12 giugno 2014

Olive ascolane in salamoia

Olive ascolane, olive  tipo Gaeta, ciotoline autoprodotte con gres  ad  alta temperatura.


Sul terrazzo ho una pianta di olive ascolane che per la prima volta quest'anno mi ha fatto molti  frutti (nel senso che di solito me ne fa 4-5), circa 700 g, il tanto da mettere in salamoia  in  un bel  vaso grande di vetro.


Ho seguito alcune ricette prese  su web e  sul Talismano della Felicità di Ada Boni e ne ho fatto  un mix.
olive, 700g
sale , 70gr
acqua, 0,7 litri (circa 700g)
aggiungere a  piacere  secondo i  gusti:
alloro 2 foglie
finocchietto selvatico alcuni rametti secchi o  manciata di  semi

Lavare bene le  olive con acqua corrente e privarle di gambi e foglioline.
Preparare una salamoia: in un contenitore di vetro molto capiente, versare l'acqua e il sale, aggiungere le foglie di alloro e il finocchietto.
Aggiungere le olive e chiudere il contenitore, facendo in modo che le olive rimangano sempre ricoperte dalla salamoia mettendo  gli appositi fermi in plastica  traforata (se  li, avete oppure  usate  i rametti di  finocchietto per  tenerle immerse).
A questo punto nel giro di qualche mese perderanno l'amaro e assorbiranno gli aromi.
Lasciate a riposare in un luogo fresco e buio per almeno 3 mesi. Assaggiare e  cambiare  la salamoia  con la stesse  proporzioni.
Dopo  un altro breve riposo sono  pronte  per  essere mangiate e si conserveranno molti  mesi.

Nella foto di apertura oltre  alle  olive verdi Ascolane  ci sono quelle  nere  tipo "Gaeta" fatte con varietà da olio.

Le ciotoline sono state fatte da  me, sono forse più fiera di queste ceramiche  che  delle ricette. O forse dell'insieme?

2 commenti:

  1. Ciao Daniela! In genere le olive in salamoia le compro già pronte in barattolo, ma farle in casa dev'essere una bella soddisfazione. E se poi hai una bella ciotola home made per mettercele, la soddisfazione cresce ancora di più!

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