22 marzo 2010

Il Dissapore-Day da Arcangelo

Io c'ero (alla cena dell'anno)



 
 




Pane al pomodoro e baccalà fritto in pastella come stuzzichino di benvenuto. Segue il “benvenuto in rosticceria” con Supplì rossi alle rigaglie di pollo e macinato di maiale. Poi, il vero antipasto: Aliciotti intortati, indivia stufata, frutta secca e pane azzimo. Il nome della pasta è lungo: Broccoli e arzilla “nella mia versione”, con il croccante di pecorino e gli spaghetti spezzati di Cavalieri. Segue altra pasta: Tentativo di descrizione di una carbonara a Roma (parafrasando Prévert, nientemeno). La carne è la Coda di bue alla vaccinara secondo gli “scortichini” di Testaccio, cicoria ripassata aijo e oijo. Per finire il dolce: una spettacolare Ricotta, visciole e cioccolato.
I vini, sempre offerti dalle cantine Soloperto e Taurino sono il Primitivo di Manduria Doc Centofuochi e il negroamaro rosé.

e l'ostedercentrostorico è citato anche nelle riviste per gli stranieri dei grandi alberghi

4 commenti:

  1. Cena dell'anno!? :)
    E' stato bello esserci

    RispondiElimina
  2. E' proprio vero, cena indimenticabile!!!
    E' stato un piacere averti conosciuta!
    Eva

    RispondiElimina
  3. sarà la distanza oceanica ma le foto mi sembrano molto più belle rispetto al solito...che hai combinato?? cambiato macchina o sistemate al pc??? cmq bei piatti e peccato nn esserci stato

    RispondiElimina
  4. Ahimè sono dalla parte dei "peccato non esserci stati". Non attendo l'ora di sapere i segreti di questi piatti

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.