono molto interessata a ciò che hai fatto ma.....c'è un ma. Quando dici ogni 3-4 ore risciacquo e conservo al buio cosa intendi dire esattamente. Ora io sono un po' tarda e vorrei capire bene. Prendi i semi, li metti in uno scolapasta, li risciacqui, li rimetti nel vaso di terracotta dove hai tolto la carta da cucina e rimesso quella nuova. E' cosi?.
    Sono ansiosa di sapere.
    Complimenti per quello che fai.
    Grazie, a presto, spero....

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  2. ciao Luisa, cerco di spiegarmi meglio. All'inizio sciacquo i semi e li rimetto sulla carta nuova, poi quando iniziano a germogliare siccome si attacano alla carta in pratica li copro di acqua, aspetto pochi secondi, scuoto, scolo con un colino pe r non perdere qualche seme e rimetto a germogliare al buio.
    Ti cerco qualche video se vuoi. Comunque sono andata aventi e ora riprovo con i barattoli in vetro molto più igienici come ho letto qui:
    http://youtu.be/uXFykBSD9vs

    se vai alla fine del video si vede come si fa con un barattolo di vetro, in pratica per ovviare alla presenz a eccessiva di acqua si tiene capovolto inclinato su un piatto o una tazza.

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  3. Ti ringrazio molto, ora vado a curiosare e poi provo.
    Ciao e buon fine settimana.
    Luisa

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