06 maggio 2019

Pane di ramerino e uvetta. La ricetta del lunedì.


Pasqua è trascorsa, il primo maggio è  passato e  adesso fino a  giugno niente  feste?
In realtà il  tempo freddo e brutto di questi giorni ha  fatto  desistere da  fare gite e scampagnate però nessuno ci vieta di mangiar e cose buone  fatte in  casa anche  in  questi giorni.
Intanto vi racconto cosa ho fatto per la nostra colazione di Pasqua.
Come dicevo in vari post oltre alla Pizza di Pasqua di Civitavecchia (fatta rigorosamente in casa o presa da forni artigianali) ogni tanto faccio il pane con rosmarino (detto ramerino in Toscana) e uvetta. Tempo fa ho postato la  versione  senza  glutine, oggi voglio parlare di quello tradizionale con farina di grano.

E' un pane all'olio, quindi risulta molto morbido e profumato anche grazie agli altri due ingredienti.
Dal sapore dolciastro è gradevole da abbinare a salumi, la classica corallina  romana, alle uova sode e a verdure sottolio, in questo caso ai carciofini fatti in casa da mia madre, di cui parlerò prossimamente.


Pane al rosmarino e uvetta

300 g farina 0
300 g farina di forza
150 g di biga (o pari peso lievito madre)
125 g di latte
125 g di acqua
2 cucchiai di rosmarino fresco
60 g di olio extra vergine di oliva
8 g di sale fino
100 g di uva sultanina
1 uovo per spennellare (facoltativo)

per la biga
100 g farina
60 g  acqua
5 g  lievito di  birra


Preparare la  biga dalla  sera precedente mettendo 5 g  di lievito fresco in 60 g di acqua e con questa impastare 100 g di farina. Riposare tutta la notte.
Il  giorno dopo iniziare a lavorare la farina aggiungendo la  biga (se si ha il lievito madre utilizzarne lo stesso peso avendo cura di averlo riunfrescato di recente) e piano piano l’acqua, lavorare energicamente l’impasto, che deve risultare morbido ma asciutto.
Mettere l’impasto a lievitare in una ciotola unta di olio, fino a quando non raddoppia di volume, ci vorranno alcune ore, la prima lievitazione è più lunga.
Rovesciare l'impasto su un piano da  lavoro e aggiungere l’olio e il rosmarino tritato scaldati  insieme, il sale e l’uva sultanina precedentemente lavata e fatta  rinvenire  in acqua.
Lavorare bene affinché gli ingredienti grassi vengano amalgamati e formare un pane ovale. Metterlo in teglia, spennellarlo di uovo, se si vuole una superficie lucida, e mettere di nuovo a lievitare finché non raddoppia di volume. Cuocere in forno a 200° per 45 minuti e poi finire la cottura a 190° per altri 10 minuti, mettendo sul fondo del forno una ciotola con l’acqua per non fare seccare il pane.

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