Focaccia morbida al pomodoro. La ricetta del lunedì

Oggi la premessa sarà brevissima. Avevo voglia di pizza alta soffice, di una focaccia in stile genovese per capirsi. Ma all'ultimo ho ceduto a dei pelati buonissimi che volevo finire prima della scadenza ed ecco il risultato. Ci vuole solo un po' di pazienza perché la lievitazione è lunga. Si può abbreviare mettendo più lievito ma non lo suggerisco. La maturazione dell'impasto rende la focaccia molto digeribile. Cotta in bianco è altrettanto  buona soprattutto con  salumi o formaggi.Non volevo parlare di questo ma purtroppo siamo di nuovo in zona rossa. Questo significa alcune  difficoltà in più ma  anche tempo da  dedicare alla casa e alla  cucina. Si tornerà a panificare come un anno fa? L'esperienza ci ha  insegnato che usare quantità ridotte di lievito oltre che  necessario è anche buono.

Voglio essere positiva e aspettando il  giorno in cui torneremo a mangiare la pizza insieme agli amici fuori di casa dedichiamoci anche così ai nostri cari. Chi ha dei bambini si potrà far  aiutare perché questo impasto non  richiede troppo lavoro di impasto.

Focaccia al pomodoro

(dosi per due teglie piccole da 20 cm o una grande da 28 cm)

200 g farina 0

200 g farina di farro

100 g farina di riso

280 g acqua

1,5 g di lievito di birra per fare un lievitino o 150 g lievito madre

20 g olio

8 g sale

CONDIMENTO:

200 gr. di pomodori rossi

basilico, sale, pepe, origano

20 gr. di olio extra vergine di oliva

La sera prima preparare un lievitino con un cucchiaio di farina, il lievito di birra e 100 g di acqua. Far  riposare 30 minuti minimo e quando sarà raddoppiato impastare le farine con il lievitino. Aggiungere olio, sale e acqua tiepida e lavorare velocemente fino ad avere un impasto molto morbido. Fare alcune serie di pieghe a distanza di 15-20 minuti mettendo l'impasto sul ripiano infarinato e fare riposare tra ogni serie. Ripetere 3 volte. Mettere l'impasto a maturare in frigorifero tutta la notte. 

Al mattino tirare fuori l'impasto dal frigo, stenderlo su una teglia oliata, o su carta forno inumidita, facendo dei buchi con le dita e condire a piacere con olive, origano, olio, pezzi di pomodori pelati conditi con sale, pepe e basilico. Io ho aggiunto anche aglio e tabasco ma ci stanno benissimo dei filetti di alici. Cuocere la pizza a 200° per 45 minuti controllando ogni tanto.

VARIANTI:

Con lo stesso impasto si possono fare delle pizzette. Basta friggere in olio caldo dei pezzi di impasto appiattiti con le mani, poi sovrapporre alcune pizzelle ancora calde mettendo tra una e l’altra un po’ di sugo cotto e formaggio grattugiato a piacere, aggiungere secondo i gusti anche origano, alici e formare delle torri.

Si possono fare anche dolci friggendo l’impasto diviso in piccoli pezzi tondi o a forma di ciambella e cospargendoli poi di zucchero semolato o a velo.

Si può sostituire la farina di riso con uguale peso di fecola di patate o con il doppio del peso di patate lesse.