21 aprile 2011

Auguri Roma!!!


Secondo la leggenda, lo racconta anche Varrone, Romolo avrebbe fondato la città di Roma il 21 aprile del 753 a.C, quindi oggi Roma spegne idealmente 2.764 candeline.

AUGURI!!!

E cosa c'è di meglio di due piatti tipici romani per festeggiare questo giorno? Vanno benissimo anche per la Pasqua che si avvicina.
Propongo un contorno tipicissimo, i carciofi alla romana, ecco QUI la ricetta.


carciofi romaneschi cimaroli o mammole
aglio
mentuccia romana
olio extravergine d'oliva
succo di limone

sale e pepe

Per prima cosa bisogna pulire i carciofi: togliere le foglie esterne piu' dure con le mani e poi con un coltellino affilato fare un movimento a spirale dal fondo verso la cima del carciofo e infine, tagliare una parte del gambo lasciandone solo 4 centimetri. Allargare le foglie dei carciofi con le mani in modo da poter togliere la barbetta presente all'interno e battere i carciofi su una superficie dura (marmo) per allargarli, mettere i carciofi, così puliti, in una bacinella con dell'acqua acidulata con limone per evitare la formazione di parti ossidate.
A questo punto tritare l'aglio e la mentuccia ed aggiungere un filo d'olio e un pizzico di sale e pepe.
Servendovi di un cucchiaino, riempire i carciofi con la farcia. Mettere in un tegame antiaderente i carciofi bagnandoli con altro olio e farli scottare per due minuti, quindi aggiungere acqua fino alla meta' della testa del carciofo, salare e coprire il tegame con un la carta paglia e con il coperchio. Dopo circa mezzora controllare la cottura dei carciofi, con una forchetta.
Varianti: normalmente invece della mentuccia, se uno non ce l'ha, viene usato il prezzemolo, ma una variante che faccio spesso e che trovo molto più buona del solo prezzemolo è quella di farcire i carciofi con maggiorana, aglio e sale.


I carciofi sono un ottimo accompagnamento per l'agnello brodettato alla romana da fare con la ricetta di Stefano

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