Olivelle di Sant'Agata

Nel dicembre 2005 quando il blog aveva solo un mese ho pubblicato le olivelle di pistacchi da una  ricetta tratta dal Quaderno della Felicità di Giuliana Spadaro di Passanitello. Il post era molto ingenuo e con foto inguardabili ma resta per me  qualcosa di importante. Per fare le olive di mandorle ho seguito e adattato la stessa ricetta.

Originariamente queste olivelle venivano fatte con i pistacchi in occasione della festa di Sant'Agata, protettrice di Catania, il 5 febbraio. Da tempo per comodità di reperimento e per il costo vengono fatte anche con le mandorle. Nella ricetta originale il colore verde era dato dal colore originario dei semi di pistacchio, usando le mandorle si deve aggiungere un colorante alimentare. Oggi ho voluto rifare le olivelle con il marzapane di mandorle e il risultato è stato soddisfacente. Le originali restano per me comunque sempre le  migliori.

Olivelle di marzapane

(il numero di olivelle ottenute dipende  dalle  dimensioni)

200g di mandorle spellate

200 g zucchero a velo 

vaniglia 

raschiatura d'arancia o di limone 

albume pastorizzato(l'equivalente di un uovo)

Macinare/tritare finemente le  mandorle fino a ridurle in farina. Aggiungere lo zucchero e gli aromi e miscelare con l'albume a poco a poco a cui erano state aggiunte poche gocce di colorante alimentare verde, perchè potrebbe essere sufficiente meno di un albume. Impastare e far riposare. Formare delle olive e rotolarle nello zucchero semolato. Disporle in una ciotola e guarnire alcune olivelle con foglie vere di olivo. 

La variante se non si hanno albumi pastorizzati: eliminare l'albume dalla ricetta. Mettere lo zucchero sul fuoco con poca acqua a coprire, scaldare fino a 117 °C (piccola bolla) e aggiungere il colore verde. Unire tutta la farina di mandorle in una sola volta, impastare bene e fare le forme di olive. Rotolare nello zucchero semolato e decorare con foglie vere. 

Si servono a fine  pasto con il caffè o un liquore.