16 giugno 2014

Presentazione del libro "Tradizioni Contemporanee" di Michelino Gioia




In questo tratto di costa laziale un tempo sorgeva  Pyrgi, antica città etrusca e antico porto di Cerveteri,  poi  sulle  sue mura  si sono  succeduti insediamenti romani e poi un castello prima degli Orsini e  in seguito  degli Odescalchi, ancora oggi residenza  privata dei proprietari. Al suo fianco sorgeva la dependance del castello  dove ora   troviamo il Luxury Hotel La Posta Vecchia.

Ci troviamo nei pressi di Ladispoli su un’antica villa romana del II secolo a.C, di cui restano ancora le  fondamenta e tanti reperti raccolti nei sotterranei della  struttura attuale tra  cui mosaici e  terrecotte.




Il luogo è bellissimo e  avevo  avuto il  piacere di visitarlo già in passato. L’albergo si  affaccia  sul mare con le  sue 19 suite, la piscina interna con acqua calda e la Spa.



Circondato da un verdissimo parco conserva all’interno mobili preziosi, soffitti in legno finemente decorati, dipinti e arazzi nel XVII secolo.





E’ qui che alcuni giorni fa si è tenuta la presentazione del libro Tradizioni Contemporanee di Michelino Gioia, una stella Michelin, edito da Trenta Editore . L’autore è lo chef del ristorante The Cesar dell’hotel Posta Vecchia. Il libro fa parte di una collana dedicata alla ristorazione di qualità ed è firmato nella sua prefazione da Allan Bay, noto critico enogastronomico, che ha colto l’essenza della cucina dello chef definendo i suoi piatti “festaioli, ricchi, belli colorati e buoni ancor prima di essere mangiati”.



Nel libro, oltre alla affascinante storia della Posta Vecchia, si ripercorre la carriera dello chef dalle origini semplici e partenopee, che ha saputo unire all’amore per le materie prime e per il territorio, il metodo, il rigore e le tecniche apprese nel corso della sua crescita professionale, al fianco di grandi maestri. Michelino Gioia, che proprio di recente tra l’altro ha avuto la conferma delle 2 forchette da parte del Gambero Rosso, ha infatti iniziato la sua esperienza lavorativa al Four Seasons di Milano, proseguendo poi nella capitale presso l’Hotel Eden, per poi arricchire il suo bagaglio tecnico grazie a grandi chef come Alain Ducasse, Gaetano Trovato, Pietro Leemann e Mauro Uliassi.


Michelino Gioia nella sua cucina parte anche da ingredienti coltivati nell’orto bio dell’hotel dando forza al legame con il territorio unendo una profonda passione per i sapori mediterranei all’interesse nello sperimentare tecniche innovative.
Nella  cena di presentazione del suo libro, dai tanti finger food e piatti proposti, tra cui delle le capesante con galletta croccante, crema di mele e patate affumicate che sono state anche oggetto di un interessante show-cooking.





  
Moltipiatti interessanti si sono succeduti nella serata, unodei migliori di sicuro il risotto agli agrumi un perfetto, esempio di equilibrio di sapori, profumi e cotture.





Preceduto da una  serie di antipasti a base  di pesce  e di carne 
e seguito da  dolci altrettanto interessanti
Tutti i piatti sono stati abbinati ai vini dell’azienda della famiglia Börner, Ômina Romana, situata sui Colli Albani.




Le  foto della  serata sono su Facebook


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