12 luglio 2007

Nicola Cavallaro, Milano


Sabato 12 maggio 2007, due mesi fa, una bellissima cena da Nicola.
Siamo in cinque, io, Anna, il marito e il fratello e il mio amico Davide.

La compagnia è piacevole e la serata lo sarà altrettanto deliziati da un'ottima cucina.

Abbiamo iniziato con una selezione di ostriche (Belon, Fines de claire e Papillon) offerte dallo chef insieme a due salsine che non ricordo più (chiederò aiuto a Nicola)
Questo il Menu Primavera da cui ho scelto:

Tortino croccante e speziato di gamberi, granseola e patate, fili di sedano e maionese allo zafferano
Ravioli di coda alla vaccinara, salsa di ricci di mare e pomodoro
Petto d’anatra laccato, con ratatuille di verdure e cremoso d’olive di Gaeta
Selezione giornaliera di sorbetti

Una zuppetta (coulis ??) di fragole e limone come predessert. Degni di nota i grissini e il pane. Questi i vini bevuti (lista e commenti sono di Ghiandina):

- Furore bianco di Marisa Cuomo (se non ricordo male, 2005)

- Don Antonio di Morgante 2003(su questo ne sono sicura perchè l'alcool era molto in evidenza) :)

Grazie Nicola, sei grande in tutti i sensi e sei sempre sorridente e solare.

Seguono le foto dei piatti mangiati dagli altri commensali:

L’uovo in tempura, con asparagi e pancetta, polvere di olive e pomodoro

Carpaccio di tonno con salsa di fagioli neri fermentati, acqua di pomodoro e lemongrass, pompelmo e basilico

Gli spaghetti Martelli, l’uovo, il guanciale di Paolo Parisi, e il pepe verde oro di Sarawak
Spaghetti Senatore Cappelli, con olio extravergine Pianogrillo e selezione di peperoncini

Rigatoni con asparagi, lingua di vitello, tartufo nero e pecorino

Trancetto di tonno, spinaci sautè, mango, salsa di vitello e chips di manioca

Battuta cruda di fassona piemontese, selezione Masseroni, con purè di patate al gorgonzola, tartufo nero e shiso
Chocolate obsession.
Sorbetto, marquise all’amaretto, cubetto al tea earl grey, mousse alla lavanda, gelato alla vaniglia
Coni di ricotta montata con mandorle, arancio e uva passa


Mi rimane un solo rimpianto, non abitare a Milano e non poter tornare presto a provare altri piatti e a parlare un altro po' con Nicola.

Al San Cristoforo
Via Lodovico il Moro 11
20143 Milano
tel 02 89126060

www.nicolacavallaro.it

info@nicolacavallaro.it

8 commenti:

  1. bello!! leggo sempre nicola... mi piacerebbe andare a mangiare da lui!

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  2. oh... tutto sembra buonissimo... ho una fame!!!
    sei già andata al ristorante giapponese?

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  3. Ma quelle pietanze le hai mangiate TUTTE????

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  4. Giovanna, merita davvero e poi lui è una così bella persona :-)

    Gina sì, ma non è un ristorante è cibo da asporto

    RoVino, solo le prime. Non si capisce da quello che ho scritto?

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  5. Il Furore bianco di Marisa Cuomo è un vino strpitoso per acidità, mineralitaà, sapiditaà al naso e in bocca, una bella rispondenza tra naso e bocca, una lenta, ma inesorabile progressione di crescita, di sensazioni avvolgenti, bei vini quelli della Marisa :-))))

    Invece, il Don Antonio aveva note molto in evidenza di alcool, forse l'annata calda, poi venivano fuori le spezie, la prugna cotta, ma tutto un po' surmaturo, in bocca le sensazioni si sono anche ampliaficate in bocca, peccato perchè è pur sempre un bel vino :-))))
    Belle le foto, Dani :-))))
    baci
    annina

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  6. ma per raggiungere nicola bisogna arrivare a Milano... non è che lo possiamo invitare a cena e cucina lui? proposta azzardata?

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  7. Ghiandina, grazie delle note sui vini :-))

    Veronica, ci possiamo provare. A volte capita da queste parti. Poi lui ha un trascorso lavorativo a Trastevere, lo chiamiamo? :-))

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  8. Questo commento è stato utile anche alla community di Trivago, infatti è stato recensito qui:
    http://www.trivago.it/milano-45605/ristorantetrattoria/nicola-cavallaro-803321/recensione-e507806.
    Grazie per l'utile contributo!

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