07 maggio 2006

Pancarré di Endrya

La ricetta mi è stata data da Andrea, un amico forumista del Gamberorosso, dopo aver visto il pane inglese che avevo fatto mesi fa. L'ho provato e mi è piaciuto, però come mio solito ho fatto delle modifiche.
Ecco la ricetta originale:


500 g farina debole
500 g farina forte
30 g lievito di birra
600 g acqua
40 g sale
20 g zucchero
50 g strutto o olio extra vergine

impastare con una biga del giorno prima di circa 200 g. Impastare tutti gli ingredienti. Un segreto (dell'autore): arrotolare la pasta con forza per dargli la forma in modo che in cottura rimanga unito. Cuocere 20 minuti a 200°C.

Io ho fatto delle varianti, ovviamente,
Ho sostituito la biga con pari peso di lievito madre rinfrescato. Ho impastato la sera prima la farina forte con il lievito madre, tutta l'acqua, lo zucchero, pochi grammi di lievito di birra.
Il giorno dopo ho aggiunto il sale, burro al posto dello strutto e la farina debole. Ho lavorato bene e messo l'impasto nelle forme fino a circa metà altezza.
Ho lasciato lievitare fino a quando l'impasto non ha raggiunto il bordo dello stampo e ho infornato per 20 minuti in forno caldo a 200°C

22 commenti:

  1. Bello,quando lo proverò diminuirò il lievito di birra,30gr. su 800 di farina mi sembrano troppini.(non farci caso,ho le mie regole;-))
    Domani dimmi come sarà
    ciaoo rossella
    p.s.
    c'è posta per te ;-)

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  2. Ne abbiamo parlato altre volte in varii forum di quantità di lievito se non sbaglio. Io sono per le lievitazioni lunghe soprattutto quando c'è la farina forte, in questo mdo l'impasto ha modo di maturare e aument a la digeribilità.
    Infatti se leggi la mia variante io ne ho messo pochi grammi e l'ho fatto lievitare tutta la notte :-))

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  3. ecco questo succede a quelle distratte come me,non ho letto tutto fino in fondo :(
    ggrrr

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  4. Deve essere proprio buono questo pane.........

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  5. Rossell@, niente di grave :-)

    Maria Giovanna, però anche il pane inglese non è male, io sono indecisa tra i due sinceramente.

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  6. questa te la rubo con ulteriori varianti ;-D vieni a rimini????

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  7. una foto del carrè tagliato l'hai fatta ....volevo vedere come ti era venuto l'interno...capisco che la domanda arriva troppo tardi..già mangiato vero? :-)))

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  8. ops ....ero io nel post precedente
    Andrea

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  9. Petula, mi spiace, ma ho altri impegni. :-(( Fammi sapere le tue varianti. :-)

    Andrea, mi dispiace ma è stato mangiato quasi tutto e quello rimasto se l'è portato a casa mia nipote.

    Rossella, non so come fosse l'indomani perchè come dicevo sopra se l'è portato via mio nipote ma non ne ho saputo più niente. Però quando faccio l'altra ricetta, quella del pane inglese, lo faccio raffreddare bene e lo conservo in frigo chiuso in una busta in plastica per alimenti e si conserva morbido per molti giorni senza diventare "gnucco".

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  10. Quando fai lievitare tutta la notte la metti in frigo la pasta?
    Grazie!
    Silvia

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  11. Lo proverò, magari anche presto, ma non prometto nulla :-))))
    Sei sempre bravissima, amica mia
    ciao
    ghiandina

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  12. Bene! Un'altra ricetta con la mia mammy che mi salvo nella caretlla dedicata! Grazie Dani!

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  13. dato che non hai foto ti faccio la domanda...
    com'era l'interno?...bello compatto!
    Andrea

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  14. Silvia: d'inverno fuori dal frigo, d'estate in frigo.

    Andrea: era compatto, sì

    :-)

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  15. La domanda sorge spontanea .... ma in questo dannato periodo che si fa? :-)))
    Silvia

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  16. ciao Dani, sono daccordo con te sulle lievitazioni lunghe e sul tenersi bassi con il lievito.
    Proveremo... :-))

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  17. Questo periodo che non si sa se fa freddo o caldo, che piove e tira vento e il giorno dopo si schiatta!
    Silvia

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  18. Però, quanta gente che ti scrive!
    Mi fa mooooolto piacere!
    Un saluto veloce mentre preparo i bagagli per andare in Irpinia.
    Rob

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  19. Paperatre, la penso come te :-))

    Rovino, buon viaggio :-))

    Silvia, che succede? :-))

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