22 novembre 2011

Foodies 2012

Laura Mantovano
Giovedì 10 novembre alla Città del Gusto del Gambero Rosso c'è stata la presentazione dell'edizione 2012 di Foodies. Potevo mancare alla presentazione di una guida a cui ho collaborato? Parafrasando Soul and Food dirò "Sicuramente no!" così sono andata alla presentazione e alla  successiva degustazione delle preparazioni di alcuni dei premiati.

Foodies è una guida diversa che propone percorsi lungo l'Italia, ogni anno diversi e che non dà voti!! Nasce da un'idea del Gambero Rosso e Negroni, come dicevo non assegna voti ma si limita a selezionare i locali che rispondono alle esigenze del foodie, che sarebbe un moderno gourmet che ha fatto del cibo e del vino il fil rouge della sua vita. In Foodies 2012 troviamo più di 1.100 locali (oltre 400 nuove segnalazioni rispetto alla prima edizione e itinerari completamente nuovi). Tra questi 53 sono premiati con una stella: sono quelli che interpretano meglio lo stile foodies. E tra queste stelle ci sono anche alcune mie conoscenze dirette romane come Remigio, l'Arcangelo, Gatta Mangiona, Tonda, The Fooders,
The Fooders - Francesca Barreca e Marco Bcca

milanesi come Enocratia
Davide Mingiardi e  lo chef Eugenio Boer di Enocratia
Nicola Cavallaro. O la novità Atman di un maestro come Igles  Corelli.
Igles Corelli
che ho avuto il  piacere di risalutare dopo tanti anni. Uno dei pochi grandi chef che  sul forum  del  Gambero rosso è sempre stato  disponibile e  prodigo di consigli  a  noi appassionati forumisti.

Segnalo gli  interessanti Douce e  Acherer  che ritroveremo anche tra  le migliori pasticcerie italiane.

Le stelle sono state scelte da una giuria formata da nomi noti dell’enogastronomia italiana, che ha indicato due preferenze per la categoria "mangiare" e due per la categoria"comprare". Agli esercizi che hanno raccolto il maggior numero di voti è stato assegnato il premio foodies 2012. Per la categoria “mangiare” sono stati premiati la trattoria “Consorzio”(Torino), la pizzeria “Percorsi di Gusto” (L’Aquila), il Ristorante “Reale” (Castel di Sangro, L’Aquila)
Niko Romito

e la gastronomia “Timpani e Tempura (Napoli). Per la categoria “comprare” i riconoscimenti sono andati alla panetteria “Vulaiga” (Fobello, Vercelli), all’azienda agricola “Il Feudo” (Zocca, Modena), al catering “Food on the road” (Roma) e alla “pasticceria Russo” (Santa Venerina, Catania).

Il maggior numero di locali foodies è presente soprattutto nel centro Italia con in testa il Lazio con ben 125 locali selezionati (11% del totale). La Medaglia d’argento va alla Campania con 104 e il bronzo alla Toscana con 98. A seguire Sicilia con ben 78 locali e il Piemonte (74). Ottima prestazione anche per l’Abruzzo con ben 68 molti locali foodies.

E come dice Laura Mantovano una  volta c'era il gourmet  ora c'è  il  foodie e  questa guida ci  aiuta  a capire meglio il fenomeno che   c'è  dietro.

3 commenti: