25 dicembre 2005

il mio lavecc e il salmì di cervo












Il "LAVEC" è un tipico prodotto di artigianato della Valmalenco. E' una pentola in pietra ollare che risale all'età del ferro. Grazie alla struttura della pietra, possiede eccezionali proprietà culinarie. Si riscalda molto lentamente e raggiunta la temperatura voluta, la mantiene costante con una modestissima fonte di calore, cuocendo i cibi senza farli attaccare sul fondo o bruciare. Tolta dal fuoco si raffredda altrettanto lentamente, mantenendo caldo il cibo per oltre un'ora. Adatto in modo particolare per preparare brasati, stufati, cacciagione in salmì, minestroni e sughi, mantenendo inalterate tutte le sostanze organolettiche dei cibi.
Questa mi è stata regalata per Natale nel 2002.


CERVO IN SALMÌ (Ricetta tradizionale valtellinese)
x 4 persone

1 kg carne di cervo
2 foglie alloro
1 cipolla
un bicchierino di grappa
chiodi di garofano
farina
bacche di ginepro
brodo di carne
prezzemolo
vino rosso
sale e pepe
rosmarino burro timo


Tagliare la carne di cervo in pezzi non troppo piccoli.






Marinare per un paio di ore il cervo nel vino rosso con gli aromi. In un tegame sciogliere il burro e rosolare la carne sgocciolata con gli aromi a fiamma vivace. Aggiungere la cipolla affettata finemente, spolverare di farina e colorire. Bagnare con la grappa e far evaporare bene, bagnare con il brodo di carne. Salare e pepare.



A metà cottura bagnare con il vino della marinata filtrato e cuocere a fuoco forte per pochi minuti.
Coprire e cuocere lentamente. Passare il fondo di cottura e servire con polenta o purè.

13 commenti:

  1. Waow!! Bellissimo!! Sai che non lo conoscevo!! (si trova a roma???)
    cmq... anche il cervo mi sa che merita :-)))

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  2. Il mio viene da Livigno. A Roma so che si trova a volte qualcosa di simile ma bisogna stare attenti perchè spesso sono imitazioni brasiliane.
    Di sicuro conosci la pietra ollare per la cottura di carne e verdure, una lastra con sotto i fornelletti a spirito.

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  3. Ma in quante guise cucini? Lascia che te le elenchi una ad una:......

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  4. Anonimo, sono senza radici, mi devo ancora cercare un'identità...

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  5. Fortunatissima Daniela che ha avuto un bel regalo, io quest'anno l'unico regalo che ho avuto me l'ha fatto il mio dolce Angelo socio pazienza, mi avevano promesso dei cioccolatini e non li vedo solo immagino...
    ciccio

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  6. Ciccio, il regalo è di 3 anni fa. Quest'anno sono stata cattiva e non ho avuto regali di questo tipo :)))
    I cioccolatini arriveranno :)))

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  7. Bella questa pentola!

    Io ho una versione moderna ....me l'hanno regalata degli amici inglesi, si chiama slowcooker..è elettrica a basso voltaggio, all'interno c'è un mega pentolone in coccio che quindi si scalda pian piano e mantiene il calore...e si usa appunto per stufati, brasati...etc!
    Mi sa che però con la tua viene meglio;) che sti inglesi hanno scopiazzato la pietra ollare! ;)
    Cmq la uso e mi trovo bene, le carni sono morbidissime e si insaporiscono bene!


    Un saluto

    Terry

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  8. Ti consiglio di farci anche le zuppe di legumi, vengono particolarmente buone :))

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  9. Proverò sicuramente!

    Se posti una ricettina con la tua Lavecc poi io la provo con il mio slowcooker! Bisogna usare particolari "trucchi" o tutto come per le ricette classiche a parte la cottura lenta?!?

