05 marzo 2010

La marmellata di arance di Bianca con la ricetta di casa mia

Il solito Twitter c'ha messo la zampino anche questa volta.
Un po' di giorni fa ho letto che @Tartetatin (Bianca) aveva una bella cassetta di arance
e cercava una ricetta per fare la marmellata. L'Inghilterra come sanno molti è famosa per le marmellate di agrumi, anzi in quel paese solo quelle di agrumi sono chiamate marmellate. Le alte sono "jum".
La Direttiva 2001/113/CE del 20 dicembre 2001 (pubblicata sulla Gazzetta ufficiale delle Comunità europee il 12.1.2002 - relativa alle confetture, gelatine e marmellate di frutta e alla crema di marroni destinate all'alimentazione umana) fa chiarezza sulla denominazione, ha modificato le diciture e imposto a tutta Europa quella inglese, per cui oggi anche in Italia marmellata è quella di arance e il resto è confettura.

Tornando alla nostra ricetta, questa è la marmellata di arance amare del signor Barry Cole di Coventry, padre di un mio carissimo amico che conosco dal 1972 (non c'entra niente ma ci tenevo a dirlo).
L'ho tradotta al volo dalla sua ricetta originale che gira in casa mia da anni, mia sorella e la nuora di Barry la fanno sempre. Quindi è testata e consolidata. L'ho mandata a Bianca, lei l'ha fatta e mi ha inviato le foto.*

Si usa la stessa ricetta per le arance amare o i limoni, nel secondo caso si usano solo limoni. Se si usano arance dolci bisogna ridurre lo zucchero fino a usarne circa lo stesso peso della frutta fresca fino a non meno di 3/4 del peso o si compromette la conservabilità della marmellata.

10 arance amare medio grandi e 3-4 limoni (oppure solo limoni)
4 kg zucchero (peso indicativo, nel dubbio pesare le arance e mettere una volta e mezza il peso in zucchero)

Lavare la frutta.
Tagliare in 4 le arance e togliere la polpa dalle bucce, togliere il bianco (o albedo, che è amarissimo) e fare listarelle sottili della scorza

Togliere i semi e metterli da parte
spremere i 2-3 limoni e tenere solo la scorza a striscioline e i semi

Mettere le bucce di arance e limoni con il succo dei limoni e la polpa delle arance intera o a dadini (a piacere) in un contenitore non metallico, aggiungere acqua a coprire e lasciare 20/24 ore.
Mettere i semi in una ciotola con acqua a coprire e tenere lo stesso tempo per far uscire la pectina.Dopo le 24 ore filtrare la gelatina dei semi e unire al resto, pesare tutto e pesare stessa quantità di zucchero.
Bollire lentamente frutta, acqua e bucce fino a quando le bucce sono tenere, a quel punto aggiungere lo zucchero pesato prima o poco meno secondo i gusti.

Alzare il fuoco e cuocere fino a quando la massa non inizia a cambiare colore e mettendone un cucchiaino su un piattino freddo ha consistenza gelatinosa

Mettere in barattoli puliti (meglio se sterilizzati) quando è ancora calda, capovolgere e far raffreddare prima di mettere in dispensa.

Grazie Bianca!!!

* appena ricevo le osservazioni da Bianca le inserisco qui: lei ha messo 750 gr. di zucchero di canna per 1 kg di arance Navel (forse) ;-)

7 commenti:

  1. Ciao Daniela!!!!
    Sono Lorenzo ( dal forum di VG ), a tua insaputa ci siamo visti la scorsa settimana al Glass, e non te ne sei nemmeno accorta...^^
    Tu eri ad un compito tavolo di forumisti e espertoni culinari :D :D
    Però non mi andava di fare la carrambata quella sera :P
    Beh...ora lo sai che sto li, quando torni carrambiamo :D

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  2. Lorenzo (quel Lorenzo A.?) noooooooooooooooo!! eri tu? ma non mi dire??? ma dai potevi dirmelo!!
    e com'è possibile che non ti abbia riconosciuto scusa?

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  3. Mi sa che i quindici chili persi e gli occhiali che non porto più, hanno aiutato il cammuffamento ;)
    beh, ci si rivede presto allora? Poi, ho anche una cosa per te ;)

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  4. Addirittura una cosa per me?? passerò presto, era già in programma una passeggiata.
    Comunque hai fatto male a non salutarmi, mi avrebbe fatto piacere. ;-)))
    (passi da una stella a un'altra?) ;-))

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  5. Lorenzo se vuoi scrivimi sulla posta del blog
    senzapanna@libero.it

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  6. Daniela cara,
    E' stata una grande soddisfazione seguire la ricetta di Mr.Barry..Direi che il momento più bello è stato individuare il punto di cottura e di colorazione: sintesi perfetta..e invasettare ovviamente uno dei momenti topici,vero orgoglio creativo.
    Credo che ripeterò..,anzi vado a procurarmi altre arance...
    Grato pensiero a T e a Mr. Barry: thanks a lot:)
    bianca /tartetatin

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  7. Grazie Bianca, ringrazierò il figlio di Barry da parte tua.

    :-)))

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