18 giugno 2018

Olio di iperico. La ricetta del lunedì.




Continuo con le  ricette  stagionali, anche se questa non è  una  ricetta  di cucina in senso stretto. Ma ha delle  dosi, ingredienti e preparazione  come una ricetta.
Inoltre poiché l'olio di Iperico si prepara generalmente in giugno ho voluto pubblicarlo in tempo per  dare a chi ne ha voglia il tempo di farlo. L'ideale sarebbe farlo il 24, festa di San Giovanni, unico santo di cui si festeggia il compleanno oltre a Gesù e alla Madonna, e da cui questa pianta prende il nome. Infatti in molte zone d'italia l'iperico è conosciuta come erba di san Giovanni.
Questa pianta, si può utilizzare in molti modi infatti l'iperico presa per uso interno ha un'attività balsamica, antibatterica, anticatarrale e antiflogistica ed è utilizzato nella medicina popolare e in fitoterapia nel trattamento delle forme infiammatorie dei bronchi e delle vie genito-urinarie, come la cistite.
In  molte case si tramanda la  ricetta dalle nonne alle nipoti e sono molte le  famiglie a produrselo da  sole.

L'olio di San Giovanni è considerato magico in  molte tradizioni contadine e gli si riconoscono  molte virtù per la pelle.  Io stessa l'ho sperimentato su una  puntura di zanzara che è sparita in pochissimo senza  darmi più  prurito.
Spesso il momento della completa fioritura non coincide con la festa del santo, ma vari a con la latitudine e l'altitudine (arriva fino a 1600 m slm) per cui si può preparare tra giugno e settembre quando è in fiore.
In erboristeria e farmacia questo olio viene venduto come Oleolito di Iperico.
Si usa sia puro che come ingrediente per la preparazione di pomate, unguenti, balsami e creme naturali con proprietà emollienti, lenitive e cicatrizzanti.
Viene utilizzato anche nei massaggi e può essere applicato puro sulla pelle come cicatrizzante o in caso di herpes labiale, scottature, irritazioni e tagli. E’ utilizzato anche come antirughe grazie ai principi attivi che stimolano la rigenerazione cellulare. E questo  è il senso modo  in cui lo voglio utilizzare.
In parole povere si  prepara con una macerazione in olio, in modo che i fiori rilascino i principi attivi donando anche il caratteristico colore rosso al liquido.


Quella  che  segue è la  ricetta per preparare l'olio di iperico che mi ha regalato la mia amica Ilaria Mazzini, geologa (come me). Anche se  abbiamo età  diverse siamo spesso allineate sulle curiosità più o meno naturalistiche e sulla conservazione di tradizioni di famiglia. Sto usando il suo olio ormai da un anno e  lo sto centellinando come si fa con  un  liquore prezioso perché non  finisca.



Ingredienti
Fiori di Iperico appena raccolti
olio di semi di girasole spremuto a freddo bio


Pulire i fiori eliminando i gambi e metterli in un vaso di vetro. Usare anche i boccioli ancora chiusi e quando il vaso è pieno, premere leggermente i fiori verso il basso.
Aggiungere l’olio fino a ricoprire interamente i fiori. Alcuni usano  l'olio  di oliva ma un ottimo olio di girasole rende il preparato più  leggero.
Chiudere il vasetto e lasciarlo macerare al sole per circa 40 giorni in modo che i fiori rilascino nell'olio i loro principi attivi.
Durante questo periodo di macerazione agitare il vaso una volta al giorno.
Trascorso questo tempo l’olio all'interno del vasetto è diventerà di un bel colore rosso intenso.
Filtrare l'olio con un imbuto e un telo di cotone, aggiungere i fiori e strizzarli bene per recuperare tutto l’olio. Ci si può  aiutare con uno schiacciapatate mettendo il panno di cotone con i fiori dentro e  schiacciando bene.
Travasare l'olio così  ottenuto in  recipienti  di vetro scuro più piccoli, oppure in bottigliette contagocce, e conservare al  buio, al fresco e al riparo dalla luce solare.

Attenzione  alle  controindicazioni.
La maggior  parte degli studi farmacologici e clinici, effettuati sul vegetale, dimostrano che l’iperico è un'erba sicura, ma  può avere alcune controindicazioni come la fotosensibilità durante l’esposizione ai raggi solari, quindi durante il periodo di assunzione per uso interno o  anche utilizzato  come uso topico sotto forma  di  olio o  crema, è bene evitare l'esposizione al sole o alle lampade abbronzanti.
Diminuisce l'effetto anticoagulante di alcuni farmaci, riduce l'effetto dei contraccettivi orali; aumenta gli effetti degli antidepressivi; ed è bene sospenderne l'assunzione cinque giorni prima di ogni intervento chirurgico e avvertire i medici dell'uso. Non si deve utilizzare sia in gravidanza che durante l'allattamento.


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