In Sardegna la chiamano salsiccia sarda, ma in realtà è un salame stagionato. Ricordo ancora quella che faceva mia nonna, ne ho ancora ricetta. Si tagliavano al coltello parti magre e parti grasse di carne suina che si metteva a marinare alcune ore con sale, pepe, aglio e vernaccia di Oristano. Dopo il riposo si prendeva una parte di questa carne e si cuoceva in padella per testarne sapidità e maturazione. Quando si riteneva insaporita la punto giusto si insaccava in budello naturale e si metteva a stagionare in cantina.