15 febbraio 2021

Tiropita. La ricetta del lunedì.

 

La tiropita (< τυρί 'formaggio' + πίτα 'torta') è una torta tradizionale tipica della cucina greca, ma spesso viene confezionata anche a forma di fagottini triangolari fatti con pasta phillo che in cottura libera tutta la sua croccantezza, senza essere grassa come la pasta sfoglia con cui spesso viene sostituita, ma non lo fate perché il risultato sarà molto diverso. E dopo questa premessa doverosa passiamo alle caratteristiche di questo sfizioso piatto che, friabile  fuori, racchiude un morbido ripieno a base di feta e ricotta in diverse dosi, spesso anche sola feta assoluta, insaporito con menta fresca o in sua mancanza con origano.

Le tiropita sono un goloso aperitivo, un antipasto sfizioso o un secondo saporito. Sono buonissime con una  salsa allo yogurt come lo tzatziki.

Si possono cuocere in anticipo, resteranno croccanti a lungo, ma si possono anche congelare crude e cuocere al momento. Basteranno 5 minuti in più di forno. In ogni caso hanno bisogno di un po' di riposo prima di essere consumate perché il ripieno è a rischio ustioni.

Per la ricetta mi sono ispirata a quella de "Le ricette di Michi" con alcune modifiche.

Tiropita

(per 4 persone)

15 fogli di pasta phillo (meglio quella fresca non congelata)

100 g di feta

100 g di ricotta

1 uovo

poco latte (se  serve)

5-6 foglie di menta fresca (o origano)

Olio extravergine di oliva

Mettere la ricotta con la feta, l'uovo e la menta tritata (io ho usato origano di Calabria) in una ciotola. Schiacciare e amalgamare con una forchetta e mescolare con cura.

Stendere un foglio di pasta phillo su un ripiano pulito, oliarlo bene con un pennello da cucina e sovrapporre un altro foglio. Ripetere l'operazione per una seconda volta. In totale gli strati devono essere tre.

Tagliare con un coltello o una rotella taglia pasta, la pasta phillo in due, tre o quattro strisce, io ho  provato tutte le versioni e penso che siano valide tutte. Per un aperitivo faccio 4 strisce e ottengo delle tiropita  più piccole, mentre per un secondo taglio la pasta in 3. Raramente l a divido in 2 perché i fagottini vengono troppo grandi per i miei gusti.

Aggiungere un cucchiaino di composto e piegare la pasta a triangolo fino alla  fine. Si otterrà un fagottino a forma di triangolo che conterrà il ripieno ed  eviterà la  fuoriuscita. Per sigillare l’ultima piega bagnare con poca  acqua la parte  finale  della pasta. 

Appoggiare i fagottini su una teglia coperta con carta forno e cuocere per 15 minuti in forno caldo a 180°C fino a quando no sono dorati.

Sfornare e lasciare intiepidire prima di servire le tiropita accompagnate con una salsa allo yogurt come la salsa Tzatziki.


Con questa ricetta vengono dai 10 ai 20 fagottini a  seconda se i figli di pasta fillo vengono divisi in 2-3 o 4 strisce.
Ho trovato la pasta  fillo fresca non congelata e la  preferisco perché si possono congelare i fagottini in più. Ho mangiato subito una parte di fagottini e ho congelato i restanti anche per vedere il  risultato con una cottura  successiva.
Quando ho cotte le tiropite congelate ci sono voluti circa 5' in  più, ma il risultato è forse stato addirittura migliore di quelle cotte subito.

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