27 novembre 2014

Taste of Korea, Città del gusto Roma

Celadon con incise le  gru, uccello portatori di fortuna  e felicità
Alla Città del  Gusto di Roma ieri sera c'è stata una cena alla  presenza  dell l'Ambasciatore della Repubblica di Corea S.E. Jae-Hyun Bae e  signora.
Mi ero incuriosita su questa nazione da quando ho iniziato a fare ceramica ormai quasi più di un anno e mezzo fa. Ho scoperto così che la storia coreana è tra le più antiche al mondo e che al giorno d'oggi è  tra le nazioni più avanzate tecnologicamente. I bambini coreani usano già nella scuola  dell'infanzia molti più dispositivi elettronici della maggior parte degli europei in tutta la loro vita. Allo stesso tempo c'è  una grande conservazione delle tradizioni, come dicevo prima ad esempio nella ceramica, e nella  cucina.

Leggendo in giro e  documentandomi avevo anche scoperto che molti cibi coreani sono fermentati e che questo processo dà loro delle  grandi caratteristiche salutari.
Alla cena di  ieri sera ho potuto anche testarne  i sapori. Ho mangiato con le  caratteristiche bacchette che come mi hanno spiegato i miei commensali in questo paese  sono in acciaio  e non in bambù.
I piatti sono stati  preparati, durante uno show cooking nel Teatro del Gusto, dalla chef  Seo Yoomi del ristornate Gin Mi di Milano, forse il  primo della città  meneghina, datando  l'apertura  al  1986, aiutata  dalle cucine  del Gambero  Rosso dirette dallo chef Luca  Ogliotti.
Prima di  dirigere  la  cucina  del Gin Mi Seo Yoomi  era venuta  in Italia per  studiare il bel canto e  a fine   serata  ci ha deliziati con  una  esibizione che  ha toccato il cuore  di molti.
La  chef Seo Yoomi
I piatti sono stati accompagnati da vini  italiani selezionati  da Marco Sabellico  che ha condotto la serata con una grande verve.
In Korea non si usano come da noi il  primo, secondo, contorno e dolce, di solito i piatti vengono portati tutti a tavola in modo che ognuno possa servirsi secondo i gusti. Le pietanze vengono inoltre composte in modo che siano presenti tutti i colori che rappresentano gli elementi naturali e i punti cardinali in modo che siano di nutrimento per il corpo e lo spirito.
La cena inizia con un aperitivo in piedi a base di polpettine di maiale  e manzo con cipollina  e  aglio e frittelle di zucchine accompagnate da un calice di bollicine. Poi ci accomodiamo in sala  e inizia la cena.
Dopo un  saluto (in italiano) dell'ambasciatore e la presentazione della chef da parte  di Marco Sabellico inizia  lo show cooking e arrivano  i piatti.

Haemul Naengchae, verdure miste, gamberi e calamari in salsa senape agrodolce; in abbinamento con il Riesling Apogeo del 2012 di Ca di Frara

Bulgogi, carne di manzo marinata in salsa di soia in abbinamento con il Salice Salentino Rosso Selvarossa riserva 2007 cantina Due Palme 

Kimchi, cavolo cinese marinato con salsa piccante a base di peperonicino abbinato al Lugana Suoeriore selezione Fabio Contato 2009 Provenza

Bimbibas, riso bianco con verdure cotte miste, uovo e carne abbinato al Pinot Grigio Gris 2009 Magnum Lis Neris

Bevanda dolce alla cannella e zenzero con fioccetti fritti
A conclusione della serata un liquore di ginseng dalle molteplici proprietà aiuta a digerire piatti comunque  molto leggeri.




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