30 settembre 2012

Risotto alla carbonara ai 3 pepi e prosecco

Cosa si fa quando avanza un po' di ottimo prosecco che ormai ha perso le bolle? Si usa in cucina!



Sono nata  tra  le risaie  in provincia di Novara, a  Bellinzago  Novarese, e  ricordo qncora  quando da  bambina andavamo al mulino  a  comprare il  riso  e quante varietà ce  n'erano.

Adesso vivo  a Roma e  molte  di queste non solo non si trovano, ma  nemmeno  si conoscono. Quanti chiederebbero  un Rosa  Marchetti?  Credo pochi.
Però alcuni  piatti romani  mi sono particolarmente vicini e  ho pensato  di traslare la classica carbonara  in un risotto, per  unire origini e  zona d'adozione, ecco il  risultato.


Ingredienti per 2 persone:
180 gr riso per  risotto (Carnaroli  o  un ottimo Arborio)
1 bicchiere Prosecco (io  ho usato Colfóndo di Bele Casel)
brodo leggero di carne, anche vegetale
guanciale
1 uovo intero
pecorino romano
olio evo
pepe rosa, nero, verde
ho tostato il riso in poco olio evo e l'ho sfumato con un bicchiere di Prosecco. Ho continuato la cottura bagnando con brodo vegetale leggerissimo. Nel frattempo ho aperto un uovo in una ciotola e l'ho amalgamato con molto pecorino romano grattugiato e una bella spolverta di pepe misto di 3 colori (rosa, verde, nero). Ho  tagliato sottile un po' di guanciale  e  l'ho fatto rosolare  senza  aggiunta di grassi.
A fine cottura ho aggiunto il composto di uova e altro pecorino romano per mantecare, listarelle di guanciale  croccante (si consiglia di aggiustare di sale solo a  questo  punto, se serve) e impiattato decorando ancora con altro pepe misto e pecorino grattugiato al momento.

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4 commenti:

  1. Ricetta strepitosa!!!!! ho però tre dubbi
    1) all'inizio uso metto la cipolla a soffriggere con l'olio... perché nella carbonara non deve esserci
    2) si può usare anche il vino bianco???
    3) quanto guanciale uso???
    Grazie mille e complimenti... fosse per me ti farei vincere senza neanche leggere le ricette degli altri concorrenti!!!

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    1. Ciao francesco è così come dici, niente cipolla perchè non c'è nella carbonara.
      Il vino bianco va benissimo.
      E per finire non ho indicato quanto guanciale perchè secondo me è molto soggettivo.

      Nelle ricette di dolci sono più fiscale perchè da dosi e tecnica in pasticceria può dipendere la riuscita o meno e un babà non bem lievitatoo cotto di sicuro non piace a nessuno.
      Su queste ricette di salati il gusto personale è importante più delle proporzioni per essere soddisfatti.
      Parere personale :-)

      Grazie dei complimenti!!!

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  2. Grazie mille, ma al posto dell'olio non si potrebbe usare il grasso del guanciale e mettere così il riso direttamente nella padella dove si è rosolato il guanciale ovviamente togliendo le listarelle di quest'ultimo durante la cottura del riso e aggiungendole durante la mantecatura???
    Grazie ancora e scusa il disturbo, ma essendo una ricetta fantastica ho bisogno di queste precisazioni per tentare di farla il meglio possibile!!

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    1. sì, la tua è un'ottima alternativa. Ci proverò, anzi se lo fai dimmi come viene.
      Io avevo fatto in quest'altro modo per eliminare un po' di grassi animali ma in realtà è talmente poco che credo che farò come dici tu.

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