26 agosto 2010

Seppie alla Igles (Corelli)

Il giorno del suo compleanno il 13 agosto alle ore 14.11 e in vista del ferragosto lo chef ci ha regalato una ricetta su FaceBook, incuriosita l'ho copiata e rifatta.

Eccola in originale:

Igles Corelli Regalo di ferragosto tagliate i calamari a striscioline cucinateli in acqua a 64 gradi per quattro minuti salateli pepateli una goccia di limone e miscelateli con una bella misticanza molto aromatica e dei crostini di pane di altamura ben croccanti 13 agosto alle ore 14.11



Ho seguito alla lettera il metodo di Igles Corelli (non la ricetta causa negozi chiusi e poca reperibilità degli ingredienti, io ho messo patate lesse e pomodorini), temperatura di cottura rigorosissima a 64°C per cuocere una seppia (altra variante, niente calamari al mercato) che è venuta tenerissima e buonissima!! e in soli 4 minuti. Grazie allo chef.Non avevo dubbi sulla realizzazione, avevo sperimentato anni fa già un suo modo originale di marinare le costine, riuscitissimo anche quello, utilizzato poi anche da Nicola Cavallaro.

------------------------------------------------------



Print Friendly and PDF


8 commenti:

  1. i consigli di Igles sono davvero preziosi! bella ricetta, da provare...Buona giornata....

    RispondiElimina
  2. Ciao Daniela ! Che bello sapere un metodo efficace per calamari o seppie teneri e in 4 min !! Ho il tuo identico termometro ! Buona giornata

    RispondiElimina
  3. @chiara e @natalia, veloci, semplici e tenerissimi!!!

    mangiati tiepidi viene un'insalata di mare fantastica

    RispondiElimina
  4. 64 gradi quindi è la temperatura magica! Da provare! Certo che riesci a pescarli tutti tu i buoni consigli. GRandee Dani!

    RispondiElimina
  5. credo che 63 o 65 non facciano differenza. :-))))

    ihihih!
    Grazie Elisa!

    RispondiElimina
  6. Ecco, ho capito una cosa...mi manca il termometro da cucina!

    RispondiElimina
  7. @Barbara, io riprovo senza termometro regolandomi così: acqua calda non in ebollizione. Per vedere la differenza. Poi relaziono. :-)

    RispondiElimina
  8. L'ho provato....è vero: però il termometro bisogna lasciarlo anche dopo l'immissione dei calamari nell'acqua poichè la temperatura si abbassa, e poi deve rimanere costante. Io lascerei altri 30". Perfetto.
    Dovendo fare i conti con la spesa li ho preparati con pomodorini datterini e olive nere baresane, qualche foglia di insalatina.....Ottimi.
    Ciao

    RispondiElimina