    Grazie mille ;)

    Terry

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  10. Daniela posso chiarirti alcune cose in merito al lavegg senza che ti offenda?
    Io sono Bruna di Coquinaria e forse non hai mai visto i miei topic sul lavegg e la cucina Valtellinese e Valchiavennasca.
    Ti posto alcuni link di rimando, per primo questo sulla pietra ollare e le tecniche di tornitura dei lavegg artigianali.

    http://www.coquinaria.it/ubb1/ultimatebb.php?/ubb/get_topic/f/3/t/002670.html#000001

    Il tuo lavegg, benchè di egregia fattura e funzione, è industriale.
    A Livigno non ci sono cave di estrazione della pietra ollare, sono solo in Valmalenco ed in Valchiavenna e gli artigiani che lavorano la pietra ollare si contano ormai sulla dita di una mano. I lavegg artigianali sono diversi, fatti in un altro modo, se apri il link lo puoi vedere. Si fanno così da centinaia di anni, con le fasce di rame attorno per rinforzare la pietra, ed il manico sopra per poter essere appeso al camino, che nei tempi andati era l'unico mezzo di riscaldamento e cottura.
    Posso anche dissentire sulla tua ricetta di salmì?
    Quello che tu hai postato è uno stufato di cervo, il salmì prevede la marinatura della carne per 24 o 48 ore, dipende dal selvatico: per il cervo e il capriolo possono bastare 24 ore, per il camoscio ne occorrono 48.
    Qui puoi trovare il mio salmì di capriolo
    http://www.coquinaria.it/ubb/ultimatebb.php?/topic/4/2514.html#000000

    Nel lavegg si cucinano tutte le preparazioni tipiche lombarde a lunga cottura, qui puoi trovare la cassöla
    http://www.coquinaria.it/ubb1/ultimatebb.php?/ubb/get_topic/f/3/t/003344.html#000000

    qui la trippa alla milanese

    http://www.coquinaria.it/ubb1/ultimatebb.php?/ubb/get_topic/f/3/t/001831.html#000000

    se ti servono altre indicazioni di prima mano sono sempre disponibile, puoi trovare la mia mail su Coquinaria.
    Ciao :o)) Bruna

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  11. Cia, ho appena comprato una piccola "lavegg" da un artigiano di Chiesa Valmalenco, mi ha dato un foglietto di come trattare la pentola prima dell'uso per far si che non si rompi durante la cottura,tu non ne sai nulla? grazie Cristina

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  12. Prima di tutto chiedo scusa a Bruna perché prima non avevo la notifica dei messaggi e non avevo letto il suo post. Lo vedo oggi perché c'è il messaggio di Cristina. Ti cercherò su coquinaria.

    X Cristina, io per il trattamento ho seguito le indicazioni del venditore che ho trovato nella confezione, forse è uguale al tuo.
    Si trattava di scaldarla varie volte in forno non ricordo s e con l'acqua o senza. Nel tuo cosa c'è scritto?

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  13. Ciao Danielad,
    ti volevo dire che la tua pentola di pietra ollare presa a livigno purtroppo è una bella imitazione al pari di quelle brasiliane dei lavecc che si producono in valchiavenna o in valmalenco artigianalmente!
    molto probabilmente, poi, la tua è stata fatta proprio in brasile con la semplice pietra saponaria!
    ti scrivo perchè me ne intendo abbastanza dato che sono di Chiavenna e puntualmente nella zona ci si lamenta che si spacciano molte pentole prodotte in serie per artigianali e per di più si dice che sono fatte con pietra estratta dalle nostre cave!
    ti mando il link del sito della pietra ollare di prosto di piuro, vicino a chiavenna:http://www.pietraollare.com/newSite/index.html
    e le foto del laboratorio dell'unico artigiano rimasto nella nostra valle che ho avuto il piacere di fotografare mentre è al lavoro: http://www.flickr.com/photos/bolormaa79/2175662905/
    in ogni caso...buone mangiate!
    se hai tempo vieni nei nostri tipici crotti a mangiare le costine al lavecc...e spera che almeno i nostri ristoranti usino quelle dei nostri artigiani!
    ciaooo!

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