03 luglio 2008

La Colti, Aglientu. OT


Chiuso, spero solo temporaneamente.

Quando vengo al mare in Sardegna vado sempre a cena ad Aglientu a La Colti (qui la recensione della cuoca petulante) dei miei amici Raimondo e Paola. Ma quest'anno c'è una novità. Hanno dato il ristorante in gestione a Fabio, un loro amico e ho deciso di provarlo (anche se in cucina c'è ancora la signora Maria, la stessa che c'era prima con Paola), mentre Paola e Raimondo adesso si dedicano completamente all'agriturismo Li Castedducci.

Prima di entrare facciamo un giro panoramico nel paese da cui si gode una bella vista sul monte Tuva sotto il quale a sinistra si intravvede una casetta dell'agriturismo Li Castedducci.
Chiediamo di cenare in veranda perchè da due giorni le temperature sono infernali, 31 gradi anche alle 21 a una quota di 700 m slm, dove di solito in pieno agosto ci vuole la felpa.
Attraversiamo la sala con gli arazzi sardi, uno per ogni anno dall'apertura ad oggi.


Alla cena era presente l'ottimo Jajo che sicuramente metterà altre foto al suo ritorno, con Claudia insieme a Germana e Franco con le nipotine che saluto se mi leggono.

La cena inizia con alcuni antipasti, polpo e patate con cozze aperte con pomodorini, semplici ma gustosi
bruschette varie con pane normale e carasau, ricotta e bottarga, alici, sgombro
accompagnati da una salsetta di peperoncini ustionante anche per me che reggo il piccante di solito.
poi prendiamo 3 primi da dividere, un risotto alla pescatora, pasta con crema di zucchine e gamberoni e pasta con melanzane e spada.
Arrivati ai secondi siamo già sazi per le porzioni abbondanti e ci facciamo portare solo dei calamari fritti da dividere, perché ci vogliamo tenere il posto per i dolci,
vere patate fritte,
non quelle congelate, e verdure locali.

Il tutto è innaffiato con acqua Smeraldina (di tempio Pausania) e con il vino della cantina sociale di Tempio.
Dolci: 3 variazioni di crema gallurese, con caramello quella originale, la mia preferita "nature" e con cioccolato e seadas al miele.
Un bicchierino di mirto casalingo (sullo sfondo l'immancabile Jajo)chiude la serata piacevolissima passata in ottima compagnia anche di un geco

In 7 paghiamo meno di 30 euro a testa per un totale sui 200€ circa pe r una cena semplice ma genuina.
Noi a bbiamo mangiato pesce ma non mancano i piatti tipici della tradizione sarda a base di carne.


Via Avv. F. Orecchioni, 5
Aglientu
Per prenotazioni
Tel. 079.65.41.91
Fax 079.65.43.06
Cell. 339.11.60.736
Per informazioni:
info@ristorantelacolti.it

15 commenti:

  1. Certo che ve la siete goduta!!!!
    Che voglia di seadas...

    RispondiElimina
  2. beh, hai mangiato benissimo vedo!!! mi piace tantissimo il "vassoio" di sughero, quando sono stata invitata a pranzo a Nora dagli zii del mio fidanzato in un vassoio uguale a quello hanno servito l'agnello arrosto, che bontà! se mai mi capiterà di spingermi al nord mi piacerebbe provare questo ristorantino. buonanotte!

    RispondiElimina
  3. Stai centellinando i tuoi magnifici "ricordi" come degli ottimi bicchierini di Mirto fatto in casa... Mi compiaccio e godo al solo ammirare le delizie che hai gustato!!

    RispondiElimina
  4. Lydia, hai ragione, è stata una serata piacevole. :-)

    Babi, in qualche post fa avevo messo le foto del maialino fatto da mia madre e servito sul vassoio di sughero (contornato da foglie di mirto, ovviamente). :-)

    Fenice, ne ho fatte talmente tante di foto... pensa che ho ancora arretrati dalla Pasqua in val Badia, ma ci sto lavorando su.

    RispondiElimina
  5. PS: x Fenice. Ma ti sei collegato alle 00,30? a saperlo passavo a salutarti, ero ancora in giro in zona tua :-))

    RispondiElimina
  6. Che bellissimi reportage, complimenti! Mi sembrava di essere nei posti fotografati e di sentire i profumi e i sapori dei piatti.A presto,Ciaooooo:-)))

    RispondiElimina
  7. un posto bellissimo dove si spende benissimo...che bella quella frittura di calamari:-)
    Annamaria

    RispondiElimina
  8. Cannelle, perchè non posso postare i commenti nel tuo blog?

    Unika, erano anche teneri e buoni. :-DDD

    RispondiElimina
  9. Le SEBADAS buoneeeeeeeeeee, quanto mi mancano.
    Complimentoni per la mangiata!
    Mirko

    RispondiElimina
  10. che bella recensione,e sopratutto che belle portate!!!

    RispondiElimina
  11. Mirko, e per la linea no??? scherzo :D

    Mirtilla, riferirò a chi di dovere.

    :-P

    RispondiElimina
  12. che cena e a costi più che onesti e poi anche il simpatico geco buon fine settimana

    RispondiElimina
  13. Eccoloooooooo, non so perchè ma al ritorno la macchina "faticata" a macinare i chilometri hahahahaha
    Danielì che belle mangiate !!!! :-D
    Noi all'agriturismo ci siamo andati senza di te (così impari a partire prima :-PPPP)
    Ma ci torneremo insieme :-D
    Ciaooooooo

    Ps: dammi tempo di organizzare le foto.....

    RispondiElimina
  14. Bella seratina !!! Mi chiedo se prima o poi il mi marito si decide a portarmi in Sardegna !!!!

    RispondiElimina
  15. Marcella, si è il rapporto Q/P quello che colpisce. Quella frittura me la mangerei ora....

    Jajo, vai con le tue foto. Bentornati a te e Claudia.

    Laura, te la consiglio fuori stagione se è la prima volta, rimarresti delusa in mezzo al caos.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.